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1.1nE fune intorto credero che stringa
1.2soma cosi: ne cosi legno chiodo
1.3come la fe che una bella alma cinga
1.4del suo tenace indisolubil nodo
1.5ne da gli antiqui par che si dipinga
1.6la santa Fe vestita in altro modo
1.7che dun vel bianco che la copra tutta
1.8ch un sol punto: un sol neo la puo far brutto
2.1La fede unqua non debbe esser corrotta
2.2o data a un solo: o data insieme a mille:
2.3& cosi in una selva: in una grotta:
2.4lontan da citta: castella: & ville:
2.5come dinanzi a tribunali: in frotta
2.6di testimoni: cedole: & postille:
2.7senza giurare: o segno altro piu expresso
2.8basti una volta che shabbi promesso
3.1Quella servo come servar si debbe
3.2in ogni impresa il cavallier Zerbino
3.3& quivi dimostro che conto nhebbe
3.4quando si tolse dal proprio camino
3.5per andar con costei la qual glincrebbe
3.6come se havesse il morbo si vicino
3.7o pur la morte istessa: ma premea
3.8quel che a Marphisa gia promesso havea
4.1Dissi di lui che di vederla sotto
4.2la sua condutta si nel cor gli preme
4.3che ne arrabbia di duol: ne le fa motto
4.4& vanno muti et taciturni insieme
4.5dissi che poi fu il lor silenzio rotto
4.6che al mondo il Sol mostro le ruote estreme
4.7da un cavallier o aventuroso o errante
4.8che in mezo del camin lor si fe inante
5.1La vecchia che connobbe il cavalliero
5.2che era nomato Hermonide dOlanda
5.3che per insegna havea nel scudo nero
5.4attraversata una vermiglia banda
5.5posto lorgoglio & quel sembiante altiero
5.6humilmente a Zerbin si raccomanda
5.7& gli ricorda quel ch esso promise
5.8quando Marphi a in le sue man la mise
6.1Perche di lei n imico & di sua gente
6.2era il guerrier che contra lor venia
6.3ucciso ad essa havea il padre innocente
6.4& un fratel che solo al mondo havia
6.5& tutta volta far del rimanente
6.6come de glialtri il traditor disia
6.7fin che alla guardia tua donna mi senti
6.8(dicea Zerbin) non vuo che ti sgomenti
7.1Come piu presso il cavallier si specchia
7.2in quella faccia che si in odio gliera
7.3o di combatter meco t apparecchia
7.4grido con voce minacciosa & fiera
7.5o lascia la difesa de la vecchia
7.6che di mia man secondo il merto pera
7.7se combatti per lei rimarrai morto
7.8che cosi aviene a chi se appiglia al torto
8.1Zerbin cortesamente a lui risponde
8.2che glie desir di bassa & mala sorte
8.3& a cavalleria non corrisponde
8.4che cerchi dare ad una donna morte
8.5se pur combatter vuol non si nasconde
8.6ma che prima consideri: che importe
8.7che un cavallier come era egli gentile
8.8voglia por mano in sangue feminile
9.1Queste gli disse & piu parole in vano
9.2& fu bisogno al fin venire a fatti
9.3poi che preso a bastanza hebbon del piano
9.4tornarsi incontra a tutta briglia ratti
9.5non van si presto i razi fuor di mano
9.6ch al tempo son de le allegrezze tratti
9.7come andaron veloci i dui destrieri
9.8ad incontrare insieme i cavallieri
10.1Hermonide dOlanda segno basso
10.2che per passare il destro fianco attese
10.3ma la sua debol lancia ando in fracasso
10.4et poco il cavallier di Scotia offese
10.5non fu gia laltro colpo vano et casso
10.6ma ruppe il scudo & si la spalla prese
10.7che la foro da luno all altro lato
10.8& riversar fe Hermonide sul prato
11.1Zerbin che si penso di haverlo morto
11.2di pieta vinto scese in terra presto
11.3et lelmo gli levo dal viso smorto
11.4onde il spirto ne fu subito desto
11.5poi che a seder fu il cavallier risorto
11.6(disse) Signor el non m e gia molesto
11.7esser vinto da te che alli sembianti
11.8mostri esser fior de cavallieir erranti
12.1Dolgomi ben: che questo per cagione
12.2duna femina perfida mi aviene
12.3a cui non so come tu sia campione
12.4che troppo al tuo valor si disconviene
12.5& quando tu sapessi la cagione
12.6che a vendicarmi di costei mi mene
12.7havresti ognhor che rimenbrassi affanno
12.8dhaver per campar lei fattomi danno
13.1Et se spirto a bastanza havro nel petto
13.2ch io il possa dir (ma del contrario temo)
13.3io tifaro veder che in ogni effetto
13.4scelerata e costei piu che in estremo
13.5io hebbi gia un fratel che giovinetto
13.6d Olanda si parti: donde noi semo
13.7& si fece d Eradio cavalliero
13.8che allhor tenea de Greci il sommo impero
14.1Quivi divenne intrinseco & fratello
14.2d un cortese baron di quella corte
14.3che nei confin di Servia havea un castello
14.4di sito ameno & di muraglia forte
14.5nomossi Argeo colui di ch io favello
14.6di questa iniqua femina consorte
14.7laquale egli amo si: che passo il segno
14.8che conveniasi a un huom come lui degno
15.1Ma costei piu volubile che foglia
15.2quando in lautonno e piu priva d humore
15.3chel freddo vento gli arbori ne spoglia
15.4& le soffia dinanzi al suo furore
15.5verso il marito cangio presto voglia
15.6che fisso qualche tempo hebbe nel core
15.7& volse ogni pensiero ogni disio
15.8d'acquistar per amante il fratel mio
16.1Ma ne si saldo all impeto marino
16.2lAcrocerauno d'infamato nome
16.3ne sta si duro incontra Borea il Pino
16.4che rinovato ha piu di cento chiome
16.5che quanto appar di fuor del scoglio alpino
16.6tanto sotterra ha le radici indome
16.7come mio frate a prieghi di costei
16.8nido de tutti i vizi infandi & rei
17.1Hor come aviene a un cavallier ardito
17.2che cerca briga & la ritrova spesso
17.3fu in una impresa il mio fratel ferito
17.4molto al castel del suo compagno appresso
17.5dove venir senza aspettar invito
17.6solea: fusse o non fusse Argeo con esso
17.7& dentro a quel per riposar fermosse
17.8tanto che del suo mal libero fosse
18.1Mentre che quivi si giacea: convenne
18.2ch in alcun suo bisogno andasse Argeo
18.3presto questa sfacciata a tentar venne
18.4el mio fratello: & a sua usanza feo
18.5ma quel fedel non oltra piu sostenne
18.6havere a i fianchi un stimulo si reo
18.7elesse per servar sua fede a pieno
18.8di molti mal quel che gli parve meno
19.1Tra molti mal gli parve elegger questo
19.2lasciar d Argeo la intrinsichezza antiqua
19.3lungi andar si: che non sia manifesto
19.4mai piu il suo nome alla femina iniqua
19.5ben che duro gli fusse: era piu honesto
19.6che satisfare a quella voglia obliqua:
19.7o ch accusar la moglie al suo Signore:
19.8da cui fu amata a par del proprio core
20.1Et de le sue ferite anchora infermo
20.2larme si veste: & del castel si parte
20.3& con animo va constante & fermo
20.4mai piu di non tornar in quella parte:
20.5ma che gli val? che ogni difesa & schermo
20.6gli disipa Fortuna con nuova arte
20.7ecco il marito che ritorna in tanto
20.8& truova la moglier che fa gran pianto
21.1Et scapigliata & con la faccia rossa:
21.2le dimanda egli di che sia turbata
21.3prima ch ella a rispondere sia mossa
21.4pregar si lascia piu duna fiata
21.5pensando tuttavia come si possa
21.6vendicar di colui che lha lasciata
21.7& ben convenne al suo mobile ingegno
21.8senza mezo cangiar lamore in sdegno
22.1Poi disse finalmente: a che nascondo
22.2a te lerror commesso in la tua absentia?
22.3che quando anchora io il celi a tutto l mondo
22.4celar nol posso alla mia conscientia
22.5lalma che sente il suo peccato immondo
22.6patisce dentro a se tal penitentia
22.7ch avanza ogni altro corporal martire
22.8che dar mi possa alcun del mio fallire
23.1Quando fallir sia quel che si fa a forza
23.2ma sia quel che si vuol: tu sappil ancho
23.3poi con la spada da la immonda scorza
23.4libera il spirto immaculato & bianco
23.5& le mie luci eternamente ammorza
23.6che dopo tanto vituperio: al manco
23.7tenerle basse ognhor non mi bisogni
23.8& di ciascun ch io vegha io mi vergogni
24.1El tuo compagno ha ogni mio honor distrutto
24.2questo corpo per forza ha violato
24.3& perche teme ch io ti narri il tutto
24.4hor si parte il villan senza commiato
24.5in odio con quel dir gli hebbe ridutto
24.6colui che piu dognaltro gli fu grato
24.7Argeo lo crede: & altro non aspetta
24.8ma piglia larme: & va per far vendetta
25.1E come quel chavea il paese noto
25.2lo giunse che non fu troppo lontano
25.3ch el mio fratello debole: & egroto
25.4senza suspetto se ne gia pian piano
25.5& brevemente in un loco remoto
25.6pose per vendicarsene in lui mano
25.7non truova al fratel mio scusa che vaglia
25.8ch in somma Argeo con lui vuol la battaglia
26.1Era lun sano & pien di nuovo sdegno
26.2infermo laltro: et all usanza amico
26.3si chebbe il fratel mio poco ritegno
26.4contra il compagno fattoli nimico
26.5dunque Philandro di tal sorte indegno
26.6(del sfortunato mio fratel ti dico)
26.7cosi havea nome: non sofrendo il peso
26.8de si fiera battaglia resto preso
27.1Non piaccia a Dio: che me conduca a tale
27.2il mio giusto furore e il tuo demerto
27.3(gli disse Argeo) che mai sia homicidiale
27.4di te ch amavo: & me tu amavi certo
27.5ben che nel fin me lhai mostrato male
27.6pur voglio a tutto il mondo far aperto
27.7che come fui nel tempo del amore
27.8cosi nel odio son di te migliore
28.1Per altro modo puniro il tuo fallo
28.2che le mie man piu nel tuo sangue porre
28.3cosi dicendo fece sul cavallo
28.4di verdi rami una bara comporre
28.5et quasi morto in quella riportallo
28.6dentro al castello in una chiusa torre
28.7dove in perpetuo per punitione
28.8candanno linnocente esser pregione
29.1Non perho ch altra cosa havesse manco
29.2che la liberta prima del partire
29.3perche nel resto come sciolto et franco
29.4vi commandava & si facea ubidire
29.5ma non essendo anchor lanimo stanco
29.6di questa ria del suo pensier fornire
29.7quando havea lagio alla prigion veniva
29.8tenea la chiave e a suo piacer la apriva
30.1Et movea sempre al mio fratello assalti
30.2& con maggior audacia che di prima
30.3questa tua fedelta (dicea) che valti?
30.4poi che perfidia per tutto si stima?
30.5o che triomphi gloriosi & alti
30.6o che superbe spoglie: & preda opima
30.7o che merito al fin te ne risulta
30.8se come a traditore ognun tinsulta
31.1Quanto utilmente quanto con tuo honore
31.2mi havresti dato quel che da te volli
31.3di questo si ostinato tuo rigore
31.4la gran merce che tu guadagni hor tolli
31.5in prigion sei: ne crederne uscir fuore
31.6se la durezza tua prima non molli
31.7ma quando mi compiaci io faro trama
31.8di racquistarti & libertade & fama
32.1No no (disse Philandro) haver mai spene
32.2che non sia come suol mia vera fede
32.3se ben contra ogni debito mi aviene
32.4ch io ne riporti si dura mercede
32.5& di me creda il mondo men che bene
32.6basta che inanti a quel chel tutto vede
32.7et mi puo ristorar di gratia eterna
32.8chiara la mia innocentia si discerna
33.1Se non basta ad Argeo tenermi preso
33.2togliami anchor questa noiosa vita
33.3forse non mi fia il premio in ciel conteso
33.4de la buona opra qui poco gradita
33.5forse egli: che da me se chiama offeso
33.6quando sera questa anima partita
33.7s avedera di havermi fatto torto
33.8& piangera il fedel compagno morto
34.1Cosi piu volte la sfacciata donna
34.2tenta Philandro & torna senza frutto
34.3ma il cieco suo desir che non assonna
34.4del scelerato amor traer construtto
34.5cercando va piu dentro che la gonna
34.6suoi vitii antiqui: et ne discorre il tutto
34.7mille pensier fa duno in altro modo
34.8prima che fermi in alcun dessi il chiodo
35.1Stette sei mesi che non messe piede
35.2(si come facea prima) in la prigione
35.3di che il miser Philandro & spera & crede
35.4che costei piu non gli habbia affettione
35.5ecco Fortuna al mal propitia: diede
35.6a questa scelerata occasione
35.7di poner fin con memorabil male
35.8al suo cieco appetito irrationale
36.1Antiqua nimicitia havea il marito
36.2con un baron detto Morando il bello
36.3che non vi essendo Argeo spesso era ardito
36.4di correr solo et sin dentro al castello
36.5ma se Argeo vi era non tenea lo invito
36.6ne se accostava a dieci miglia a quello
36.7hor per poterlo indur che vi venisse
36.8d'ire in Hierusalem per voto disse
37.1Disse di andare: e parte si: che ognuno
37.2lo vede: et fa di cio sparger le grida.
37.3ne il suo pensier fuor che la moglie: alcuno
37.4puote saper: che sol di lei se fida
37.5torna poi nel castello all aer bruno
37.6ne mai se non la notte ivi se annida
37.7ma con mutate insegne al nuovo albore
37.8senza vederlo alcun sempre esce fuore
38.1Se ne va in questa e in quella parte errando
38.2& volteggiando al suo castello intorno
38.3pur per veder se il credulo Morando
38.4volesse far: come solea: ritorno
38.5stava il di tutto alla foresta: & quando
38.6vedea nascoso in la marina el giorno
38.7venia al castel: et per nascose porte
38.8lo togliea dentro lo infedel consorte
39.1Crede ciascun: fuor che la iniqua moglie
39.2che molte miglia Argeo lontan si trove:
39.3dunque il tempo opportuno ella si coglie
39.4al fratel mio va con malitie nuove
39.5ha di lagrime a tutte le sue voglie
39.6un nembo che da gliocchi al sen le piove
39.7dove potro (dicea) trovare aiuto
39.8che in tutto lhonor mio non sia perduto
40.1Et col mio: quel del mio marito insieme
40.2che se fusse egli qui non temerei
40.3tu sai chi sia Morando: che non teme
40.4(se Argeo non ce) ne glihuomini ne i dei
40.5esso sempre mi stimula & mi preme
40.6con prieghi: & doni: a quel chio non farei
40.7ne per esso giamai ne per altrui
40.8ben che per te daltro parer gia fui
41.1Hor cha inteso il partir del mio consorte
41.2& sa che ritorna non de si presto
41.3hebbe hoggi audacia intrar ne la mia corte
41.4senza altra scusa: & senza altro pretesto
41.5che se ci fusse il mio Signor per sorte
41.6non sol non havria audacia di far questo
41.7ma non si terria anchor per dio sicuro
41.8dappressarsi a tre miglia a questo muro
42.1E quel che gia per messi ha ricercato
42.2hoggi me lha richiesto a fronte a fronte
42.3con tanta audacia che gran dubbio e stato
42.4de lo avenirmi dishonore & onte
42.5& se non che parlar dolce gli ho usato
42.6& finto le mie voglie alle sue pronte
42.7seria a forza di quel stato rapace
42.8che spera haver per mie parole in pace
43.1Promesso gliho: ma non per observarli
43.2che fatto per timor nullo e il contratto
43.3ma gli promisi per divietarli
43.4quel che per forza havrebbe allhora fatto
43.5il caso e qui: tu sol poi rimediarli
43.6del mio honor altrimenti sera tratto
43.7& di quel del mio Argeo: che gia mhai detto
43.8havere o tanto o piu chel proprio a petto
44.1E se questo mi nieghi: io diro dunque
44.2ch in te non sia la fe di che ti vanti
44.3ma che fu sol per crudelta: qualunque
44.4volta hai sprezzati i miei supplici pianti
44.5non per rispetto alcun dArgeo: quantunque
44.6tal scudo mi opponesti ognhora inanti
44.7seria stato tra noi la cosa occulta
44.8ma di qui aperta infamia mi risulta
45.1Non si convien (disse Philandro) tale
45.2prologo a me per Argeo mio disposto
45.3narrami pur quel che tu vuoi: che quale
45.4sempre fui: di sempre essere ho proposto
45.5& ben che a torto io ne riporti male
45.6a lui non ho questo peccato imposto
45.7per lui son pronto andar anco alla morte
45.8& siami contra il mondo & la mia sorte
46.1Rispose lempia: io voglio che tu spenga
46.2colui chel nostro dishonor procura
46.3non temer ch alcun mal di cio te avenga
46.4ch io te ne mostrero la via sicura
46.5debbe egli a me tornar: come rivenga
46.6su lhora terza la notte piu scura
46.7& farmi un cenno di chio lho previsto
46.8& io drento il torro che non fia visto
47.1Et non ti gravera prima aspettarne
47.2ne la camera mia dove non luca
47.3tanto che dispogliar gli faccia larme
47.4& quasi nudo in man te lo conduca
47.5cosi la moglie conducesse parme
47.6il suo marito alla tremenda buca
47.7se per dritto costei moglie si appella
47.8piu che furia infernal crudele & fella
48.1Poi che la notte scelerata venne
48.2fuor trasse il mio fratel col arme in mano
48.3& ne la oscura camera lo tenne
48.4fin che tornasse il miser Castellano
48.5come ordine era dato il tutto avenne
48.6chel consiglio del mal va raro in vano
48.7cosi lamico il fratel mio percusse
48.8che si penso ch Argeo Morando fusse
49.1Con esso un colpo il capo fesse e il collo
49.2ch elmo non v era & non vi fu riparo
49.3pervenne Argeo senza pur dare un crollo
49.4de la misera vita al fin amaro
49.5& tal luccise che mai non pensollo
49.6ne mai lhavria creduto: o caso raro
49.7che cercando giovar: fece a lamico
49.8quel: di che peggio non si fa al nimico
50.1Poscia ch Argeo non connosciuto giacque
50.2rende a Gabrina il mio fratel la spada
50.3Gabrina e il nome di costei: che nacque
50.4sol per tradire ognun: che in man le cada
50.5ella chel ver sino a quellhora tacque
50.6vuol che Philandro a riveder ne vada
50.7col lume in mano il morto onde egli e reo
50.8& gli dimostra il suo compagno Argeo
51.1Et gli minaccia poi se non consente
51.2allamoroso suo lungo desire
51.3di palesare a tutta quella gente
51.4quel che egli ha fatto & nol puo contradire
51.5& lo fara vituperosamente
51.6(come assassino et traditor) morire
51.7& gli ricorda che sprezzar la fama
51.8non de: se ben la vita si poco ama
52.1Pien di paura & di dolor rimase
52.2Philandro: poi che del suo error se accorse
52.3& quasi ch el primo impeto suase
52.4duccider questa: & stette un pezzo in forse
52.5& se non ch era in le nimiche case
52.6che pur ne lira la raggion soccorse
52.7non si trovando havere altre arme in mano
52.8co denti la stracciava a brano a brano
53.1Come nel alto mar legno talhora
53.2che da duo venti sia percosso & vinto
53.3chora uno inanzi lha mandato: et hora
53.4un altro al primo termine respinto
53.5& lhan girato da poppa & da prora
53.6dal piu possente al fin resta sospinto
53.7cosi Philandro: tra molte contese
53.8de dui pensieri: al manco rio se apprese
54.1Ragion gli dimostro il pericol grande
54.2(oltra il morir) del fin infame et sozzo
54.3se lhomicidio nel castel si spande
54.4& del pensare il termine gli e mozzo
54.5voglia o non voglia: al fin convien che mande
54.6lamarissimo calice nel gozzo
54.7piu finalmente nel afflitto core
54.8de la ostination pote il timore
55.1Il timor del supplicio infame et brutto
55.2prometter fece con mille scongiuri
55.3che faria di Gabrina il voler tutto
55.4se di quel luogo se partian sicuri
55.5cosi per forza colse lempia il frutto
55.6del suo desir: & poi lasciar quei muri
55.7cosi Philandro a noi fece ritorno
55.8di se lasciando in Grecia infamia & scorno
56.1E porto nel cor fisso il suo compagno
56.2che cosi scioccamente ucciso havea
56.3per far: con sua gran noia: empio guadagno
56.4d una Progne crudel duna Medea
56.5& se la fede e il giuramento magno
56.6& duro freno non lo ritenea:
56.7come al sicuro fu morta lhavrebbe
56.8ma quanto piu poteva in odio lhebbe
57.1Non fu da indi in qua rider mai visto
57.2tutte le sue parole erano meste:
57.3sempre suspir gli uscian dal petto tristo
57.4& era divenuto un nuovo Horeste
57.5poi che la madre uccise e il sacro Egisto.
57.6& che lultrici furie hebbe moleste:
57.7& senza mai cessar tanto lafflisse
57.8questo dolor: che infermo al letto il fisse
58.1Hor questa meretrice che si pensa
58.2quanto a questaltro suo poco sia grata
58.3muta la fiamma gia damore intensa
58.4in odio: in ira ardente: & arrabbiata
58.5ne meno e contra al mio fratello accensa
58.6che fusse contra Argeo la scelerata
58.7& dispone tra se levar dal mondo
58.8come il primo marito: ancho il secondo
59.1Un medico trovo dinganni pieno
59.2sufficiente & atto a simil uopo
59.3che sapea meglio uccider di veneno
59.4che risanar linfermi di silopo
59.5& gli promesse inanzi piu che meno
59.6di quel che dimando: donarli: dopo
59.7chavesse con mortifero liquore
59.8levatole da gliocchi il suo Signore
60.1Gia in mia presenza et daltre piu persone
60.2venia col tosco in mano il vecchio ingiusto
60.3dicendone esser buona potione
60.4da ritornare il mio fratel robusto
60.5ma Gabrina con nuova intentione
60.6pria che linfermo ne turbasse il gusto
60.7per torse il consapevole dappresso
60.8o per non dargli quel che avea promesso
61.1La man gli prese quando apunto dava
61.2la tazza dove il tosco era celato
61.3dicendo: ingiustamente e sel ti grava
61.4ch io tema per costui cho tanto amato
61.5voglio esser certo che bevanda prava
61.6tu non gli dia: ne succo avelenato
61.7& per questo mi par: chel beveraggio
61.8non glihabbi a dar: se non ne fai tu il saggio
62.1Come pensi Signor: che rimanesse
62.2il miser vecchio conturbato allhora
62.3la brevita del tempo si loppresse
62.4che pensar non pote che meglio fora
62.5pur per non dar maggior suspetto: elesse
62.6il calice gustar senza dimora
62.7& linfermo seguendo una tal fede
62.8tutto il resto piglio che si gli diede
63.1Come sparvier che nel piede griphagno
63.2tenga la starna: & sia per trarne pasto:
63.3dal can: che si tenea fido compagno
63.4ingordamente e sopraggiunto & guasto
63.5cosi il medico intento al rio guadagno
63.6donde spero sussidio hebbe contrasto
63.7odi di summa audacia exempio raro
63.8& cosi avenga a ciascun altro avaro
64.1Fornito questo: il vecchio si era messo
64.2per ritornar alla sua stanza: in via
64.3& usar qualche medicina appresso
64.4che lo servasse da la peste ria
64.5ma da Gabrina non gli fu concesso
64.6dicendo non voler che andasse pria
64.7che quel liquor nel stomacho digesto
64.8non facesse il valor suo manifesto
65.1Pregar non valse o far di prezzo offerta
65.2che mai gli concedesse il dipartire
65.3il disperato poi che vede certa
65.4la morte sua: ne la poter fuggire:
65.5ai circostanti fe la cosa aperta
65.6ne la seppe costei troppo coprire
65.7& cosi quel che fece a glialtri spesso
65.8il medico alla fin fece a se stesso
66.1E sequito coll alma quella ch era
66.2gia de mio frate caminata inanzi
66.3noi circostanti che la cosa vera
66.4del vecchio udimmo che fe pochi avanzi
66.5pigliammo questa abominevol fera
66.6dognaltra piu crudel chen selva stanzi
66.7& la serrammo in tenebroso loco
66.8per condennarla al meritato fuoco
67.1Questo Hermonide disse: et piu volea
67.2seguir: come ella di pregion levossi
67.3ma il dolor de la piaga si lo aggreva
67.4che pallido ne lherba riversossi
67.5in tanto dui scudier che seco havea:
67.6fatto una bara havean di rami grossi
67.7Hermonide si fece in quella porre
67.8ch indi altrimente non si potea torre
68.1Zerbin con lui fece accettabil scusa
68.2che glincrescea di haverli fatto offesa
68.3ma come pur tra cavallieri susa
68.4colei che venia seco havea difesa
68.5ch altrimente sua fe seria confusa
68.6perche quando in sua guardia lhavea presa
68.7promisse a tutto suo poter salvarla
68.8contra ognun che venisse a disturbarla
69.1Et se in altro potea gratificargli
69.2prontissimo offeriase alla sua voglia
69.3rispose il cavallier: che ricordargli
69.4sol vuol: che da Gabrina si discioglia
69.5prima ch ella abbia cosa a machinargli
69.6di che esso indarno poi si penta & doglia
69.7Gabrina tenne sempre gli occhi bassi
69.8perche non ben risposta al vero dassi
70.1Con la vecchia Zerbin quindi partisse
70.2al gia promesso debito viaggio
70.3& tra se tutto il di la maledisse
70.4che far gli fece a quel baron oltraggio
70.5& hor che pel gran mal che gli ne disse
70.6chi lo sapea: di lei fu instrutto & saggio
70.7se prima lhavea a noia & dispiacere
70.8hor lodia si: che non la puo vedere
71.1Ella che di Zerbin sa lodio a pieno
71.2ne in mala volunta vuole esser vinta
71.3un oncia a lui non ne riporta meno
71.4la tien di quarta & la rifa di quinta
71.5nel cor era gonfiata di veneno
71.6& nel viso altrimente era depinta
71.7dunque ne la concordia ch io vi dico
71.8tenean lor via per mezo il bosco antico
72.1Ecco volgendo il Sol verso la sera
72.2udiron gridi & strepiti & percosse
72.3che facea segno di battaglia fiera
72.4che quanto era il rumor: vicina fosse
72.5Zerbino per veder la cosa che era
72.6verso il rumore in gran fretta si mosse
72.7non fu Gabrina lenta andarli drieto
72.8ma questo canto e al fine & io me accheto
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