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Gli encomi della Croce

Ode

PoeTree.it

1.1Urania, tu che su l'empiree stelle
1.2Addobbata di luce intorno splendi,
1.3Lascia sedi sì belle
1.4E d'un legno adorato a l'ombra scendi.
1.5Qui tra romite celle
1.6Ad intrecciar nel tuo dorato crine
1.7Prendi in vece de' lauri oggi le spine.
2.1Risvegli il tuo furor celeste arsura.
2.2Sia il Giordano idumeo Castalia fonte,
2.3Febo il Sol di Natura,
2.4Parnaso illustre il bel Calvario monte,
2.5Carta candida e pura
2.6Del gran Verbo umanato il corpo essangue,
2.7Vaso il cor, penne i chiovi, inchiostro il sangue.
3.1Cangia in bruno color l'aurato manto,
3.2Sveglia armonica sì, ma flebil voce,
3.3E canora nel pianto,
3.4Prendi a cantar la venerabil Croce,
3.5Trofeo divino e santo,
3.6Tronco sacrato e benedetto legno,
3.7Già d'infamia, or di gloria ultimo segno.
4.1Questa Croce è quel talamo dorato,
4.2In cui l'Agno di Dio morte sofferse,
4.3Sacro altare odorato,
4.4Ove al Padre il Figliuol se stesso offerse;
4.5Luttuoso apparato,
4.6Mesta e tragica scena, ove morio,
4.7Sotto forma di servo, ascoso Dio.
5.1Questa è il palo mirabile d'Egitto,
5.2Ove, mistica serpe, il sommo Amore
5.3Diè rimedio a l'afflitto,
5.4Salute a l'alma e medicina al core,
5.5Scudo saldo et invitto,
5.6Strada e scala sicura, onde spedita
5.7Poggia l'anima al ciel, regno di vita.
6.1Questa è il carro pomposo e trionfale,
6.2Ove il Re de la gloria al ciel ne guida;
6.3Lancia e spada fatale,
6.4Che minaccia l'Inferno e l'uomo affida;
6.5Ponte e rocca immortale,
6.6Che, sollevata al ciel, tant'alto giunse,
6.7Ch'a l'altezza di Dio l'uomo congiunse.
7.1Questa è l'Arbor vitale e gloriosa,
7.2Onde a noi di salute il frutto pende,
7.3Colonna luminosa,
7.4Che fra l'ombre del mondo arde e risplende;
7.5Verga misteriosa,
7.6Che da pietra animata, alta e gioconda,
7.7Salutifera a noi produce l'onda.
8.1Questa è in mano di Dio la doppia chiave,
8.2Che rinchiude l'Inferno e 'l Ciel disserra;
8.3Sacra e mistica nave,
8.4Che trasporta là su l'alme da terra;
8.5Tramontana soave,
8.6Palma e pira amorosa, ove il gran Nume,
8.7Generosa Fenice, arse le piume.
9.1Questa è il plettro e la lira, in cui pietoso
9.2Cantò, musico Orfeo, l'amante eterno,
9.3Quando vittorioso
9.4Le crude rivocò leggi d'Averno,
9.5E dal carcere ombroso,
9.6Con allegro volar, libere e sciolte
9.7A la luce cavò l'alme sepolte.
10.1Di questo sacro arnese uscir tu puoi,
10.2Generosa Giovanna, armata in campo.
10.3Guerreggiar gli avi tuoi,
10.4Tu pugna ancor, ma col tartareo campo.
10.5Non città, non eroi
10.6Vincere e debellar sarà tua gloria,
10.7Ma del mondo e de' sensi avrai vittoria.
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