about
people
how to cite
dataset
versions
json schema
resources
browse
search
authors
books
1.1cHe dolce piu che piu giocondo stato
1.2seria di quel dun amoroso core?
1.3che viver piu felice et piu beato
1.4che ritrovarsi in servitu dAmore?
1.5se non fusse lhuom sempre stimulato
1.6di quel suspetto rio: da quel timore
1.7da quel martir: da quella frenesia
1.8da quella rabbia detta gelosia
2.1Perho ch ogni altro amaro che si pone
2.2tra questa suavissima dolcezza
2.3e un augumento una perfettione
2.4et e un condurre amor a piu finezza
2.5lacque parer fa saporite & buone
2.6la sete: e il cibo pel digiun si apprezza
2.7non connosce la pace: et non lestima
2.8chi provato non ha la guerra prima
3.1Se ben non veghon gliocchi cio che vede
3.2ognhor il cor: in pace si sopporta
3.3chel star lontano: poi quando si riede
3.4quanto piu lungo fu: piu riconforta
3.5el stare in servitu senza mercede
3.6(pur che non resti la speranza morta)
3.7patir si puo: che premio al ben servire
3.8pur viene al fin: se ben tarda a venire
4.1Li sdegni: le repulse: & finalmente
4.2tutti i martir dAmor: tutte le pene:
4.3fan per lor rimembranza che si sente
4.4con miglior gusto un piacer quando viene
4.5ma se la infernal peste una egra mente
4.6avien che infetti: ammorbi: et avelene
4.7se ben festa et gioir poi le vien drieto
4.8non puo uno amante mai piu viver lieto
5.1Questa e la cruda & venenata piaga
5.2a cui non val liquor: non val impiastro
5.3ne murmure: ne imagine di saga
5.4ne val lungo osservar di benigno astro
5.5ne quanta experientia darte maga
5.6fece mai linventor suo Zoroastro
5.7piaga crudel che sopra ogni dolore
5.8conduce lhuom che disperato muore
6.1O incurabil piaga che nel petto
6.2dun amator si facile se imprime
6.3non men per falso che per ver suspetto
6.4piaga che lhuom si crudelmente opprime
6.5che la ragion gli offusca & lintelletto
6.6et lo tra fuor de le sembianze prime
6.7o iniqua Gelosia: che cosi a torto
6.8levasti a Bradamante ogni conforto
7.1Non di questo che Hippalcha & chel fratello
7.2le havea nel cor amaramente impresso
7.3ma dico d uno annuntio crudo & fello
7.4che le fu dato pochi giorni appresso
7.5questo era nulla a paragon di quello
7.6ch io vi diro: ma non dirollo adesso
7.7di Rinaldo ho da dir primeramente
7.8che ver Parigi vien con la sua gente
8.1Scontraro il di seguente in ver la sera
8.2un cavallier chavea una donna a fianco
8.3con scudo & sopravesta tutta nera
8.4se non che per traverso ha un fregio bianco
8.5sfido alla giostra Ricciardetto: ch era
8.6dinanzi: & vista havea di guerrier franco
8.7et quel che mai nessun ricusar volse
8.8giro la briglia: & spatio a correr tolse
9.1Senza dir altro o piu notitia darsi
9.2de lesser lor: si vengono all incontro
9.3Rinaldo et glialtri cavallier fermarsi
9.4per veder come seguiria quel scontro
9.5costui per terra presto ha da versarsi
9.6se in luogo fermo a mio modo lo incontro
9.7dicea tra se medesmo Ricciardetto
9.8ma contrario al pensier segui leffetto
10.1Perho che lui sotto la vista offese
10.2di tanto colpo il cavalliero istrano
10.3che lo levo di sella: & lo distese
10.4piu di due lance al suo caval lontano
10.5di vendicarlo incontinente prese
10.6lassunto Alardo: & ritrovossi al piano
10.7stordito & mal acconcio: si fu crudo
10.8il scontro: che lo giunse a mezo il scudo
11.1Pone Guicciardo incontinente in resta
11.2lhasta: che vede i dui germani in terra
11.3benche Rinaldo gridi resta resta
11.4che mia convien che sia la terza guerra
11.5ma lelmo anchor non ha allacciato in testa
11.6siche Guicciardo al corso se diserra
11.7ne piu de glialtri si seppe tenere
11.8& ritrovossi subito a giacere
12.1Vuol Ricciardo: Viviano: & Malagigi
12.2& lun prima de laltro essere in giostra
12.3ma Rinaldo pon fin a lor litigi
12.4che inanzi a tutti armato si dimostra
12.5dicendo loro e tempo ir a Parigi
12.6et seria troppo la tardanza nostra
12.7s io volesse aspettar fin che ciascuno
12.8di voi: fosse abbattuto ad uno ad uno
13.1Dissel tra se: ma non che fusse inteso
13.2che seria stato a glialtri ingiuria & scorno
13.3lun et laltro del campo havea gia preso
13.4& si faceano in contra aspro ritorno
13.5non fu Rinaldo per terra disteso
13.6che valea tutti glialtri chavea intorno
13.7le lance si fiaccar come di vetro
13.8ne li guerrier si piegar oncia adietro
14.1Lun et laltro cavallo in guisa urtosse
14.2che gli fu forza interra a por le groppe
14.3Baiardo immantinente ridrizzosse
14.4tanto che a pena il correre interroppe
14.5sinistramente si laltro percosse
14.6che la spalla et la schiena insieme roppe
14.7il cavallier chel caval morto vede
14.8lascia le staffe: & e subito in piede
15.1Et al figlio dAmon: che gia rivolto
15.2tornava a lui con la man vota: disse
15.3Signor il buon destrier che tu mhai tolto
15.4perche caro mi fu mentre che visse:
15.5me faria uscir del mio debito molto
15.6se cosi invendicato si morisse
15.7siche vientene et fa cio che tu puoi
15.8perche battaglia esser convien tra noi
16.1Disse Rinaldo a lui: sel caval morto
16.2et non altro ne de porre a battaglia
16.3un de miei ti daro: piglia conforto
16.4che men del tuo non credero che vaglia
16.5colui soggiunse: o cavallier mal scorto
16.6se crederai che dun destrier mi caglia
16.7ma poi che non comprendi cio ch io voglio
16.8ti spieghero piu chiaramente il foglio
17.1Vuo dir: che mi parria commetter fallo
17.2se con la spada non ti provassi ancho
17.3& non sapessi se in quest altro ballo
17.4tu mi sia pari: o se piu vali o manco
17.5come ti piace: o scendi: o sta a cavallo
17.6pur che le man tu non ti tegna a fianco
17.7io son contento ogni vantaggio darti
17.8tanto alla spada bramo di provarti
18.1Rinaldo molto non lo tenne in lunga
18.2& disse la battaglia ti prometto
18.3et perche tu sia ardito: et non ti punga
18.4di questi cho dintorno alcun sospetto
18.5se ne anderanno fin ch io gli raggiunga
18.6ne meco restera fuor ch un valletto
18.7che mi tenga il cavallo: et cosi disse
18.8alla sua compagnia che se ne gisse
19.1La cortesia del Paladin gagliardo
19.2commendo molto il cavallier extrano
19.3smonto Rinaldo: & del destrier Baiardo
19.4diede al valletto le redine in mano
19.5et poi che piu non vide il suo stendardo
19.6(che gia di lungo spatio era lontano)
19.7imbraccio il scudo: et strinse il brando fiero
19.8& sfido alla battaglia il cavalliero
20.1Et quivi incominciossi una battaglia
20.2di ch altra mai non fu piu fiera in vista
20.3non crede lun che tanto laltro vaglia
20.4che troppo lungamente gli resista
20.5ma poi chel paragon ben gli raguaglia
20.6ne lun de laltro piu sallegra o attrista
20.7pongon lorgoglio et il furor da parte
20.8et al vantaggio lor usano ogni arte
21.1S odon lor colpi dispietati & crudi
21.2intorno ribombar con suono horrendo
21.3levando hora li canti ai grossi scudi
21.4schiodando hor piastre: & hor le maglie aprendo
21.5ne qui bisogna tanto che si studi
21.6a ben ferir: quanto a parar: volendo
21.7star luno a laltro par: ch eterno danno
21.8lor puo causar il primo error che fanno
22.1Duro lassalto un hora & piu chel mezo
22.2d un altra: & era il Sol gia sotto londe
22.3et era sparso il tenebroso rezo
22.4de lorizon fin all estreme sponde
22.5ne riposato o fatto altro intermezo
22.6haveano alle percosse furibonde
22.7questi guerrier: che non ira o rancore
22.8ma tratto allarme havea disio dhonore
23.1Rivolve tuttavia tra se Rinaldo
23.2chi sia lextrano cavallier si forte
23.3che non pur gli sta contra ardito & saldo
23.4ma spesso il mena a risco de la morte
23.5et gia tanto travaglio: & tanto caldo
23.6gli ha posto: che del fin dubita forte
23.7et volentier: se con suo honor potesse:
23.8vorria che quella pugna rimanesse
24.1Dalaltra parte il cavallier extrano
24.2che similmente non havea notitia
24.3che quel fusse il Signor di Montalbano
24.4quel si famoso in tutta la militia
24.5che gli havea incontra con la spada in mano
24.6condotto cosi poca nimicitia
24.7era certo che dhuom di piu excellenza
24.8non potesson darlarme experienza
25.1Vorrebbe del impresa esser digiuno
25.2chavea di vendicar il suo cavallo
25.3& se potesse senza biasmo alcuno
25.4si trarria fuor del periglioso ballo
25.5il mondo era gia tanto oscuro et bruno
25.6che tutti i colpi quasi ivano in fallo
25.7poco ferir: & men parar sapeano
25.8ch apena in man le spade si vedeano
26.1Fu quel da Montalbano il primo a dire
26.2che non volesson far battaglia al scuro
26.3ma quella indugiar tanto et differire
26.4chavesse dato volta il pigro Arcturo
26.5et che puo intanto al padiglion venire
26.6dove di se non sera men sicuro
26.7ma servito honorato & ben veduto
26.8quanto in loco ove mai fusse venuto
27.1Non bisogno a Rinaldo pregar molto
27.2chel cortese baron tenne lo invito
27.3ne vanno insieme ove il drappel raccolto
27.4di Montalbano era in sicuro sito
27.5Rinaldo havea al scudiero il caval tolto
27.6di gran bellezza et molto ben guarnito
27.7a spada & lancia & ogni pruova buono
27.8et a quel cavallier fattone dono
28.1Il guerrier peregrin connobbe quello
28.2esser Rinaldo che venia con esso
28.3che prima che giungessero al hostello
28.4venuto a caso era a nomar se stesso
28.5& perche lun de laltro era fratello
28.6si senti dentro di dolcezza oppresso
28.7et di pietoso affetto toco il core
28.8et lagrimo per gaudio & per amore
29.1Questo guerriero era Guidon selvaggio
29.2che dianzi con Marphisa & Sansonetto
29.3et figli dOlivier molto viaggio
29.4havea fatto per mar come vi ho detto
29.5di non veder piu presto il suo lignaggio
29.6il fellon Pinabel gli havea interdetto
29.7havendol preso e abada poi tenuto
29.8in difension del suo crudel statuto
30.1Guidon che questo esser Rinaldo udio
30.2Famoso sopra ogni famoso duce
30.3chavuto havea piu di veder disio
30.4che non ha il cieco la perduta luce
30.5con molto gaudio disse: o Signor mio
30.6qual Fortuna a combatter mi conduce
30.7con voi che lungamente ho amato & amo
30.8et sopra tutto il mondo honorar bramo
31.1Mi partori Gostanza ne le extreme
31.2ripe del mare Euxino: io son Guidone
31.3concetto de lo Illustre inclyto seme
31.4come anchor voi del generoso Amone
31.5di voi vedere & gli altri nostri insieme
31.6il desiderio e del venir cagione
31.7et dove mia intention fu dhonorarvi
31.8mi vegho esser venuto a ingiuriarvi
32.1Ma scusimi apo voi d un error tanto
32.2ch io non ho voi ne gli altri connosciuto
32.3et se emendar si puo ditemi quanto
32.4far debbio: ch in cio far nulla rifiuto
32.5poi che si fu da lun & laltro canto
32.6de complessi iterati al fin venuto
32.7rispose a lui Rinaldo: non vi caglia
32.8meco scusarvi piu de la battaglia
33.1Che per certificarne che voi sete
33.2di nostra antiqua stirpe un vero ramo
33.3dar miglior testimonio non potete
33.4chel gran valor ch in voi chiaro proviamo
33.5se piu pacifiche erano & quiete
33.6vostre maniere: mal vi credevamo
33.7che la damma non genera il leone
33.8ne le colombe: laquila: o il falcone
34.1Non per andar di ragionar lasciando
34.2non di seguir per ragionar lor via
34.3vennero a i padiglioni: ove narrando
34.4il buon Rinaldo alla sua compagnia
34.5che questo era Guidon che disiando
34.6veder: tanto aspettato haveano pria
34.7molto gaudio apporto ne le sue squadre
34.8et parve a tutti assimigliarsi al padre
35.1Non diro le accoglienze che gli fero
35.2Alardo: Ricciardetto: et gli altri dui
35.3che gli fece Viviano et Aldigiero
35.4& Malagigi: frati: & cugin sui
35.5ch ogni signor gli fece & cavalliero:
35.6cio chegli disse a loro: & essi a lui
35.7ma vi concludero che finalmente
35.8fu ben veduto da tutta la gente
36.1Caro Guidone alli fratelli stato
36.2credo serebbe in ogni tempo assai
36.3ma lor fu al gran bisogno hora piu grato
36.4che esser potesse in altro tempo mai
36.5poscia chel nuovo Sole incoronato
36.6del mar usci di luminosi rai
36.7Guidon coi frati: & coi parenti in schiera
36.8se ne torno sotto la lor bandiera
37.1Tanto un giorno: & unaltro se n andaro
37.2che di Parigi alle assediate porte
37.3a men di dieci miglia se accostaro
37.4in ripa a Senna ove per buona sorte
37.5Griphone & Aquilante ritrovaro
37.6i dui guerrier da larmatura forte
37.7Griphone il bianco & Aquilante il nero
37.8che partori Gismonda dOliviero
38.1Con essi ragionava una donzella
38.2non gia di vil condition in vista
38.3che di sciamito bianco la gonnella
38.4fregiata intorno havea d aurata lista
38.5molto leggiadra in apparenza: & bella
38.6fusse quantunque lachryimosa & trista
38.7& mostrava ne gesti: & nel sembiante
38.8di cosa ragionar molto importante
39.1Connobbe i cavallier come essi lui
39.2Guidon: che fu con lor pochi di inanzi
39.3& a Rinaldo disse: eccovi dui
39.4a cui van pochi di valor inanzi
39.5& se per Carlo veniran con nui
39.6non ne staranno i saracini inanzi
39.7Rinaldo di Guidon conferma il detto
39.8che luno & laltro era guerrier perfetto
40.1Li havea riconosciuti egli non manco
40.2perho che quelli sempre erano usati
40.3lun tutto nero & laltro tutto bianco
40.4vestir su larme: & molto andare ornati
40.5dalaltra parte essi connobbero ancho
40.6et salutar Guidon Rinaldo e i frati
40.7& abbracciar Rinaldo come amico
40.8messo da parte ogni lor odio antico
41.1Shebbero un tempo in urta e in gran dispetto
41.2per Trufaldin che fora lungo adire
41.3ma quivi insieme con fraterno affetto
41.4si accarezzar tutte obliando lire
41.5Rinaldo poi si volse a Sansonetto
41.6ch era tardato un poco piu a venire
41.7et lo raccolse col debito honore
41.8a pieno instrutto del suo gran valore
42.1Tosto che la donzella piu vicino
42.2vide Rinaldo et connosciuto lhebbe
42.3che havea notitia d ogni paladino
42.4gli disse una novella che glincrebbe
42.5et comincio: Signore il tuo cugino
42.6a cui la Chiesa et lalto Imperio debbe
42.7quel gia si saggio et honorato Orlando
42.8e fatto stolto: et va pel mondo errando
43.1Onde causato cosi strano et rio
43.2accidente gli sia: non so narrarte
43.3la sua spada et laltre arme ho vedute io
43.4che per li campi havea gittate et sparte
43.5et vidi un cavallier cortese et pio
43.6che le ando raccogliendo dogni parte
43.7et poi di tutte quelle uno arbuscello
43.8fe: a guisa di tropheo pomposo et bello
44.1Ma la spada ne fu presto levata
44.2dal figliuol dAgricane il di medesmo
44.3tu poi considerare quanto sia stata
44.4gran perdita alla gente del battesmo
44.5lesser unaltra volta ritornata
44.6Durindana in poter del paganesmo
44.7ne Brigliadoro men ch errava sciolto
44.8n torno allarme fu dal pagan tolto
45.1Son pochi di ch Orlando correr vidi
45.2senza vergogna et senza senno ignudo
45.3con urli spaventevoli & con gridi
45.4che e fatto pazzo in somma ti conchiudo
45.5et non havrei fuor che a questi occhi fidi
45.6creduto mai si acerbo caso & crudo
45.7et seguito come lo vide al ponte
45.8che seco trasse in lacqua Rodomonte
46.1A qualunque io non creda esser nimico
46.2dOrlando (soggiungea) di cio favello
46.3ne per dargli dolor questo gli dico
46.4ma perche palesando il caso fello
46.5molti per lorme di si degno amico
46.6porransi: & cercheran di sanar quello
46.7so ben che Brandimarte: come questa
46.8novella intenda: si porra in linchiesta
47.1Era costei la bella Fiordiligi
47.2da Brandimarte unicamente amata
47.3che per lui ritrovar era a Parigi
47.4da lale in fretta del disir portata
47.5suggiunse anchor che causa di litigi
47.6Durindana era a Mandricardo stata
47.7et che poi ch egli fu di vita casso
47.8havea la spada havuta il Re Gradasso
48.1Di cosi strano & misero accidente
48.2Rinaldo senza fin si lagna & duole
48.3ne il cor intenerir men se ne sente
48.4che soglia intenerirsi il giaccio al Sole
48.5& con disposta & immutabil mente
48.6ovunque Orlando sia cercar lo vuole
48.7con speme: poi che ritrovato lhabbia
48.8di farlo risanar di quella rabbia
49.1Ma fatto havendo gia quel stuolo unire
49.2sia volonta del ciel: o sia aventura
49.3li saracin vuol prima far fuggire
49.4& liberar le parigine mura
49.5et consiglia lassalto differire
49.6che vi par gran vantaggio: a notte scura
49.7in la seconda: o in la terza vigiglia
49.8lhora chel sonno piu grava le ciglia
50.1Tutta la gente alloggiar fece al bosco
50.2& quivi la poso per tutto il giorno
50.3ma poi chel Sol lasciando il mondo fosco
50.4alla nutrice antiqua fe ritorno
50.5et orse: et capre: & serpe senza tosco
50.6& laltre fere hebbeno il ciel adorno
50.7che state erano ascose al maggior lampo:
50.8mosse Rinaldo il taciturno campo
51.1Et venne con Griphon con Aquilante
51.2con Vivian: con Alardo: & con Guidone
51.3con Sansonetto: a glialtri un miglio inante
51.4a cheti passi: & senza alcun sermone
51.5fin che trovo la scolta dAgramante
51.6dormir sicura: e uccise e fe prigione
51.7indi arrivo tra quella gente Mora
51.8che non fu visto ne sentito anchora
52.1Del campo d infedeli a prima giunta
52.2la guardia che fu colta allimproviso
52.3lascio Rinaldo si rotta & consunta
52.4ch un sol non fu che non restasse ucciso
52.5spezzata che lor fu la prima punta
52.6li saracin non lhavean piu da riso
52.7che sonnolenti: timidi: & inermi
52.8poteano a tal guerrier far pochi schermi
53.1Fece Rinaldo per maggior spavento
53.2de saracini: al mover de lo assalto
53.3a trombe & corni dar subito vento
53.4et gridando il suo nome alzar in alto
53.5spinse Baiardo: & quel non parve lento
53.6che dentro all alte sbarre entro dun salto
53.7et verso cavallier: pesto pedoni
53.8et atterro trabacche & padiglioni
54.1Non fu si ardito tra il popul pagano
54.2a cui non se arricciassero le chiome
54.3come senti Rinaldo et Montalbano
54.4suonar per laria il formidato nome
54.5fugge col campo dAphrica lHispano
54.6ne perde tempo a caricar le some
54.7chaspettar quella furia piu non vuole
54.8chaver provata ancho si piagne & duole
55.1Guidon lo segue & non fa men di lui
55.2ne men fanno i dui figli dOliviero
55.3Alardo: & Ricciardetto & gli altri dui
55.4col brando Sansonetto apre il sentiero
55.5Aldigiero et Vivian provar altrui
55.6fan quanto in arme luno & laltro e fiero
55.7et fa ciascun che segue il bel stendardo
55.8di Chiaramonte da guerrier gagliardo
56.1Settecento con lui tenea Rinaldo
56.2in Montalbano e intorno a quelle ville
56.3usati a portar larme al freddo e al caldo
56.4non gia piu rei dei Myrmidon dAchille
56.5ciascun d essi al bisogno era si saldo
56.6che cento insieme non fuggian per mille
56.7& se ne potean molti sceglier fuori
56.8che dalcun piu famosi eran migliori
57.1Et se Rinaldo ben non era molto
57.2ricco ne di citta ne di thesoro
57.3facea si con parole & con buon volto
57.4et cio chavea partendo ognhor con loro
57.5ch un di quel numer mai non gli fu tolto
57.6per offerir altrui piu summa doro
57.7questi da Montalban mai non rimuove
57.8se non lo stringe un gran bisogno altrove
58.1Et hor perche habbia il magno Carlo aiuto
58.2lascio con poca guardia il suo castello
58.3tra gli Aphrican questo drapel venuto
58.4questo drapel del cui valor favello
58.5ne fece quel che del gregge lanuto
58.6sul Phalanteo Galeso il lupo fello
58.7o quel che suol de lo barbato appresso
58.8il barbaro Cinyphio il leon spesso
59.1Carlo ch aviso da Rinaldo avuto
59.2havea: che presso era a Parigi giunto
59.3& che la notte il campo sproveduto
59.4volea assalir: stato era in arme e in punto
59.5& quando bisogno venne in aiuto
59.6co i paladini: e a i paladini aggiunto
59.7havea il figliuol del ricco Monodante
59.8di Fiordiligi il fido & saggio amante
60.1Chella piu giorni per si lunga via
60.2cercato havea per tutta Francia in vano
60.3quivi all insegne che portar solia
60.4fu da lei connosciuto di lontano
60.5come lei Brandimarte vide pria
60.6lascio la guerra: & torno tutto humano
60.7& corse ad abbracciarla: & damor pieno
60.8mille volte baciolla: o poco meno
61.1Gran fede ch in lor donne & lor donzelle
61.2haveano i cavallier di quella etade
61.3lasciano andar senza sua scorta quelle
61.4per piani & monti: & per strane contrade
61.5& come tornan lhan per buone & belle
61.6ne mai tra lor suspitione accade
61.7Fiordiligi narro quivi al suo amante
61.8che fatto stolto era il Signor dAnglante
62.1Brandimarte si strana & ria novella
62.2credere ad altri a pena havria potuto
62.3ma lo credette a Fiordiligi bella
62.4a cui gia maggior cose havea creduto
62.5non pur d haverlo udito gli dice ella
62.6ma che con gliocchi proprii lha veduto
62.7cha conoscenza et pratica d Orlando
62.8quanto alcun altro & dice dove & quando
63.1Et gli narro del ponte periglioso
63.2che Rodomonte a cavallier difende
63.3ove un sepolchro adorna: & fa pomposo
63.4di sopraveste & arme di chi prende
63.5narra che vide Orlando furioso
63.6far quivi cose horribile et stupende
63.7ch in lacqua il Re dAlgier mando riverso
63.8con gran periglio di restar summerso
64.1Brandimarte chel Conte amava quanto
64.2si puo compagno amar fratello o figlio
64.3si dispose cercarlo: et poi far tanto
64.4non ricusando affanno ne periglio
64.5che per opra di medico o d incanto
64.6ritruovi a quel furor qualche consiglio
64.7cosi come trovossi armato in sella
64.8si mise in via con la sua donna bella
65.1Verso la parte: ove la donna il Conte
65.2havea veduto: il lor camin drizzaro
65.3di giornata in giornata fin ch al ponte
65.4che guarda il Re dAlgier: si ritrovaro
65.5la guardia ne fe segno a Rodomonte
65.6et li scudieri a un tempo gli arrecaro
65.7larme e il cavallo: et quel si trovo in punto
65.8quando fu Brandimarte al passo giunto
66.1Con voce qual conviene al suo furore
66.2il Saracino a Brandimarte grida
66.3qualunque tu ti sia: che per errore
66.4di via o di mente qui tua sorte guida
66.5scendi et spogliati larme et fanne honore
66.6al gran sepolchro: inanzi ch io te uccida
66.7& che vittima all ombre tu sia offerto
66.8chiol faro poi: ne te n havro alcun merto
67.1Non volse Brandimarte a qael altiero
67.2altra risposta dar: che de la lancia
67.3sprona Batoldo il suo gentil destriero
67.4& verso lui con tanto ardir si lancia
67.5che mostra che puo star d animo fiero
67.6con qual si voglia al mondo alla bilancia
67.7il Saracin vien con la lancia in resta
67.8el stretto ponte a tutta briglia pesta
68.1Il suo caval chavea continuo uso
68.2corrervi sopra: & far di quel sovente
68.3quando uno & quando unaltro cader giuso
68.4alla giostra venia sicuramente
68.5laltro del corso insolito confuso
68.6venia dubbioso timido et tremente
68.7trema ancho il ponte: et par che cada in londa
68.8oltre che stretto et privo sia di sponda
69.1Li cavallier di giostra ambi maestri
69.2che le lance havean grosse come travi
69.3tali qual fur in lor ceppi silvestri
69.4si dieron colpi non troppo soavi
69.5a i lor cavalli esser possenti & destri
69.6non giovo molto a gliaspri colpi & gravi
69.7che si versar di pari ambi sul ponte
69.8& seco i Signor lor tutti in un monte
70.1Nel volersi levar con quella fretta
70.2ch el gran spronar de fianchi insta & richiede
70.3lasse del ponticel lor fu si stretta
70.4che non trovaro ove fermar il piede
70.5siche una sorte ugual ambi li getta
70.6ne lacqua: & gran ribombo al ciel ne riede
70.7simile a quel ch usci del nostro fiume
70.8quando ci cadde il mal rettor del lume
71.1Li dui cavalli con tutto il pondo
71.2de li signor: che steron fermi in sella
71.3a cercar la rivera sino al fondo
71.4se vera ascosa alcuna nympha bella
71.5non e gia il primo salto ne il secondo
71.6che giu del ponte habbia il pagano in quella
71.7onda spiccato col destrero audace:
71.8perho sa ben come quel fondo giace
72.1Sa dove e saldo: et sa dove e piu molle
72.2sa dove e lacqua bassa: & dove e lalta
72.3la spada e il scudo minacciando extolle
72.4et Brandimarte a gran vantaggio assalta
72.5Brandimarte il corrente in giro tolle
72.6ne la sabbia il destrier chel fondo smalta
72.7tutto si ficca: & non puo rihaversi
72.8et sono a rischo ambi restar summersi
73.1Londa si lieva & gli fa andar sozopra
73.2& dove e piu profonda li trasporta
73.3va Brandimarte sotto e il caval sopra:
73.4Fiordiligi dal ponte afflitta & smorta
73.5le lachryime e li voti et i prieghi adopra:
73.6ah Rodomonte: per colei che morta
73.7tu riverisci: non esser si fiero
73.8ch affogar lasci un tanto cavalliero
74.1Deh cortese Signor s unque tu amasti
74.2di me ch amo costui: pieta ti vegna
74.3di farlo tuo prigion per dio ti basti:
74.4che se orni il sasso tuo di quella insegna
74.5di quante spoglie mai tu gli arrecasti
74.6questa fia la piu bella & la piu degna
74.7cosi piegar pregando il Pagan puote
74.8cha le fiamme damor per provo note
75.1Et fece si chel suo amator soccorse
75.2che sotto acqua il caval tenea sepolto
75.3et de la vita era venuto inforse
75.4et senza sete havea bevuto molto
75.5ma il Saracin non prima aiuto porse
75.6che gli hebbe il brando et dopo lelmo tolto
75.7de lacqua mezo morto il trasse: & porre
75.8lo fece con molti altri in la sua torre
76.1Fu ne la donna ogni allegrezza spenta
76.2quando prigion vide il suo amante gire
76.3ma di questo pur meglio si contenta
76.4che di vederlo nel fiume perire
76.5di se stessa et non daltri si lamenta
76.6ch essa gli die cagion quivi venire
76.7quando narrogli haver sopra quel ponte
76.8riconnosciuto il furioso Conte
77.1Quindi si parte havendo in se concetto
77.2di menarvi Rinaldo paladino
77.3o il selvaggio Guidone: o Sansonetto
77.4od altri de la corte di Pipino
77.5alcun che in arme sia tanto perfetto
77.6che possa contrastar col Saracino
77.7& col favor di quel: far ogni pruova
77.8perche il suo amante di prigion rimuova
78.1Va molti giorni prima che si abbatta
78.2in alcun cavallier chabbia sembiante
78.3d esser com ella il vuol: perche combatta
78.4col Saracino: & liberi il suo amante
78.5dopo molto cercar di persona atta
78.6al suo bisogno: un le vien pur inante
78.7che sopravesta havea ricca & ornata
78.8a tronchi di cypressi ricamata
79.1Chi costui fusse altrove ho da narrarvi
79.2che prima ritornar voglio a Parigi
79.3et la crudel sconfitta seguitarvi
79.4che a Mori die Rinaldo & Malagigi
79.5quei che fuggiro io non saprei contarvi
79.6ne quei che fur cacciati ai fiumi stygi
79.7tolse a Turpin la notturna aria oscura
79.8di poterli contar tutta la cura
80.1Nel primo sonno dentro al padiglione
80.2dormia Agramante: e un camerier lo desta
80.3dicendogli che fia fatto prigione
80.4se la fuga non e via piu che presta
80.5guarda il Re intorno: & la confusione
80.6vede de suoi: che van senza far testa
80.7chi qua chi la fuggendo inermi et nudi
80.8che non han tempo di pur torre i scudi
81.1Tutto confuso & privo di consiglio
81.2si facea porre indosso la corazza
81.3quando con Ferrau giunse Marsiglio
81.4Falsiron: Balugante: & quella razza
81.5che tutti d un parer dissero al figlio
81.6di Troian: che lasciar dovea la piazza
81.7& che puo dir salvando la persona
81.8che Fortuna gli sia propitia & buona
82.1Cosi Re stordilan: cosi Sobrino:
82.2& cosi dicon glialtri ad una voce
82.3che a sua destruttion tanto e vicino
82.4quanto a Rinaldo: il qual ne vien veloce
82.5che se sprovisto aspetta il Paladino
82.6con tanta gente: e un huom tanto feroce
82.7esser puo certo ch egli & li suo amici
82.8rimarran morti e in man de li nimici
83.1Ma dentro ad Arli: o sia dentro a Narbona
83.2si puo ridur con questi che ha d intorno
83.3che luna & laltra terra e forte & buona
83.4da mantener la guerra piu d un giorno
83.5& quando salva sia la sua persona
83.6si potra v endicar di questo scorno
83.7che rifara lexercito in un tratto
83.8onde alfin Carlo ne sera disfatto
84.1Il Re Agramante al lor parer si attenne
84.2ben chel partito fusse acerbo & duro
84.3& notte & di verso Acquamorta venne
84.4per quel camin che piu trovo sicuro
84.5oltra le buone guide gli sovenne
84.6che la partita fu per laer scuro
84.7ventimila tra dAphrica & di Spagna
84.8fur che a Rinaldo uscir fuor de la ragna
85.1Quei ch egli uccise: & quel che li fratelli
85.2quelli che i figli del Signor di Vienna
85.3quei che provaro empi nimici & felli
85.4li settecento: a cui Rinaldo accenna
85.5quelli che spense Sansonetto: & quelli
85.6che ne la fuga si affogaro in Senna
85.7chi potesse contar: conteria anchora
85.8cio che sparge dApril Favonio & Flora
86.1Estima alcun che Malagigi parte
86.2havesse in la vittoria quella notte
86.3non che di sangue le campagne sparte
86.4fusser per lui: ne per lui teste rotte
86.5ma che li dannati angeli: per arte
86.6facesse uscir da le tartaree grotte:
86.7& con tante bandiere et tante lancie
86.8che insieme piu non ne porrian due Francie
87.1Et che facesse udir tanti metalli
87.2tanti tamburi: & tanti varii suoni
87.3tanti anitriri in voce di cavalli
87.4tanti gridi & tumulti di pedoni
87.5che risuonare: & piani: & monti: & valli
87.6dovessen di longinque regioni
87.7et che a Mori con questo un timor diede
87.8che li fece voltare in fuga il piede
88.1Non si scordo il Re dAphrica Ruggiero
88.2chera ferito & stava anchora grave
88.3quanto pote piu acconcio sun destriero
88.4lo fece por: chavea landar soave
88.5& poi che lhebbe tratto ove il sentiero
88.6fu piu sicuro: il fe posar in nave
88.7& verso Arli portar commodamente
88.8dove si havea a raccor tutta la gente
89.1Quei che a Rinaldo e a Carlo dier le spalle
89.2fur credo centomila: o poco manco
89.3per campagne per boschi: & monte: et valle
89.4cercaro uscir di man del popul Franco
89.5ma la piu parte trovo chiuso il calle
89.6et fece rosso ove era verde & bianco
89.7cosi non fece il Re di Sericana
89.8chavea da lor la tenda piu lontana
90.1Anzi come egli sente chel Signore
90.2di Montalbano e questo che gli assalta
90.3gioisce di tal iubilo nel core
90.4che qua & la per allegrezza salta
90.5loda & ringratia il suo sommo Fattore
90.6che quella notte gli occorrea tanta alta
90.7et si rara aventura: di acquistare
90.8Baiardo quel destrier che non ha pare
91.1Havea quel Re gran tempo desiato
91.2(credo ch altrove voi lhabbiate letto)
91.3portar la buona Durindana a lato
91.4& cavalcar quel corridor perfetto
91.5et gia con piu di centomila armato
91.6era venuto in Francia a questo effetto
91.7et con Rinaldo gia sfidato s era
91.8per quel cavallo alla battaglia fiera
92.1Et sul lito del mar si era condutto
92.2& vi dovea la pugna diffinire
92.3ma Malagigi a turbar venne il tutto
92.4che fe il cugin (mal grado suo) partire
92.5havendol sopra un legno in mar ridutto
92.6lungo seria tutto lhistoria dire
92.7da indi in qua stimo timido & vile
92.8sempre Gradasso il Paladin gentile
93.1Hor che Gradasso esser Rinaldo intende
93.2costui che assale il campo: se ne allegra
93.3si veste larme: & la sua alfana prende
93.4& cercando lo va per laria negra
93.5& quanti ne riscontra a terra stende
93.6et inconfuso lascia afflitta & egra
93.7la gente: o sia di Lybia: o sia di Francia
93.8tutti li mena a un par la buona lancia
94.1Lo va di qua di la tanto cercando
94.2chiamandol spesso: et quanto puo piu forte
94.3& sempre a quella parte declinando
94.4dove piu spesse son le genti morte
94.5ch al fin se incontra in lui brando per brando
94.6poi che le lancie loro ad una sorte
94.7eran salite in mille schegge rotte
94.8sin al carro stellato de la notte
95.1Come Gradasso il Paladin gagliardo
95.2connosce: & non perche ne vegha insegna
95.3ma per li horrendi colpi: & per Baiardo
95.4che par che sol tutto quel campo tegna
95.5non e (gridando) a improverarli tardo
95.6la pruova che di lui fece non degna
95.7ch al dato campo il giorno non comparse
95.8che tra lor la battaglia dovea farse
96.1Suggiunse poi: tu forse havevi speme
96.2se potevi nasconderti quel punto
96.3che non mai piu per raccozzarne insieme
96.4fussimo al mondo: hor vedi ch io tho giunto
96.5sie certo: anchor che se in le fosse estreme
96.6vai de linferno: o sie nel cielo assunto
96.7ti seguiro: quando habbi il caval teco
96.8nel splendor sommo: & giu ne laer cieco
97.1Se dhaver meco a far non ti da il core
97.2et vedi gia non poter starmi a paro
97.3et piu stimi la vita che lhonore
97.4senza periglio ci puoi far riparo
97.5quando mi lasci in pace il corridore
97.6et viver puoi se si te il viver caro
97.7ma vivi a pie: che non merti cavallo
97.8se alla cavalleria fai si gran fallo
98.1A quel parlar si ritrovo presente
98.2con Ricciardetto il cavallier Selvaggio
98.3et le spade ambi trassero ugualmente
98.4per far parer il Serican mal saggio
98.5ma Rinaldo si oppose immantinente
98.6et non pati che se gli fesse oltraggio
98.7dicendo senza voi dunque non sono
98.8a chi mi oltraggia per risponder buono?
99.1Poi se ne ritorno verso il Pagano
99.2et disse: odi Gradasso: io voglio farte
99.3se tu mascolti manifesto et piano
99.4ch io venni alla marina a ritrovarte
99.5poi te sostenero con larme in mano
99.6che ti havro detto il vero in ogni parte
99.7et che menti ogni volta che dirai
99.8ch alla cavalleria mancassi mai
100.1Ma ben ti priego che prima che sia
100.2pugna tra noi: che pianamente intenda
100.3la giustissima et vera scusa mia
100.4accio che a torto piu non mi riprenda
100.5et poi Baiardo al termine di pria
100.6tra noi vorro che a piedi si contenda
100.7da solo a solo in solitario lato
100.8si come a punto fu da te ordinato
101.1Era cortese il Re di Sericana
101.2come ogni cor magnanimo esser suole
101.3& e contento udir la cosa piana
101.4che dir per scusa il paladin gli vuole
101.5con lui ne viene in ripa alla fiumana
101.6dove Rinaldo in simplici parole
101.7alla sua vera historia trasse il velo
101.8& chiamo in testimonio tutto il cielo
102.1Fece chiamar poi lo figliuol di Bovo
102.2lhuom che di questo era informato a pieno
102.3che a parte a parte replico di nuovo
102.4lincanto suo: ne disse piu ne meno
102.5suggiunse poi Rinaldo: cio ch io pruovo
102.6col testimonio: io vuo che larme sieno
102.7che hora e in ogni tempo che ti piace
102.8te nhabbiano a far pruova piu verace
103.1Il Re Gradasso che lasciar non volle
103.2per la seconda la querela prima
103.3le scuse di Rinaldo in pace tolle
103.4ma se son vere o false in dubio stima
103.5non tolgon campo piu sul lito molle
103.6di Barcelona: ove lo tolser prima
103.7ma si accordaro per laltra matina
103.8trovarsi a una fontana indi vicina
104.1Dove Rinaldo seco habbia il cavallo
104.2che posto sia communamente in mezo
104.3sel Re uccide Rinaldo o il fa vassallo
104.4se ne pigli il caval senz altro mezo
104.5ma se Gradasso e quel che faccia fallo
104.6che sia condotto al ultimo ribrezo
104.7o per piu non poter che gli si renda
104.8da lui Rinaldo Durindana prenda
105.1Con maraviglia molta: & piu dolore
105.2(come vho detto) havea Rinaldo udito
105.3da Fiordiligi bella: ch era fuore
105.4del intelletto il suo cugino uscito
105.5havea de larme inteso ancho il tenore
105.6& del litigio che nera seguito
105.7et che in somma Gradasso havea quel brando
105.8ch orno di mille: & mille palme Orlando
106.1Poi che furon daccordo: ritornossi
106.2il Re Gradasso: alli sergenti sui
106.3ben che dal Paladin pregato fossi
106.4che ne venisse ad alloggiar con lui
106.5come fu giorno il Re pagano armossi
106.6cosi Rinaldo: & giunsero ambedui
106.7ove dovea non lungi alla fontana
106.8combattersi Baiardo & Durindana
107.1De la battaglia che Rinaldo havere
107.2con Gradasso dovea da solo a solo
107.3parean gli amici suoi tutti temere
107.4et nanzi il caso ne faceano il duolo
107.5molto ardir: molta forza alto sapere
107.6havea Gradasso: & hor che del figliuolo
107.7del gran Milone havea la spada al fianco
107.8di timor per Rinaldo era ognun bianco
108.1Et piu de glialtri il frate di Viviano
108.2stava di questa pugna in dubbio e in tema
108.3et v havria posto volentieri mano
108.4per farla rimaner di effetto scema
108.5ma non vorria che quel da Montalbano
108.6seco venisse a inimicitia estrema
108.7ch ancho havea di quella altra seco sdegno
108.8che gli turbo quando il levo sul legno
109.1Ma stiano glialtri in dubbio: in tema: in doglia
109.2Rinaldo va sicuro ardito & lieto
109.3sperando chor il biasmo se gli toglia
109.4ch al partir che fe gia gli venne drieto
109.5siche quei da Pontier et dAltafoglia
109.6& ogni Maganzese habbia a star cheto
109.7va con baldanza et sicurta di core
109.8di riportarne il trionphal honore
110.1Poi che lun quinci et laltro quindi giunto
110.2fu quasi a un tempo in su la chiara fonte
110.3si accarezzaro: & fero a punto a punto
110.4cosi serena et amichevol fronte
110.5come di sangue & amista congiunto
110.6fusse Gradasso a quel di Chiaramonte
110.7ma come poi si andassero a ferire
110.8vi voglio a unaltra volta differire
Supported by the Czech Science Foundation (GA23-07727S)