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1.1aLcun non puo saper da chi sia amato
1.2quando felice in su la ruota siede
1.3perho cha i veri e i finti amici a lato
1.4che mostran tutti una medesma fede
1.5se poi si cangia in tristo il lieto stato
1.6volta la turba adulatrice il piede
1.7& quel che di cor ama riman forte
1.8et ama il suo Signor dopo la morte
2.1Se come il viso si mostrasse il core
2.2tal e grande in la corte: & gli altri preme
2.3et tal e in poca gratia al suo signore
2.4che la lor sorte muteriano insieme
2.5questo humil diverria presto il maggiore
2.6staria quel grande in fra le turbe estreme
2.7ma torniamo a Medor fedele et grato
2.8che in vita e in morte ha il suo Signor amato
3.1Cercando gia nel piu intricato calle
3.2il Giovine infelice di salvarsi
3.3ma il grave peso chavea su le spalle
3.4gli facea uscir tutti i partiti scarsi
3.5non sa il paese: onde convien che falle
3.6& torni fra le spine a inviluparsi
3.7lungi da lui tratto al sicuro sera
3.8laltro chavea la spalla piu leggiera
4.1Cloridan s e ridutto: ove non sente
4.2piu di chi segue il strepito e il rumore
4.3ma quando da Medor si vede absente
4.4gli pare haver lasciato adrieto il core
4.5deh come fui (dicea) si negligente?
4.6deh come fui si di me stesso fuore?
4.7che senza te Medor qui mi ritrassi
4.8ne sappia quando o dove io ti lasciassi.
5.1Cosi dicendo: in lintricata via
5.2della fallace selva si ricaccia
5.3& onde era venuto: si ravia
5.4et torna di sua morte in su la traccia
5.5ode i cavalli e i gridi tuttavia
5.6e la nimica voce che minaccia
5.7all ultimo ode il suo Medoro: et vede
5.8che tra molti a cavallo e solo a piede
6.1Cento: et tutti a caval: gli sono intorno
6.2Zerbin comanda: & grida che sia preso
6.3linfelice saggira come un torno
6.4et quanto puo si tien da lor difeso
6.5hor drieto a quercia: hor olmo: hor faggio hor orno
6.6ne si discosta mai dal caro peso
6.7lha riposato al fin su lherba quando
6.8regger nol puote: et gli va intorno errando
7.1Come Orsa che lalpestre cacciatore
7.2ne la petrosa tana assalita habbia
7.3sta sopra i figli con incerto core
7.4et freme in suono di pietade et rabbia
7.5Ira la invita et natural furore
7.6muover lartiglio e insanguinar le labbia
7.7Amor la intenerisce et la ritira
7.8mirare i cari figli in mezo lira
8.1Cloridan che non sa come lo aiuti
8.2et ch esser vuol a morir seco anchora
8.3ma non che in morte prima il viver muti
8.4che via non truovi: ove piu dun ne mora
8.5mette su larco un de suoi strali acuti
8.6et nascoso con quel si ben lavora
8.7che fora ad uno Scotto il capo et le cervella
8.8& senza vita il fa cader di sella
9.1Volgonsi tutti glialtri a quella banda
9.2onde era uscito il calamo homicida
9.3intanto un altro il Saracin ne manda
9.4perche il secondo a lato al primo uccida
9.5che mentre in fretta a questo e a quel dimanda
9.6chabbia tirato larco: et forte grida
9.7arrivo il stral che gli passo la gola
9.8et gli taglio pel mezo la parola
10.1Hor Zerbin ch era il capitano loro
10.2non pote a questo haver piu patienza
10.3con ira & con furor venne a Medoro
10.4dicendo: ne farai tu penitenza
10.5stese la mano in quella chioma doro
10.6& strascinollo a se con violenza
10.7ma come gliocchi a quel bel volto mise
10.8gli ne venne pietade: & non luccise
11.1Il giovinetto se rivolse a prieghi
11.2et disse: Cavallier per il tuo Dio
11.3non esser si crudel che tu mi nieghi
11.4che io sepelisca il corpo del Re mio
11.5non vuo ch altra pieta per me ti pieghi
11.6ne pensi che di vita habbi disio
11.7ho tanta di mia vita et non piu cura
11.8quanta ch al mio Signor dia sepultura
12.1Et se pur pascer voi fiere & augelli
12.2che in te sia il spirto del Theban Creonte
12.3fa lor convito di miei membri: e quelli
12.4sepelir lascia del figliuol dAlmonte
12.5cosi dicea Medor con modi belli
12.6et con parole atte a voltar un monte
12.7et si commosso gia Zerbino havea
12.8che damor tutto: et di pietade ardea
13.1In questo mezo un cavallier villano
13.2havendo al suo Signor poco rispetto
13.3feri con una lancia sopra mano
13.4al supplicante il delicato petto
13.5spiacque a Zerbin latto crudele et strano
13.6tanto piu: che del colpo il Giovinetto
13.7vide cader si sbigotito & smorto
13.8che in tutto giudico che fusse morto
14.1E se ne sdegno in guisa: & se ne dolse
14.2che disse: non sera senza vendetta
14.3trasse la spada: & per punir si volse
14.4il cavallier che fe la mala incetta
14.5ma quel prese vantaggio: et via si tolse
14.6perchebbe di Zerbin molto piu fretta
14.7Cloridan che Medor vide per terra
14.8sali del bosco a discoperta guerra
15.1Et getta larco: & tutto pien di rabbia
15.2tra li nimici il ferro intorno gira
15.3piu per morir: che per pensier che egli habbia
15.4di far vendetta che pareggi lira
15.5del proprio sangue rosseggiar la sabbia
15.6fra tante spade e al fin venir se mira
15.7& tolto che si sente ogni potere
15.8si lascia a canto al suo Medor cadere
16.1Seguono i Scotti ove la guida loro
16.2per lalta selva alto disdegno mena
16.3poi che lasciato ha luno & laltro Moro
16.4lun morto in tutto: & laltro vivo a pena
16.5giacque gran pezzo il giovine Medoro
16.6spicciando il sangue da si larga vena
16.7che di sua vita al fin seria venuto
16.8se non sopravenia chi gli die aiuto
17.1Gli sopravenne a caso una donzella
17.2avolta in pastorali: & humil veste
17.3ma di real presentia e in viso bella
17.4dalte maniere e accortamente honeste
17.5tanto e: ch io non ne dissi piu novella
17.6che apena riconnoscer la dovreste
17.7questa (se non sapete) Angelica era
17.8del gran Can del Catai la figlia altiera
18.1Poi chel suo annello Angelica rihebbe
18.2di che Brunel lhavea tenuta priva
18.3in tanto fasto in tanto orgoglio crebbe
18.4ch esser parea di tutto il mondo schiva
18.5se ne va sola & non se dignerebbe
18.6compagno haver qual piu famoso viva
18.7si sdegna a rimembrar che gia suo amante
18.8habbia Orlando nomato: o Sacripante
19.1Et sopra ogni altro error via piu pentita
19.2era del ben che gia a Rinaldo volse
19.3troppo parendole essersi avilita
19.4che a riguardar si basso gliocchi volse
19.5tanta arrogantia havendo Amor sentita
19.6piu lungamente comportar non volse
19.7dove giacea Medor si pose al varco
19.8et quivi lo aspetto col strale all arco
20.1Quando Angelica vide il giovinetto
20.2languir ferito assai vicino a morte
20.3che del suo Re che giacea senza tetto
20.4piu che del proprio mal si dolea forte
20.5insolita pietade in mezo il petto
20.6si senti entrar per disusate porte
20.7che le fe il duro cor tenero & molle
20.8et piu quando il suo caso egli narrolle
21.1E rivocando alla memoria larte
21.2che in India imparo gia di chirugia
21.3che nobile & reale in quella parte
21.4par che tal studio: et di gran laude sia
21.5& senza molto rivoltar di charte
21.6chel patre a figli hereditario il dia
21.7se dispose operar con succo dherbe
21.8che a piu matura vita lo riserbe
22.1Et ricordossi: che passando havea
22.2veduta una herba in una piaggia amena
22.3fusse Ditamo o fusse Panacea
22.4o non so qual: di tal effetto piena
22.5che stagna il sangue: et de la piagha rea
22.6lieva ogni spasmo et perigliosa pena
22.7la riconnobbe al fior simile alOro
22.8et con essa torno verso Medoro
23.1Nel ritornar se incontra in un pastore
23.2che pel bosco a caval se ne veniva
23.3cercando una iuvenca: che gia fuore
23.4duo di di mandra senza guardia giva
23.5seco lo trasse: ove perdea il vigore
23.6Medor col sangue che del petto usciva
23.7et gia ne havea di tanto il terren tinto
23.8che era hormai presso a rimaner extinto
24.1Del palafreno Angelica discese
24.2et scendere il Pastor seco fece anche
24.3pesto con sassi lherba: indi la prese
24.4et succo ne cavo fra le man bianche
24.5& ne infuse la piaga: & ne distese
24.6per il petto et pel ventre: et sin a lanche
24.7et fu di tal virtu questo liquore
24.8che stagno il sangue: et gli torno il vigore
25.1Et gli die forza che pote salire
25.2sul caval col pastor che lo condusse
25.3non perho volse indi Medor partire
25.4prima che in terra il suo Signor non fusse
25.5et Cloridan col Re fe sepelire
25.6et poi dove a lei piacque si ridusse
25.7et ella per pieta ne lhumil case
25.8del cortese pastor seco rimase
26.1Ne fin che nol tornasse in sanitade
26.2volea partir: cosi di lui fe stima
26.3tanto se inteneri de la pietade
26.4che nhebbe come in terra il vide prima
26.5poi vistone i costumi et la beltade
26.6roder si senti il cor di ascosa lima
26.7roder si senti il core: e a poco a poco
26.8tutto infiammato di amoroso fuoco
27.1Stava il Pastor in assai buona et bella
27.2stanza: nel bosco infra duo monti piatta
27.3con la moglie & coi figli: et havea quella
27.4tutta di nuovo: & poco inanzi fatta.
27.5quivi a Medoro fu per la donzella
27.6la piaga in breve a sanita ritratta
27.7ma in minor tempo si senti maggiore
27.8piaga di questa havere ella nel core
28.1Assai piu larga piaga: et piu profonda
28.2nel cor senti da non veduto strale
28.3che da begliocchi: et da la testa bionda
28.4di Medoro: avento lArcier cha lale
28.5arder si sente: et sempre il fuoco abonda
28.6et piu cura laltrui chel proprio male
28.7di se non cura: et non e ad altro intenta
28.8che a risanar chi lei fere et tormenta
29.1La sua piaga piu se apre: et piu incrudisce
29.2quanto piu laltra si ristringe et salda
29.3il giovine si sana: ella languisce
29.4di nuova febre: hor aggiacciata: hor calda
29.5di giorno in giorno in lui belta fiorisce
29.6la misera si strugge: come falda
29.7strugger di neve in tempestiva: suole
29.8che in luogo aprico habbia scoperto il Sole
30.1Se di disio non vuol morir bisogna
30.2che senza indugia ella se stessa aiti
30.3& ben le par che di quel ch essa agogna
30.4non sia tempo aspettar ch altri la inviti
30.5dunque rotto ogni freno di vergogna
30.6la lingua hebbe non men che gliocchi arditi
30.7& di quel colpo dimando mercede
30.8che forse non sappiendo: esso le diede
31.1O conte Orlando: o Re di Circasia
31.2vostra inclyta virtu dite che giova?
31.3vostro alto honor dite in che prezzo sia?
31.4o che merce vostro servir ritruova?
31.5fate che sol veggia una cortesia
31.6che mai costei vi usasse: o vecchia o nuova
31.7per ricompensa & guidardone & merto
31.8di quanto havete gia per lei offerto
32.1Oh se potesse ritornar mai vivo
32.2quanto ti parria duro o Re Agricane
32.3che gia mostro costei si haverti a schivo
32.4con repulse crudele & inhumane
32.5o Ferrau: o mille altri ch io non scrivo
32.6che havete fatto mille pruove vane
32.7per questa ingrata: quanto aspro vi fora
32.8s a costui in braccio la vedessevo ora
33.1Angelica a Medor la prima rosa
33.2coglier lascio: non anchor tocca inante
33.3ne persona fu mai si aventurosa
33.4che in quel giardin potesse por le piante
33.5per adombrar per honestar la cosa
33.6si celebro con cerimonie sante
33.7il matrimonio: che auspice hebbe Amore
33.8& pronuba la moglie del pastore
34.1Fersi le liete nozze in lhumil tetto
34.2le piu solenni che vi potean farsi
34.3et piu d'un mese poi stero a diletto
34.4li dui tranquilli amanti a ricrearsi
34.5piu lunge non vedea del Giovinetto:
34.6la Donna: ne di lui potea satiarsi
34.7ne per mai sempre penderli dal collo
34.8il suo disir sentia di lui satollo
35.1Se stava all ombra: o se del tetto usciva
35.2havea di & notte il bel Giovine a lato
35.3matina & sera hor questa hor quella riva
35.4cercando andava: o qualche verde prato
35.5nel mezo giorno un antro li copriva
35.6forse non men di quel commodo & grato
35.7chebber: fuggendo lacque: Enea & Dido
35.8de lor secreti: testimonio fido
36.1Fra piacer tanti: ovunque un arbor dritto
36.2vedesse ombrar un fonte: o un rivo puro
36.3vi havea spillo: o coltel subito fitto:
36.4cosi se v era alcun sasso men duro:
36.5& era intorno a mille lochi scritto
36.6et cosi in casa in altri tanti il muro
36.7Angelica & Medoro: in varii modi
36.8legati insieme di diversi nodi
37.1Poi che le parve haver fatto soggiorno
37.2quivi piu che a bastanza: fe disegno
37.3di fare in India del Catai ritorno
37.4& medor coronar del suo bel regno
37.5portava al braccio un cerchio dOro: adorno
37.6di ricche gemme: in testimonio & segno
37.7del ben chel conte Orlando le volea
37.8et portato gran tempo gia lo havea
38.1Quel dono gia Morgana a Ziliante
38.2nel tempo che nel lago ascoso il tenne
38.3& esso poi ch al padre Monodante
38.4per opra & per virtu dOrlando: venne
38.5lo diede a Orlando: Orlando ch era amante
38.6di porse al braccio il cerchio dOr sostenne
38.7havendo disegnato di donarlo
38.8alla Reina sua di chi vi parlo
39.1Non per amor del paladino: quanto
39.2perche era ricco: & dartificio egregio
39.3caro havuto lhavea la Donna tanto
39.4che piu non si puo haver cosa di pregio
39.5se lo serbo nel Isola del pianto
39.6non so gia dirvi con che privilegio
39.7la dove exposta al marin Mostro nuda
39.8fu da la gente inhospitale & cruda
40.1Quivi non si trovando altra mercede
40.2ch al buon pastor & alla moglie dessi
40.3che serviti gli havean con si gran fede
40.4dal di che nel suo albergo si fur messi
40.5levo dal braccio il cerchio: e gli lo diede
40.6et volse per suo amor che lo tenessi
40.7indi saliron verso la montagna
40.8che divide la Francia da la Spagna
41.1Dentro a Siviglia: o dentro ad Ulispona
41.2per qualche giorno: havean pensato porsi
41.3fin che accadesse alcuna nave buona
41.4che apparecchiasse in verso lIndia sciorsi
41.5videro il mar scoprir sotto a Girona
41.6nel calar giu de li montani dorsi
41.7& costeggiando a man sinistra il lito
41.8a Barcelona andar pel camin trito
42.1Ma non vi giunser prima: ch uno huom pazzo
42.2giacer trovato in su lestreme arene
42.3che: come porco: havea di loto & guazzo
42.4el viso brutto: & braccio: & petto: & schiene
42.5costui si scaglio lor come cagnazzo
42.6che assalir forestier subito viene
42.7et die lor noia et fu per far gran scorno
42.8ma di Marphisa a ricontar vi torno
43.1Di Marphisa: dAstolfo: dAquilante
43.2di Griphon et de glialtri io vi vuo dire
43.3che travagliati & con la morte inante
43.4mal si poteano in contra il mar schermire
43.5che sempre piu superba & arrogante
43.6crescea fortuna le minaccie & lire
43.7& gia tre giorni era durato il sdegno
43.8ne di placarsi anchor mostrava segno
44.1Castello & ballador spezza & fracassa
44.2londa nimica e il vento ognhor piu fiero
44.3se parte ritta il verno pur ne lassa
44.4la taglia & dona al mar presto il nocchiero
44.5chi sta col capo chino in una cassa
44.6su la charta appuntando il suo sentiero
44.7a lume di lanterna piccolina
44.8& chi col torchio acceso in la sentina
45.1Un sotto poppe: un altro sotto prora
45.2si tiene inanzi lhoriuol da polve:
45.3& torna a rivedere ogni mezhora
45.4quanto e gia corso: & a che via si volve
45.5indi ciascun con la sua charta fuora
45.6a meza nave il suo parer risolve
45.7la dove a un tempo i marinari tutti
45.8sono a consiglio dal padron ridutti
46.1Chi dice: sopra Limisso venuti
46.2semo: per quel ch io truovo: alle seccagne
46.3chi di Tripoli appresso a scogli acuti
46.4dove il mar le piu volte i legni fragne
46.5chi dice semo in Satalia perduti:
46.6per cui piu d un nocchier sospira & piagne
46.7ciascun secondo il parer suo argomenta
46.8ma tutti ugual timor preme & sgomenta
47.1El terzo giorno con maggior dispetto
47.2gli assale il vento: e il mar piu irato freme
47.3& lun ne spezza: & portane il Trinchetto
47.4el Temon laltro: & chi lo volge insieme:
47.5ben e di forte et di marmoreo petto
47.6et piu duro ch acciar: chora non teme
47.7Marphisa che gia fu tanto sicura
47.8non nego che quel giorno hebbe paura
48.1Al monte Sinai fu peregrino
48.2a Gallitia promesso: a Cypro: a Roma
48.3al Sepolchro: alla Vergine dHettino
48.4& se celebre luogo altro si noma.
48.5sul mare in tanto & spesso al ciel vicino
48.6lafflitto et conquassato legno toma
48.7di cui per men travaglio havea il padrone
48.8fatto larbor tagliar de lArtimone
49.1Et colli: et casse: & cio che havea di grave
49.2facea gittar da prore: & poppe: & sponde
49.3facea votar le camere & le giave
49.4& dar le ricche merci all avide onde
49.5altri attende alle trombe: e a tor di nave
49.6lacque importune: e il mar nel mar refonde
49.7soccorre altri in sentina ovunque appare
49.8legno da legno haver sdrucito il mare
50.1Stero in questo travaglio: in questa pena
50.2ben quattro giorni: e non havean piu schermo
50.3& n havria havuto il mar vittoria piena
50.4poco piu ch el furor tenesse fermo
50.5ma diede speme lor d aria serena
50.6la disiata luce di santo Ermo
50.7ch in prua s una cochina a por si venne
50.8che piu non v erano arbori ne antenne
51.1Veduto fiammeggiar la bella face
51.2s inginocchiaro tutti i naviganti
51.3& dimandaro il mar tranquillo: & pace:
51.4con humidi occhi: & con voci tremanti
51.5la tempesta crudel: che pertinace
51.6fu sino allhora: non ando piu inanti
51.7Maestro & traversia piu non molesta
51.8& sol del mar Tyran Libecchio resta
52.1Questo resta sul mar tanto possente
52.2et da la negra bocca in modo exhala
52.3et e con lui si il rapido corrente
52.4del agitato mar ch in fretta cala
52.5che porta il legno piu velocemente
52.6che pelegrin Falcon mai facesse ala
52.7con timor del nocchier: chal fin del mondo
52.8non lo trasporti: o rompa: o cacci al fondo
53.1Rimedio a questo il buon nocchier ritruova
53.2che comanda gittar per poppa spere
53.3et caluma la gommona & fa pruova
53.4di duo terzi del corso ritenere
53.5questo consiglio: & piu laugurio giova
53.6di chi havea acceso in proda le lumiere
53.7questo il legno salvo che peria forse
53.8et fe ch in alto mar sicuro corse
54.1Nel golfo di Laiazzo in ver Soria
54.2sopra una gran citta si trovo sorto
54.3& si vicino al lito: che scopria
54.4luno & laltro castel che serra il porto
54.5come il padron se accorse de la via
54.6che fatto havea: ritorno in viso smorto
54.7che ne Porto pigliar quivi volea:
54.8ne star in alto: ne fuggir potea
55.1Ne potea stare in alto ne fuggire:
55.2che gliarbori et lantenne havea perdute:
55.3eran tavole & travi: pel ferire
55.4del mar: sdrucite macere e sbattute:
55.5el pigliar porto era un voler morire:
55.6o perpetuo legarsi in servitute:
55.7che riman serva ogni persona: o morta:
55.8che quivi errore: o ria fortuna porta
56.1El star in dubbio era con gran periglio
56.2che non salisser genti de la terra:
56.3che sempre armate havean qualche naviglio
56.4con che tenean tutto quel mar in guerra
56.5mentre il padron non sa pigliar consiglio
56.6fu dimandato da quel d Inghilterra
56.7chi gli tenea si lanimo suspeso
56.8et perche gia non avea il porto preso
57.1El padron narro lui: che quella riva
57.2tutta: tenean le femine homicide:
57.3di cui lantiqua legge: ognun che arriva
57.4in perpetuo tien servo: o che luccide
57.5et questa sorte solamente schiva
57.6chi nel campo dieci huomini conquide:
57.7et poi la notte puo assaggiar nel letto
57.8diece donzelle con carnal diletto
58.1E se la prima pruova gli vien fatta
58.2et non fornisca la seconda poi:
58.3egli vien morto: et chi e con lui si tratta
58.4da zappatore: o da guardian di buoi
58.5se di far luno & laltro e persona atta
58.6impetra libertade a tutti i suoi
58.7a se non gia: cha da restar marito
58.8di diece donne: elette a suo appetito
59.1Non pote udire Astolfo senza risa:
59.2de la vicina terra il rito strano
59.3sopravien Sansonetto: et poi Marphisa:
59.4indi Aquilante: et seco il suo germano
59.5el padron parimente lor divisa
59.6la causa che dal porto il tien lontano
59.7voglio (dicea) che nanzi il mar me affoghi
59.8chio senta mai de servitude i gioghi
60.1Del parer del padrone: i marinari
60.2et tutti gli altri naviganti furo:
60.3Marphisa et li copagni eran contrari
60.4che piu che lacque: il lito havean sicuro
60.5via piu vedersi in torno irati mari
60.6che cento mila spade era lor duro:
60.7parea lor questo et ciascunaltro loco
60.8dove arme usar potean da temer poco
61.1Bramavano i guerrier venire a proda
61.2ma con maggior baldanza il duca inglese
61.3che sa come del corno il rumor s oda
61.4sgombrar dintorno si fara il paese
61.5pigliar il porto luna parte loda
61.6laltra lo biasma: & sono alle contese
61.7ma la piu forte in guisa il padron stringe
61.8ch al porto: suo malgrado: il legno spinge
62.1Gia quando prima serano alla vista
62.2de la citta crudel sul mar scoperti
62.3veduto haveano una galea provista
62.4di molta zurma & di nochieri experti
62.5venire al dritto a ritrovar la trista
62.6nave confusa di consigli incerti:
62.7che lalta prora alle sua poppe basse
62.8legando fuor de lempio mar gli trasse
63.1Entrar nel porto remorchiando: e a forza
63.2de remi: piu che per favor di vele
63.3perho che lalternar di poggia e dorza
63.4havea levato il vento lor crudele
63.5intanto ripigliar la dura scorza
63.6li cavallieri: e il brando lor fedele
63.7& al padron: & a ciascun che teme
63.8non cessan dar con lor conforti speme
64.1Fatto e il porto a sembianza duna Luna
64.2et gira piu di quattro miglia intorno:
64.3seicento passi e in bocca: & in ciascuna
64.4parte: una rocca ha nel finir del corno:
64.5non teme alcuno assalto di fortuna
64.6se non quando gli vien dal mezo giorno:
64.7a guisa di theatro se gli stende
64.8la citta a cerco: & verso il poggio ascende
65.1Non fu quivi si presto il legno sorto:
65.2(gia laviso era per tutta la terra)
65.3che fur sei mila femine sul porto
65.4con larchi in mano in habito di guerra
65.5& per tor de la fuga ogni conforto
65.6tra luna rocca & laltra il mar si serra
65.7da navi & da catene fu rinchiuso
65.8che tenean sempre instrutte a cotal uso
66.1Una che danni la Cumea dApollo
66.2potea uguagliar: & la madre dHettorre
66.3fe chiamare il padrone: & dimandollo
66.4se si volean lasciar la vita torre:
66.5o se voleano pur al giogho il collo
66.6secondo la costuma sottoporre:
66.7de li dua luno haveano a torre: o quivi
66.8tutti morire: o rimaner captivi
67.1Gli e ver (dicea) che shuom si ritrovasse
67.2tra voi cosi animoso: & cosi forte
67.3che contra dieci nostri huomini osasse
67.4prender battaglia: & desse lor la morte.
67.5& far con diece femine bastasse
67.6per una notte: ufficio di consorte
67.7egli si rimarria principe nostro:
67.8& gir voi ne potreste al camin vostro
68.1Et sera in vostro arbitrio il restar ancho
68.2vogliate o tutti o parte: ma con patto
68.3che chi vorra restare: & restar franco:
68.4marito sia per diece femine atto
68.5ma quando il guerrier vostro possa manco
68.6de li dieci chavra nimici a un tratto
68.7o la seconda pruova non fornisca
68.8voglian voi siate schiavi: egli perisca.
69.1Dove la vecchia ritrovar timore
69.2credea nei cavallier: trovo baldanza
69.3che ciascun si tenea tal feritore
69.4che fornir luno & laltro havea speranza
69.5et a Marphisa non mancava il core
69.6(ben che mal atta alla seconda danza)
69.7ma dove non laitasse la natura
69.8con la spada supplir stava sicura
70.1Al padron fu commessa la risposta
70.2prima conclusa per commun consiglio
70.3chavean chi lor: che le faria a sua posta
70.4in piazza: e in letto poi: di se periglio
70.5levan loffese: & il nocchiero accosta
70.6quanto al lito accostar si puo il naviglio
70.7et fa gittar il ponte: onde i guerrieri
70.8escono armati: & tranno i lor destrieri
71.1Et quindi van per mezo la cittade
71.2et vi ritruovan le donzelle altiere
71.3succinte cavalcar per le contrade:
71.4e in piazza armeggiar come guerriere
71.5quivi ne calciar spron ne cinger spade
71.6ne cosa darme puon glihuomini havere
71.7se non dieci alla volta: per rispetto
71.8de lantiqua costuma ch io v ho detto
72.1Tutti glialtri alla spola: all aco: al fuso:
72.2al pettine: & all aspo sono intenti:
72.3con vesti feminil: che vanno giuso
72.4in sin al pie: che gli fa molli et lenti
72.5si tengono altri in la catena: ad uso
72.6di arar la terra: o di guardar li armenti
72.7son pochi i maschi: e non son ben per mille
72.8femine: cento fra cittadi & ville
73.1Volendo torre i cavallieri a sorte
73.2chi dovesse di lor pel commun scampo
73.3luna decina in piazza porre a morte
73.4& poi laltra ferir ne laltro campo
73.5non disegnavan di Marphisa forte
73.6stimando che trovar dovesse inciampo
73.7ne la seconda giostra de la sera:
73.8ch ad haverne vittoria habil non era
74.1Ma con glialtri esser volse ella sortita.
74.2hor sopra lei la sorte in somma cade
74.3prima v ho a por (diceva ella) la aita
74.4che v habbiate a por voi la libertade
74.5ma questa spada (& lor la spada addita
74.6che cinta havea) vi do per segurtade
74.7ch io vi sciorro tutti lintrichi al modo
74.8che fe Alexandro il Gordiano nodo
75.1Non vuo mai piu che forestier si lagni
75.2di questa terra: sin chel mondo dura
75.3cosi disse: et non potero i compagni
75.4torle quel che le dava sua aventura
75.5dunque: o ch in tutto lor perda o guadagni
75.6la liberta: le lasciano la cura
75.7ella di piastre gia guarnita & maglia
75.8sappresento nel campo alla battaglia
76.1Gira una piazza in lalto de la terra
76.2di gradi a seder atti intorno chiusa
76.3che solamente a giostre: a simil guerra:
76.4a caccie: a lotte: et non ad altro s usa
76.5con quattro porte di metal si serra
76.6quivi la moltitudine confusa
76.7de le armigere femine si trasse
76.8& poi fu detto a Marphisa che intrasse
77.1Entro Marphisa s un destrier leardo
77.2tutto sparso di macchie et di rotelle
77.3di piccol capo: et danimoso sguardo
77.4dandar superbo et di fattezze belle
77.5pel maggior: & piu vago: et piu gagliardo
77.6di mille che ne havea con briglie et selle
77.7scelse in Damasco: et realmente ornollo
77.8et a Marphisa Norandin donollo
78.1Da mezo giorno da la porta dAustro
78.2entro Marphisa et non vi stette guari
78.3che appropinquare e risuonar pel claustro
78.4udi di trombe acuti suoni et chiari
78.5et vide poi di verso il freddo plaustro
78.6entrar nel campo i dieci suoi contrari
78.7il primo cavallier ch apparea inante
78.8di valer tutto il resto havea sembiante
79.1Quel venne in piazza sopra un gran destriero
79.2che fuor ch in fronte et nel pie drieto manco:
79.3era piu che mai corbo oscuro e nero
79.4nel pie et nel capo havea alcun pelo bianco
79.5del color del cavallo il cavalliero
79.6vestito: volea dir: che come manco
79.7era il chiaro chel scuro: era altretanto
79.8il riso in lui: verso loscuro pianto
80.1Dato che fu de la battaglia il segno
80.2nove guerrier lhaste chinaro a un tratto
80.3ma quel dal nero hebbe il vantaggio a sdegno
80.4si ritiro: ne di giostrar fece atto
80.5vuol che alle leggi inanzi di quel regno
80.6che alla sua cortesia sia contrafatto
80.7si tra da parte & sta a veder le pruove
80.8che una sola hasta: fara contra nove
81.1El destrier chavea andar trito & suave
81.2porto all incontro la Donzella in fretta
81.3che nel corso arresto lancia si grave
81.4che quattro huomini havriano a pena retta
81.5lhavea pur dianzi al dismontar di nave
81.6per la piu salda in molte antenne eletta
81.7el fier sembiante con ch ella si mosse
81.8mille facce imbianco: mille cor scosse
82.1Aperse al primo che trovo si il petto
82.2che fora assai che fusse stato nudo
82.3gli passo la corazza e il soprapetto
82.4ma prima un ben ferrato & grosso scudo
82.5dietro alle spalle un braccio il ferro netto
82.6si vide uscir tanto fu il colpo crudo
82.7quel fitto ne la lancia adrieto lassa
82.8& sopra gli altri a tutta briglia passa
83.1Et diede durto a chi venia secondo
83.2& a chi terzo si terribil botta
83.3che rotto ne la schiena uscir del mondo
83.4fe luno & laltro et de la sella a una hotta
83.5si duro fu lincontro: & di tal pondo
83.6si stretta insieme ne venia la frotta
83.7ho veduto bombarde a quella guisa
83.8le squadre aprir ch aperse il stuol Marphisa
84.1Tre lance et piu sopra lei rotte furo
84.2ma di lor colpi tanto ella si mosse
84.3quanto nel giuoco de le cacce: un muro
84.4si muova a colpi de le palle grosse
84.5lusbergo suo di tempra era si duro
84.6che non gli potean contra le percosse
84.7et per incanto: al fuoco del inferno
84.8cotto & temprato allacque fu dAverno
85.1Al fin del campo il caval tenne & volse:
85.2& fermo alquanto: & poi con fretta spinse
85.3contra li sette & sbarragliolli: & sciolse
85.4& di lor sangue insino a lelsa tinse
85.5ad uno il capo: a un altro il braccio tolse
85.6e un altro in guisa con la spada cinse
85.7chel petto in terra ando col capo & ambe
85.8le braccia: e in sella il ventre era & le gambe
86.1Lo parti: dico: per dritta misura
86.2de le coste & de lanche alle confine
86.3& lo fe rimaner meza figura
86.4qual dinanzi alle imagini divine
86.5posto d argento: & piu di cera pura
86.6son da genti lontane & da vcine
86.7ch a ringratiarle & sciorre il voto vanno
86.8de le dimande pie che ottenute hanno
87.1A d uno che fuggia drieto si mise
87.2ne fu a mezo la piazza che lo giunse
87.3e il capo e il collo in modo gli divise
87.4che medico mai piu non lo raggiunse
87.5in somma tutti un dopo laltro uccise
87.6o feri si: ch ogni vigor ne emunse
87.7& fu sicura che levar di terra
87.8mai piu non si potrian: per farle guerra
88.1Stato era il cavallier sempre in un canto
88.2che la decina in piazza avea condutta
88.3perho che contra un solo andar: con tanto
88.4vantaggio: opra gli parve iniqua & brutta
88.5hor che per una man torse da canto
88.6videsi presto la compagna tutta
88.7per dimostrar che la tardanza fosse
88.8per virtu stata: & non timor: si mosse
89.1Cenno con mano di volere inanti
89.2che facesse altro: alcuna cosa dire
89.3& non pensando in si viril sembianti
89.4che se havesse una vergine a coprire
89.5le disse: Cavalliero: homai di tanti
89.6esser dei stanco: chai fatto morire
89.7et sio volessi piu di quel che sei:
89.8stancarti anchor: discortesia farei
90.1Che ti riposi insino al giorno nuovo
90.2et diman torni in campo: ti concedo
90.3non mi fia honor se teco hoggi mi pruovo
90.4che travagliato et lasso esser ti credo
90.5il travagliare in arme non m e nuovo
90.6ne per si poco: alla fatica cedo
90.7(disse Marphisa) & ti faro di questo
90.8con chiaro experimento: aveder presto
91.1De la cortese offerta te ringratio
91.2ma riposare anchor non mi bisogna
91.3et avanza del giorno si gran spazio
91.4ch a porlo tutto in otio e pur vergogna
91.5rispose il cavallier: fussio si satio
91.6dognaltra cosa chel mio cor agogna
91.7come t ho in questo da satiar: ma vedi
91.8che non ti manchi il di piu che non credi
92.1Cosi disse egli: & fe portare in fretta
92.2due grosse lance: anzi due gravi antenne
92.3et a Marphisa dar ne fe la eletta
92.4tolse laltra per se: che indrieto venne
92.5gia sono in punto: et altro non si aspetta
92.6ch un alto suon che lor la giostra accenne
92.7ecco la terra: & laria e il mar ribomba
92.8nel mover lor al primo suon di tromba
93.1Trar fiato: bocca aprir: o battere occhi
93.2non si vedea de riguardanti alcuno
93.3tanto a mirare a chi la palma tocchi
93.4de dui campioni: intento era ciascuno
93.5Marphisa accio che del caval trabbocchi
93.6si che mai non si lievi il Guerrier bruno
93.7drizza la lancia: il Guerrier bruno forte
93.8studia non men: poner Marphisa a morte
94.1Le lancie ambe sembrar di secco salce
94.2et non di verde frassino superbo
94.3cosi ne andaro in tronchi sin al calce
94.4et fu lincontro si a cavalli acerbo
94.5che parimente parve da una falce
94.6de le gambe esser lor tronco ogni nerbo
94.7cadero ambi ugualmente: ma i campioni
94.8fur presti a disbrigarsi da li arcioni
95.1A mille cavallieri alla sua vita
95.2al primo incontro havea la sella tolta
95.3Marphisa: & ella mai non nera uscita
95.4et ne usci (come udite) a questa volta
95.5del caso strano non pur sbigottita
95.6ma quasi fu per rimanerne stolta
95.7parve anco strano al cavallier dal nero
95.8che non solea cader gia di leggiero
96.1Tocca havean nel cader la terra a pena
96.2che furo in piedi & rinovar lassalto
96.3tagli & punte a furor quivi si mena
96.4quivi ripara hor scudo: hor lama: hor salto
96.5vada la botta vota: o vada piena
96.6laria ne stride: & ne risuona in alto
96.7quelli elmi: quelli usberghi: quelli scudi
96.8mostrar ch erano saldi piu che incudi
97.1Se de laspra Donzella il braccio e grave:
97.2ne quel del Cavallier nimico: e leve
97.3ben la misura ugual lun da laltro have
97.4quanto apunto lun da: tanto riceve
97.5chi vuol due fiere audaci anime brave
97.6cercar: piu la di queste due non deve
97.7ne cercar piu destrezza ne piu possa
97.8che questo par n ha quanto haver si possa
98.1Le donne che gran pezzo mirato hanno
98.2continuar tante percosse horrende
98.3& che nei cavallier segno d affanno
98.4& di stanchezza anchor non si comprende
98.5de i dui miglior guerrier lode lor danno
98.6che sien tra quanto il mar sua braccia extende
98.7par lor che se non fosser piu che forti
98.8esser dovrian sol del travaglio morti
99.1Ragionando tra se: dicea Marphisa:
99.2buon fu per me che costui non si mosse
99.3ch andavo arisco di restarne uccisa
99.4se dianzi stato co i compagni fosse
99.5quando io mi truovo a pena a questa guisa
99.6di potergli star contra alle percosse
99.7cosi dice Marphisa: & tutta volta
99.8non restava menar la spada in volta
100.1Buon fu per me (dicea) quell altro anchora
100.2che riposar Costui non ho lasciato
100.3difender me ne posso a fatica hora
100.4che de la pugna dianzi e travagliato
100.5se fin al nuovo giorno havea dimora
100.6a ripigliar vigor: che seria stato?
100.7ventura hebbi io quanto piu possa haversi
100.8che non volesse tor quel ch io gli offersi
101.1La battaglia duro fin alla sera
101.2ne chavesse ancho il meglio era palese
101.3ne lun ne laltro piu senza lumiera
101.4saputo havria come schivar le offese
101.5giunta la notte: alla inclyta Guerriera
101.6fu primo a dir il Cavallier cortese:
101.7che faren poi che con ugual fortuna
101.8n ha sopraggiunti la notte importuna?
102.1Meglio mi par chel viver tuo prolunghi
102.2almeno insino a tanto che si aggiorni
102.3io non posso concederti che aggiunghi
102.4se non sola una notte: alli tuoi giorni
102.5et di cio che non glihabbi haver piu lunghi
102.6la colpa sopra me non vuo che torni
102.7tornala sopra la spietata legge
102.8del sesso feminil chel luogo regge
103.1Se di te duolmi: e di questaltri tuoi
103.2lo sa colui che nulla cosa ha oscura
103.3con tuoi compagni star meco ti puoi
103.4con altri non havrai stanza sicura
103.5perche la turba: a chi i mariti suoi
103.6hoggi uccisi hai: gia contra te congiura
103.7ciascun di questi a cui dato hai la morte
103.8era di diece femine consorte
104.1Del danno chan da te ricevuto hoggi
104.2disian novanta femine vendetta
104.3si che se meco ad albergar non poggi
104.4questa notte assalito esser taspetta
104.5disse Marphisa: accetto che me alloggi
104.6con sicurta: che non sia men perfetta
104.7in te la fede: & la bonta del core
104.8che sia lardire: e il corporal valore
105.1Ma che tincresca che m habbi ad uccidere
105.2ben ti puo increscer ancho del contrario
105.3sin qui non credo che lhabbi da ridere
105.4per ch io sia men di te duro aversario
105.5o la pugna seguir vogli: o dividere
105.6o farla a luno o al altro luminario
105.7ad ogni cenno pronta me haverai
105.8& come: & ogni volta che vorrai
106.1Cosi fu differita la tenzone
106.2fin che di Gange uscisse il nuovo albore
106.3& si resto senza conclusione
106.4chi de li dui guerrier fosse il migliore
106.5ad aquilante venne: & a Gripgone
106.6& cosi a glialtri il liberal Signore
106.7et gli prego: che sin al nuono giorno
106.8piacesse lor di far seco soggiorno
107.1Tener lo invito senza alcun suspetto
107.2indi al splendor de bianchi torchi ardenti
107.3tutti saliro ove era un real tetto
107.4distinto in molti adorni alloggiamenti
107.5stupefatti al levarsi de lelmetto
107.6mirandosi restaro i combattenti
107.7chel cavallier (per quanto apparea fuora)
107.8non excedea i diciotto anni anchora
108.1Si maraviglia la Donzella: come
108.2in arme tanto un giovinetto vaglia
108.3si maraviglia laltro: che alle chiome
108.4savede con chi havea fatto battaglia
108.5& si dimandan lun con laltro il nome
108.6et tal debito presto si raguaglia
108.7ma come si nomasse il giovinetto
108.8ne laltro canto ad ascoltar v aspetto
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