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Canto undecimo.

1.1bEn furo aventurosi i cavallieri
1.2di quella eta: che in li horridi valloni
1.3in le scure spelonche & boschi fieri:
1.4tane di Serpi: dOrsi: & di Leoni
1.5trovavan quel che ne i palazzi altieri
1.6a pena hor trovar puon giudici buoni
1.7donne: che in lor piu lieta / & fresca etade
1.8sien degne d haver titol di beltade
2.1Di sopra vi narrai: che ne la grotta
2.2havea trovato Orlando una donzella
2.3& che le dimando ch ivi condotta
2.4lhavesse: hor seguitando dico: ch ella
2.5poi che piu dun signiozzo lha interrotta
2.6con dolce & suavissima favella
2.7al Conte fa le sue sciagure note
2.8con quella brevita che meglio puote
3.1Ben che io sia certa (dice) o Cavalliero
3.2ch io portero del mio parlar supplitio
3.3perche a colui che qui m ha chiusa: spero
3.4che costei ne dara subito inditio
3.5pur son disposta a non celarti el vero
3.6& vada la mia vita in precipitio
3.7& che aspettar posso io da lui piu gioia?
3.8che el si dispona un di voler ch io muoia?
4.1Issabella sono io: che figlia fui
4.2del Re mal fortunato di Gallitia
4.3ben dissi fui: chor non son piu di lui:
4.4ma di dolor: daffanno: et di mestitia
4.5colpa d Amor: chio non saprei di cui
4.6dolermi piu: che de la sua nequitia
4.7che dolcemente ne i principii applaude
4.8et tesse di nascosto inganno et fraude
5.1Gia mi vivea di mia sorte felice
5.2gentil: giovane: ricca: honesta: & bella
5.3vile & povera hor sono: hor infelice
5.4& saltra e peggior sorte io son in quella
5.5ma voglio sappi la prima radice
5.6che produsse quel mal che mi flagella
5.7& ben che aiuto poi da te non esca
5.8poco non mi parra che te ne incresca
6.1Mio patre fe in Baiona alcune giostre
6.2(esser denno hoggimai dodici mesi)
6.3trasse la fama ne le terre nostre
6.4cavallieri agiostrar di piu paesi
6.5fra gli altri: o sia che Amor cosi mi mostre
6.6o che virtu pur se stesa palesi:
6.7mi parve da lodar Zerbino solo
6.8che del gran Re di Scotia era figliuolo
7.1Il qual poi che far pruove in campo vidi
7.2miracolose di cavalleria:
7.3fui presa del suo amore: & non me avidi
7.4ch io mi connobbi piu non esser mia
7.5& pur: ben chel suo amor cosi mi guidi:
7.6mi giova sempre havere in fantasia
7.7ch io non misi il mio core in luogo immondo
7.8ma nel piu degno e bel choggi sia al mondo
8.1Zerbino di bellezza: & di valore
8.2sopra tutti i signori era eminente
8.3mostrommi: & credo mi portasse amore
8.4& che di me non fusse meno ardente
8.5non ci manco chi del commune ardore
8.6interprete fra noi fusse sovente
8.7poi che di vista anchor fummo disgiunti
8.8che li animi restar sempre congiunti
9.1Perho che dato fine alla gran festa
9.2il mio Zerbino in Scotia fe ritorno
9.3se sai che cosa e Amor: ben sai che mesta
9.4restai di lui pensando notte & giorno
9.5et ero certa che non men molesta
9.6fiamma: intorno il suo cor facea soggiorno
9.7egli non fece al suo disio piu schermi
9.8se non che cerco via di seco havermi
10.1E perche vieta la diversa fede:
10.2essendo egli christiano: io saracina:
10.3ch al mio padre per moglie non mi chiede
10.4per furto indi levarmi si distina
10.5fuor de la ricca mia patria: che siede
10.6tra verdi campi allato alla marina:
10.7havevo un bel giardin sopra una riva
10.8che colli intorno & tutto il mar scopriva
11.1Gli parve il luogo: a fornir cio: disposto
11.2che la diversita de leggi vieta
11.3& mi fa saper lordine che posto
11.4havea di far la nostra vita lieta
11.5appresso a santa Marta havea nascosto
11.6con gente armata una Galea secreta
11.7a guardia di Odorico di Biscaglia
11.8in mare e in terra mastro di battaglia
12.1Ne potendo in persona far leffetto
12.2(perche egli allhora era dal padre Antico
12.3a dar soccorso al Re di Francia astretto)
12.4mandaria in vece sua questo Odorico
12.5che tra tutti i fedeli amici eletto
12.6s havea pel piu fedele: & lo piu amico
12.7& bene esser dovea: se i benefici
12.8sempre hanno forza di acquistar li amici
13.1Verria costui sopra un naviglio armato
13.2al terminato tempo indi a levarmi
13.3& cosi venne il giorno disiato
13.4che dentro il mio giardin lasciai trovarmi
13.5Odorico la notte accompagnato
13.6di genti valorosa all acqua e all armi
13.7smonto ad un fiume alla citta vicino
13.8& venne chetamente al mio giardino
14.1Quindi fui tratta alla Galea spalmata:
14.2prima che la citta ne havesse avisi
14.3de la famiglia ignuda: & disarmata:
14.4altri fuggiro: altri restaro uccisi
14.5parte captiva meco fu menata
14.6cosi da la mia terra io mi divisi
14.7con quanto gaudio non ti potrei dire
14.8sperando in breve il mio Zerbin fruire
15.1Voltati sopra Mongia eramo a pena
15.2quando ne assale alla sinistra sponda
15.3un vento che turbo laria serena
15.4& turbo il mare: e al ciel gli levo londa
15.5salta un Maestro ch a traverso mena
15.6& cresce adhora adhora: & soprabonda
15.7e cresce: & soprabonda con tal forza
15.8che val poco alternar poggia con orza
16.1Non giova calar vele: et larbor sopra
16.2corsia legar: ne ruinar castella
16.3che si veggian (mal grado) portar sopra
16.4acuti scogli: appresso alla Rocella
16.5se non ne aiuta quel che sta di sopra
16.6ne spinge in terra la crudel procella
16.7el vento rio ne caccia in maggior fretta
16.8che de arco mai non si avento saetta
17.1Vide il piglio il Biscaglino: e a quello
17.2uso un remedio che fallir suol spesso
17.3hebbe ricorso subito al battello
17.4calossi: & me calar fe con esso
17.5sceser dui altri: & ne scendea un drapello
17.6se i primi scesi lhavesser concesso
17.7ma con le spade li tener discosto
17.8tagliar la fune: & se allargaron tosto
18.1Fummo gittati a salvamento al lito
18.2noi che nel palischermo eramo scesi
18.3periron glialtri col legno sdrucito
18.4in preda al mare andar tutti li arnesi
18.5all eterna bontade: allinfinito
18.6amor: rendendo gratie: le man stesi
18.7che non mhavessi dal furor marino
18.8lasciato tor di riveder Zerbino
19.1Come ch io havessi sopra il legno: & vesti
19.2lasciato: & gioie: & altre cose care
19.3pur che la speme di Zerbin mi resti
19.4contenta son che shabbi il resto il mare
19.5non sono: ove scendemo: i liti pesti
19.6d alcun sentier: ne intorno albergo appare
19.7ma solo il monte a cui mai sempre siede
19.8lombroso capo il vento: e il mare il piede
20.1Quivi il crudo tyranno Amor: che sempre
20.2d ogni promessa sua fu disleale
20.3& sempre guarda come involva & stempre
20.4ogni nostro disegno rationale
20.5muto con triste & dishoneste tempre
20.6mio conforto in dolor: mio bene in male
20.7che quel amico in che Zerbin si crede
20.8di desire arse: & aggiaccio di fede
21.1O che me havesse in mar bramata anchora
21.2ne fusse stato a dimostrarlo ardito
21.3o cominciassi il desiderio allhora
21.4che lagio v hebbe dal solingo lito
21.5disegno quivi senza piu dimora
21.6condurre a fin lingordo suo appetito
21.7ma prima da se torre un de li dui
21.8che nel battel campati eran con nui
22.1Quel era homo di Scotia Almonio detto
22.2che mostrava a Zerbin portar gran fede
22.3& comendato per guerrier perfetto
22.4da lui fu: quando ad Odorico il diede
22.5disse a costui che biasmo era & difetto
22.6se mi trahevano alla Rocella a piede
22.7& lo prego ch inanti volesse ire
22.8a farmi contra alcun ronzin venire
23.1Almonio che di cio nulla temea
23.2immantinente inanzi il camin piglia
23.3alla cita chel bosco ne ascondea
23.4& non era lontana oltra sei miglia
23.5Odorico scoprir sua voglia rea
23.6all altro finalmente si consiglia
23.7si perche tor non se lo sa dappresso
23.8si perche havea gran confidentia in esso
24.1Era Corebo di Bilbao nomato
24.2quel di ch io parlo: che con noi rimase
24.3che da piccol fanciul sera allevato
24.4con Odorico: in le medesme case
24.5poter con lui communicar lingrato
24.6pensiero: il Traditor si persuase
24.7sperando che dovesse amar piu presto
24.8el piacer del amico: che lhonesto
25.1Corebo che gentile era & cortese
25.2non lo pote ascoltar senza gran sdegno
25.3lo chiamo traditore: & gli contese
25.4con parole & con fatti il rio disegno
25.5grande ira alluno e all altro il cor accese
25.6& con le spade nude ne fer segno
25.7al trar de ferri: io fui da la paura
25.8volta a fuggir per lalta selva oscura
26.1Odorico che mastro era di guerra
26.2in pochi colpi a tal vantaggio venne
26.3che per morto lascio Corebo in terra
26.4& per le mie vestigie il camin tenne
26.5prestogli Amor (sel mio creder non erra)
26.6accio potesse giungermi: le penne
26.7& gli insegno molte lusinghe: & prieghi
26.8con che ad amarlo & compiacer mi pieghi
27.1Ma tutto e indarno: che fermata & certa
27.2piu presto ero a morir che a satisfarli
27.3poi ch ogni priego: ogni lusinga experta
27.4hebbe: & minaccie: & non potean giovarli
27.5si ridusse alla forza a faccia aperta
27.6nulla mi val che supplicando parli
27.7de la fe chavea in lui Zerbino havuta:
27.8& ch io ne le sue man mero creduta
28.1Poi che gittar mi vidi i prieghi in vano
28.2ne mi sperar altronde altro soccorso
28.3& che piu sempre cupido & villano:
28.4a me venia come famelico Orso
28.5io mi difesi con piedi & con mano
28.6& adopravi sin a lugne e il morso
28.7pelagli il mento: & gli graffiai: la pelle
28.8con stridi che nandavano alle stelle
29.1Non so se fusse caso: o li miei gridi
29.2che si dovean udir lungi una lega
29.3o pur ch usati sien correre a i lidi
29.4come naviglio alcun si rompe o annega
29.5sopra il monte una turba apparir vidi:
29.6e questa al mare: ove sian noi: si piega
29.7come la vide il biscaglin venire
29.8lascia la impresa: et voltasi a fuggire
30.1Contra quel disleal mi fu aiutrice
30.2la turba: ma Signore a quella image
30.3che sovente in proverbio il vulgo dice
30.4cader de la padella ne le brage
30.5glie ver ch io non son stata si infelice
30.6ne le lor menti anchor tanto malvage:
30.7chabbino violata mia persona
30.8non che sia in lor virtu ne cosa buona
31.1Ma perche se mi serban come io sono
31.2vergine: speran vedermi piu molto
31.3finito e il mese ottavo: et viene il nono
31.4che fu il mio vivo corpo qui sepolto
31.5del mio Zerbino ogni speme abbandono
31.6che gia: per quanto ho da lor detti accolto:
31.7m han promessa et venduta a un mercadante
31.8che portare al Soldan mi de in Levante
32.1Cosi parlava la gentil Donzella
32.2et spesso con signozzi: et con sospiri:
32.3interrompea langelica favella:
32.4da movere a pietade Aspidi et Tiri
32.5mentre sua doglia cosi rinovella:
32.6o forse disacerba i suoi martiri:
32.7intraron piu di venti in la spelonca
32.8armati chi di Spiedo et chi di Ronca
33.1El primo di essi: huom di spietato viso
33.2ha sol un occhio: et sguardo scuro et bieco
33.3laltro da un colpo che gli havea reciso
33.4el naso et la mascella: e fatto cieco
33.5costui vedendo il cavalliero assiso
33.6con la vergine bella in mezo il speco
33.7volto a compagni disse: ecco laugel nuovo
33.8a cui non tesi: et ne la rete il truovo
34.1Poi disse al Conte: huomo non vidi mai
34.2piu commodo di te: ne piu opportuno
34.3non so se ti se aposto: o se lo sai
34.4perche te lhabbia riferito alcuno
34.5che si bell arme disiavo assai
34.6et un si vago portamento bruno
34.7venuto a tempo veramente sei
34.8per riparar alli bisogni miei
35.1Sorrise amaramente in pie salito
35.2Orlando: et fe riposta al maschalzone
35.3io ti vendero larme ad un partito
35.4che non ha mercadante in sua ragione
35.5del fuoco chavea appresso indi rapito
35.6pien di fuoco et di fumo hebbe un stizone
35.7et trasse et colse el malandrino a caso
35.8dove confina con le ciglia il naso
36.1Luna et laltra palpebra il stizzo colse
36.2ma fece maggior danno in la sinistra
36.3che quella parte misera gli tolse
36.4che de la luce sola era ministra
36.5ne di acciecarlo contentar si volse
36.6il colpo fier: s anchor non lo regisra
36.7tra i spirti rei: che nei bollenti stagni
36.8guarda Chiron con li altri suoi compagni
37.1Una gran mensa in la spelonca siede
37.2grossa duo palmi: & spatiosa in quadro
37.3che sopra un mal polito & grosso piede
37.4cape con tutta la famiglia il ladro
37.5con quell agevolezza che si vede
37.6gittar la canna alcun Spagnol leggiadro
37.7Orlando il grave desco da se scaglia
37.8dove ristretta insieme e la canaglia
38.1A chi giunge nel petto: a chi alla testa
38.2ne le gambe ne fianchi: & ne la faccia
38.3chi morto al tutto: chi storpiato resta
38.4chi meno e offeso di fuggir procaccia
38.5come sel viandante alla foresta
38.6con grave sasso sbarrando le braccia
38.7fere una turba d implicate biscie
38.8che dopo il verno al Sol si goda & liscie
39.1Nascono casi ch io non so dir quanti
39.2more una: & laltra parte senza coda
39.3un altra non si puo muover dinanti
39.4e il deretano indarno aggira & snoda
39.5altra ch in ciel forse ha propicii i santi
39.6striscia fra lherbe & va serpendo a proda
39.7il colpo horribil fu ma non mirando
39.8poi che lo fece il valoroso Orlando
40.1Quei che la mensa o nulla o poco offese
40.2(et Turpin scrive apunto che fur sette)
40.3a i piedi raccomandan sue difese
40.4mane luscita il Paladin si mette
40.5& poi che presi gliha senza contese
40.6le man lor lega con la fune istrette
40.7con una fune al suo bisogno destra
40.8che ritrovo ne la casa silvestra
41.1Poi li strascina fuor de la spelonca
41.2dove facea grande ombra un vecchio sorbo
41.3Orlando con la spada i rami tronca
41.4et quelli attacca per vivanda al corbo
41.5non bisogno catena in capo adonca
41.6che per purgar il mondo di quel morbo
41.7laarbor mesesmo gli uncini prestolli
41.8con che pel mento Orlando ivi attacolli
42.1La donna vecchia amica a malandrini
42.2poi che restar tutti li vide extinti
42.3fuggi piangendo & stracciandosi i crini
42.4per selvi et boscarecci labyrinthi
42.5dopo aspri & malagevoli camini
42.6a gravi passi & dal timor sospinti
42.7in ripa un fiume un cavallier scontrosse
42.8ma diferisco a ricontar chi fosse
43.1E torno all altra che si raccomanda
43.2al Paladin: che non la lasci sola
43.3et dice di seguirlo in ogni banda
43.4cortesemente Orlando la consola
43.5& quindi poi ch usci con la ghirlanda
43.6di rose adorna: et di purpurea stola
43.7la bianca Aurora al solito camino
43.8parti con Issabella il Paladino
44.1Senza trovar cosa che degna sia
44.2d historia: molti giorni insieme andaro
44.3& finalmente un cavallier per via
44.4che pregione era tratto: si scontraro
44.5chi fusse diro poi: chor me ne svia
44.6tal di ch udir non vi sara men caro
44.7la figliuola dAmone io ve lasciai
44.8languida dianzi in amorosi guai
45.1La bella donna disiando invano
45.2ch a lei facesse il suo Ruggier ritorno
45.3stava a Marsiglia: et contra il stuol pagano
45.4quindi a battaglia uscia quasi ogni giorno
45.5che discorrea rubando in monte e in piano
45.6per Linguadoca: et per Provenza intorno
45.7et ella ben facea lufficio vero
45.8di savio Duca et di ottimo guerriero
46.1Standosi quivi: et di gran spatio essendo
46.2passato il tempo: che tornar a lei
46.3il suo Ruggier dovea: ne lo vedendo
46.4vivea in timor di mille casi rei
46.5un di fra gli altri: che di cio piangendo
46.6stava solinga: le arrivo colei
46.7ch a Ruggier sano il cor con medicina
46.8sol dun annello: ove ferillo Alcina
47.1Come a se ritornar senza il suo amante
47.2dopo si lungo termine: la vede
47.3resta pallida & smorta: et si tremante
47.4che non ha forza sostenersi in piede
47.5ma la Maga gentil se le fa inante
47.6ridendo (poi che del timor savede)
47.7et con viso giocondo la conforta
47.8quel haver suol: chi buone nuove apporta
48.1Non temer (disse) di Ruggier Donzella
48.2ch e vivo: et sano: et t ama: et e qui presso
48.3ma non gia in liberta: che pur gli ha quella
48.4tolta colui: che gli la tol si spesso
48.5a te convien: per lui slegar: che in sella
48.6ne monti: et che me segui adesso adesso
48.7ch io ti daro (se me ubidisci) via
48.8chel tuo Ruggier per te libero fia
49.1E seguito narrandole di quello
49.2magico error: che gli havea ordito Athlante
49.3che simulando dessa il viso bello
49.4che captiva parea del rio Gigante:
49.5tratto lhavea nel incantato hostello
49.6dove sparito poi gll era dinante
49.7et come tarda con simile inganno
49.8tutti li cavallier che di la vanno
50.1A tutti par lincantator mirando
50.2mirar quel che per se brama ciascuno
50.3donna: scudier: compagno: amico: quando
50.4il desiderio human non e tutto uno
50.5quondi il Palagio van tutti cercado
50.6con lungo affanno: et senza frutto alcuno
50.7et tanta e la speranza e il gran disire
50.8del ritrovar: che non ne san partire
51.1Come tu giungi (disse) in quella parte
51.2che giace presso alla incantata stanza
51.3verra lincantatore a ritrovarte
51.4che terra di Ruggier ogni sembianza
51.5et ti fara parer con la sua mal arte
51.6ch ivi lo vinca alcun di piu possanza
51.7accio che tu per aiutarlo vada
51.8dove con li altri poi te tenga a bada
52.1Per non cader dunque in lerror de tanti
52.2ti convien esser cauta et avertita
52.3se ben del tuo Ruggier viso et sembianti
52.4ti parra di veder che chiegha aita
52.5non gli creder perho: ma come inanti
52.6ti vien: fagli lasciar lindegna vita
52.7ne dubitar percio: che Ruggier muoia
52.8ma ben colui che ti da tanta noia
53.1Ti parra duro assai (ch io lo connosco)
53.2uccidere un che sembri il tuo Ruggiero
53.3pur non dar fede all occhio tuo: che fosco
53.4fara lincanto: & celaragli il vero
53.5fermati pria ch io ti conduca al bosco
53.6si che poi non si cangi il tuo pensiero
53.7che sempre di Ruggier rimarai priva
53.8se lasci per vilta: chel Mago viva
54.1La valorosa giovane con questa
54.2intention: chel fraudolento uccida:
54.3a pigliar larme: & a seguir e presta
54.4Melissa: che sa ben quanto l e fida
54.5quella hor per terren culto: hor per foresta
54.6a gran giornate e in gran fretta la guida
54.7cercando alleviarle tuttavia
54.8con parlar grato la noiosa via
55.1E piu di tutti i bei ragionamenti
55.2spesso le repetea: ch uscir di lei
55.3et di Rugier: doveano li excellenti
55.4Principi et gloriosi semidei
55.5come a Melissa fussino presenti
55.6tutti i secreti de li eterni dei
55.7tutte le cose ella sapea predire
55.8chavean per molti seculi a venire
56.1Deh come o prudentissima mia scorta
56.2(dicea alla Maga linclyta Donzella)
56.3molti hanni prima tu m hai fatto accorta
56.4di tanta mia viril progenie bella
56.5cosi d alcuna donna mi conforta
56.6che di mia stirpe sia: s alcuna in quella
56.7poner si puo: tra belle et virtuose
56.8et lacortese Maga le rispose
57.1Da te uscir veggio le pudiche donne
57.2matri de glialti Imperatori et Regi
57.3reparatrici et solide colonne
57.4de le gran case et de li stati egregi
57.5et non seran men degne in le lor gonne
57.6ch in arme i cavallier di summi pregi
57.7di pieta di grande animo et prudenza
57.8splendore: et senza par di continenza
58.1E sio havro da nararti di ciascuna
58.2che ne la stirpe tua sia d honor degna
58.3troppo sera: che non ne veggio alcuna
58.4che passar con silentio mi convegna
58.5ma ti faro tra mille: eletta d una
58.6o di due coppie: accio ch a fin ne vegna
58.7duolmi che in la spelonca nol dicesti
58.8che le imagini anchor vedute havresti
59.1De la tua chiara stirpe uscira quella
59.2d opere illustri et de bei studii amica
59.3che non so ben: se piu leggiadra et bella
59.4mi debba dir: o piu saggia et pudica
59.5liberal et magnanima Issabella
59.6che del bel lume suo di e notte aprica
59.7fara la terra che sul Mincio siede:
59.8accui la madre d Ocno il nome diede
60.1Dove honorato & splendido certame
60.2havra col suo dignissimo consorte
60.3chi di lor piu le virtu prezzi & ame
60.4ch apra di lor piu a cortesia le porte
60.5s un narrera ch al Tarro & nel Reame
60.6fu a liberar da Galli Italia forte:
60.7laltra dira: sol perche casta visse
60.8Penelope: non fu minor d Ulysse
61.1Gran cose & molte in brevi detti accolgo
61.2di questa donna: & piu drieto ne lasso
61.3che in quelli di cio ch io mi levai dal volgo
61.4mi fe chiare Merlin dal cavo sasso
61.5& se in questo gran mar la vela sciolgo
61.6di lunga Tiphy in navigar trappasso
61.7conchiudo in somma: ch ella havra per dono
61.8del cielo: & sua virtu: cio ch e di buono
62.1Seco havra la sorella Beatrice
62.2accui se converra tal nome a punto
62.3ch essa non sol del ben che qua giu lice
62.4per quel che vivera: tocchera il punto
62.5ma havra possanza far seco felice
62.6tra tutti i ricchi Duci: il suo congiunto
62.7il qual: come ella poi lasciera il mondo
62.8cosi del infelici andera al fondo
63.1Et Moro & Sforza & Vescontei colubri
63.2(lei viva) formidabili saranno
63.3da lHyperboree nevi a i lidi Rubri
63.4dal Indo ai monti ch al tuo mar via danno
63.5(lei morta) andra col regno de lInsubri
63.6& con grave di tutta Italia danno
63.7in servitute: & sia stimata: senza
63.8costei: ventura: la somma prudenza
64.1Vi saranno altre chaveranno il nome
64.2medesmo: & nasceran molti anni prima
64.3di ch una s ornera le sacre chiome
64.4de la corona di Pannonia opima
64.5un altra poi che le terrene some
64.6lasciate havra: fia nel Ausonio clima
64.7collocata nel numer de le Dive
64.8& havra incensi e imagini votive
65.1De laltre tacero: che come ho detto
65.2lungo sarebbe a ragionar di tante
65.3ben che per se ciascuna habbia sugetto
65.4degno: ch Eroica & chiara tuba cante
65.5le Bianche le Lucretie io terro in petto
65.6& Ginevre & Costanze: che di quante
65.7splendide case Italia reggeranno
65.8reparatrici & madri ad esser hanno
66.1Piu ch altre fusser mai le tue famiglie
66.2seran ne le lor donne aventurose
66.3non dico in quella piu de le lor figlie
66.4quanto ne la honesta de le lor spose
66.5& perche anchora tu notitia piglie
66.6di questa parte: che Merlin mi expose
66.7forse perch io il dovesse a te ridire
66.8ho di parlarne non poco desire
67.1E diro prima di Ricciarda: degno
67.2exempio di fortezza: & di honestade
67.3vedova rimarra giovane: asdegno
67.4di Fortuna: il che spesso a buoni accade
67.5i figli privi del paterno regno
67.6exuli andar vedra in strane contrade
67.7fanciulli in man de gli avesari loro
67.8ma in fine havra il suo male amplo ristoro
68.1De lalta stirpe d Aragone antica
68.2non tacero la splendida Regina
68.3di cui ne saggia si: ne si pudica
68.4vegho historia lodar greca o latina
68.5ne a cui Fortuna piu si mostri amica
68.6poi che sera da la bonta divina
68.7elletta madre a parturir la bella
68.8progenie Alfonso Hippolyto e Issabella
69.1Costei sara la saggia Leonora
69.2che nel tuo felice arbore se inesta
69.3che ti diro de la seconda nora
69.4succeditrice prossima di questa?
69.5Lucretia borgia di cui d hora in hora
69.6la belta la virtu: la fama honesta
69.7& la fortuna crescera non meno
69.8che giovin pianta in morbido terreno
70.1Qual il stagno al ariento: il rame al oro
70.2il campestre papavero alla rosa
70.3pallido salce: al sempre verde alloro
70.4dipinto vetro: a gemma pretiosa
70.5tal a costei ch anchor non nata honoro
70.6sara ciascuna insino a qui famosa
70.7di belta di grande animo & prudentia
70.8& d ogni altra lodevole excellentia
71.1Lungo sera che dAlda di Sansogna
71.2narri: o de la Contessa di Celano
71.3o Bianca Maria di Catalogna
71.4o de la figlia del Re Siciliano
71.5o de la bella Lippa da Bologna
71.6& daltre che sio vuo di mano in mano
71.7venirti predicando le gran lode
71.8mi caccio in lalto mar che non ha prode
72.1Poi che le raconto la maggior parte
72.2de la futura stirpe a suo grande agio
72.3piu volte & piu le replico del arte
72.4chavea tratto Ruggier dentro al palagio
72.5Melissa si fermo: poi che fu in parte
72.6vicina al luogo del vecchio malvagio
72.7& non le parve di venir piu inante
72.8accio veduta non fusse dAthlante
73.1Et la Donzella di nuovo consiglia
73.2di quel che mille volte homai le ha detto
73.3sola la lascia: & quella oltra dua miglia
73.4non cavalco per un sentiero istretto
73.5che vede quel chal suo Ruggier simiglia
73.6& dui Giganti di crudele aspetto
73.7intorno havea: che lo stringean si forte
73.8ch era vicino esser condutto a morte
74.1Come la donna in tal periglio vede
74.2colui cha di Ruggier tutti li segni
74.3subito cangia insuspition la fede
74.4subito oblia tutti li bei disegni
74.5che sia in odio a Melissa Ruggier crede
74.6per nuova ingiuria: & non intesi sdegni
74.7& cerchi far con disusata trama
74.8che sia morto da lei che cosi lama
75.1Seco dicea non e Ruggier costui?
75.2che col cor sempre & hor con gliocchi veggio?
75.3& s hor non veggio & non connosco lui
75.4che mai vedere o mai connoscer deggio
75.5perche voglio io de la credenza altrui
75.6che la veduta mia giudichi peggio
75.7che senza gliocchi anchor: sol per se stesso
75.8puo il cor sentir se glie lontano o appresso
76.1Mentre che cosi pensa: ode la voce
76.2che le par di Ruggier: chieder soccorso
76.3& vede quello a un tempo che veloce
76.4sprona il cavallo: & gli rallenta il morso
76.5et lun nemico et laltro suo feroce
76.6che lo segue & lo caccia a tutto corso
76.7di lor seguir la Donna non rimase
76.8che fu condutta all incantate case
77.1Di cui la soglia non entro piu presto
77.2che fu sommersa nel commune errore
77.3cercando ando come ancho facea il resto
77.4in van: di su di giu drento & di fuore
77.5& stette molti & molti giorni in questo
77.6carcere: et tanto fa lincantatore
77.7che Ruggier vede sempre & gli favella
77.8ne Ruggier lei ne lui riconnosce ella
78.1Ma lascian Bradamante: & non v incresca
78.2udir che cosi resti in quello incanto
78.3che quando sara il tempo ch ella n esca
78.4la faro uscire: & Ruggier altro tanto
78.5come raccende il gusto il mutar esca
78.6cosi mi par: che la mia historia: quanto
78.7hor qua hor la piu variata sia
78.8meno a chi ludira: noiosa fia
79.1Di molte fila esser bisogno parme
79.2a condur la gran tela ch io lavoro
79.3& perho non vi spiaccia di ascoltarme
79.4come fuor de le stanze il popul Moro
79.5dinanzi al Re Agramante ha preso larme
79.6che molto minacciando ai gigli doro
79.7lo fa rassembrar ad una mostra nuova
79.8per saper quanta gente se ritruova
80.1Perche oltra i cavallieri oltra i pedoni
80.2ch al numero sottratti erano in copia
80.3mancavan Capitani: & pur de buoni
80.4& di Spagna: & di Lybia: & di Ethiopia
80.5& le diverse squadre & nationi
80.6givano errando senza guida propia
80.7per dare & capo & ordine a ciascuna
80.8tutto il campo alla mostra si raguna
81.1In supplemento de le turbe uccise
81.2ne le battaglie & ne spessi conflitti
81.3Marsilio in Spagna: & Agramante mise
81.4in Aphrica: ove molti ne havean scritti
81.5& questi qua & la tutti divise
81.6tutti sotto i lor duci hebbe diritti
81.7differiro Signor con gratia vostra
81.8lordine: in laltro canto de la mostra
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