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I

Francesco del Benino (????–????)
Poesie

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1.1É animal di tanta altera vista
1.2e sì costante a riguardare il sole
1.3che muor ne' razzi, e poi ritorna in vita
1.4bel come prima; e così si rinnova
1.5di tempo in tempo, né si truova in selva
1.6di cotanto valore un'altra fera.
2.1Similemente questa nobil fera
2.2non par per alcun tempo cangiar vista
2.3come gli altri animal che stanno in selva,
2.4ma tanto è bella che avanza il sole
2.5al dolce tempo che i fiori rinnova:
2.6molti si pascon sol della sua vita.
3.1Non sarà, credo, né fu mai in vita
3.2tanto benigna né sì umil fera
3.3per alcun tempo; ed è sì vaga in vista
3.4che par che faccia pure invidia al sole
3.5e a qualunque animal che pasce in selva.
4.1Qual non vorrebbe abitare in selva
4.2pascendo l'erba e lì finir sua vita,
4.3se vi raggiasse quel fulvido sole,
4.4ch'esce degli occhi d'esta gentil fera,
4.5ché m'ha lume già dato la sua vista
4.6quando di stelle lo ciel si rinnova?
5.1Il mio disire ognor sì si rinnova
5.2con dolce fiamme, per che poggio o selva
5.3ombra non mi può dare alla sua vista
5.4onde mi piace e vo' seguir tal vita
5.5per ciascun calle, ch'essa non è fera:
5.6il ciel la fé, or la governa il sole.
6.1Il loco suo è dove luce il sole,
6.2in dolce patria ove si rinnova
6.3ogn'animo gentil per cotal fera,
6.4che non rapisce altrui né pasce in selva;
6.5ma io mi son donato alla sua vita,
6.6per esser degno di sì bella vista;
7.1ché ben si perderà del sol la vista,
7.2pria ch'io non ami questa nova fera,
7.3mentre che 'n selva fia chi porti vita.
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