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All'albergo di bella donna

Poesie

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1.1Beate mura, ove colei soggiorna,
1.2Cui sol degno saria soggiorno il Cielo,
1.3Colà dove con Dio gli angioli han sede,
1.4A voi co' miei sospir l'alma ritorna,
1.5A voi, da questo inferno ov'io mi celo,
1.6Giunga il pensier, dove non giunge il piede.
1.7Questa sola mercede
1.8Non si tolga al penar d'alma innocente,
1.9Che, legata d'amor, sciolta da' sensi,
1.10Di voi parli, in voi pensi,
1.11Ch'al Ciel pur s'alza col pensier la mente:
1.12Lassù, dove non tocca il piè mortale,
1.13Pur dopo morte almen l'anima sale.
2.1Io, che dal sol di duo begli occhi ho vita,
2.2Or che non veggio il lume e sento il foco,
2.3In me non ho di vivo altro che 'l duolo;
2.4Onde l'anima mia, da me partita,
2.5Dal corpo esangue al sospirato loco,
2.6Come a suo paradiso, inalza il volo.
2.7Caro albergo, in te solo
2.8Il foco mio, com'in sua sfera, ha pace;
2.9E come il primo cielo intorno aggira
2.10L'erranti sfere e tira
2.11Ogni contrario moto al suo seguace,
2.12Tal, s'io rivolgo altrove il passo o 'l core,
2.13Mi tragge a te con violenza Amore.
3.1Contrade avventurose, ove s'estolle
3.2Sacro a l'idolo mio l'alto soggiorno,
3.3Quasi tempio od altare a nuova dea;
3.4Campidoglio d'Amore, amato colle,
3.5Ove trionfa un bel sembiante adorno,
3.6Sembiante in cui di Dio splende un'idea;
3.7La vostr'aura mi bea,
3.8Com'ella pur dal Paradiso spiri,
3.9E 'n contemplar le mura al cor discende
3.10Gioia ch'ei non comprende,
3.11Quasi un raggio di Dio l'anima inspiri.
3.12O genti, o voi, deh qui fermate i passi,
3.13Baciate il suolo, et adorate i sassi.
4.1Ben pomposo è l'albergo, ampie le mura,
4.2Ma per entro a capir tanti splendori
4.3Fora angusto ricetto un mondo intero.
4.4Formi un albergo di sua man Natura,
4.5E 'l tetto ingemmi e le pareti indori,
4.6O faccia a nuovo sol nuovo emispero;
4.7Fabbrichi un tempio altero,
4.8E sien mura di lui cieli stellanti,
4.9Sia l'Empireo il suo tetto, e pavimento
4.10Sia di Cinzia d'argento,
4.11O pur gli astri del ciel fissi ed erranti,
4.12E le pietre lucenti al cielo involi,
4.13Stelle a stelle accoppiando, e soli a soli.
5.1Anzi le stelle e 'l sol tengan le sfere,
5.2Ch'ove tocca col piede il mio bel Sole
5.3Prendon lume le pietre e fansi stelle.
5.4E forse ancor da le due luci altere
5.5Il lume impara la stellante mole,
5.6E lo splendor dan queste luci a quelle.
5.7Luci serene e belle,
5.8Caro albergo, da voi pende mia sorte,
5.9Ché voi siete il mio cielo e i miei pianeti,
5.10Girando or tristi or lieti,
5.11E sol da' vostri aspetti ho vita e morte;
5.12E per gl'influssi che piovete al mondo
5.13Voi siete il primo ciel, l'altro è 'l secondo.
6.1Luminosa magion, nuovo occidente,
6.2In cui posa il mio Sol quando s'asconde
6.3E le tenebre nostre a te dan luce;
6.4Anzi eterno al mio Sol vago oriente,
6.5Fra le cui mura entrando i rai diffonde,
6.6Come dai cieli opposti il sol traluce;
6.7L'ardor che 'n te riluce
6.8Dà, come fiamme al cor, lume a l'ingegno,
6.9Ond'io farò, di te cantando, oscuri
6.10Di Babilonia i muri,
6.11E 'l Mausoleo che parve al ciel sostegno:
6.12Che s'io miro colei, quel che tu sembri,
6.13Hai miracoli in te, quant'ella ha membri.
7.1Canzon, vanne e ti ferma
7.2Il sacro albergo a riverir da lunge;
7.3E se colà ti spigne accesa voglia,
7.4Ah non toccar la soglia,
7.5Poiché cosa terrena a Dio non giunge.
7.6Sta sospesa colà per voto umile,
7.7E la fronte abbassando, alza lo stile.
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