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1.1Chi pote departire
1.2d'esto secol malvagio el suo talento,
1.3ahi, come grand'è lui bona ventura!
1.4Ché tutto e' de' fallire,
1.5e quello che ci ha più di tenimento
1.6più tene in sé d'affanno e di rancura;
1.7e ciascun om per sé pote vedere
1.8che noia e despiacere
1.9sosteneci più ch'agio o che piagenza;
1.10e non già mai potenza
1.11aver poria la lingua a divisare
1.12la noia e lo penare,
1.13ma divisar la gioi leggera è cosa,
1.14poi vedemo che tutta a nòi reposa.
2.1Ma quei, che 'n Dio servire
2.2hanno locato loro intendimento,
2.3son partuti d'affanno e da paura.
2.4Ben molti usan a dire
2.5ch'angosciosa e di grande increscimento
2.6sia quella vita che per lor si dura,
2.7ma pare a me ched e' hon van parere,
2.8ché tanto de piacere
2.9grazia divina dona e loro agenza,
2.10ch'è lor di ciò guerenza,
2.11e face lor parer gioia 'l penare;
2.12e lo dolze sperare,
2.13che 'l guiderdon del bon servir lor cosa,
2.14fa sempre star la lor vita gioiosa.
3.1Già non hanno a fornire
3.2de secular misteri, unde tormento
3.3crudele e duro segue e ven tuttora,
3.4ché catuno a venire
3.5se pena a ciò che paghi el suo talento,
3.6e con più ci ha d'aver, più ci ha rancura;
3.7ché non li pagheria el suo volere
3.8chi li desse 'n podere
3.9lo mondo tutto a tutta sua piagenza:
3.10sempre averia voglienza,
3.11che lo faria languire e tormentare.
3.12Così già mai posare
3.13non po la mente, tant'è tempestosa,
3.14da poi ch'è d'esto secol disiosa.
4.1Sempre hanno a possedere
4.2quelli che servon Dio più piacimento
4.3e di travaglio meno e di bruttura;
4.4ma se quanto vedere
4.5po l'omo ad esto secol di tormento
4.6sostenesser servendo a fede pura,
4.7sì fora mei più ch'eo non porea dire;
4.8che non serebbe avere
4.9quantunque ha d'esto secol di piagenza
4.10for la Dio benvoglienza;
4.11perch'è cosa che poco ave a durare,
4.12e poi lo tormentare
4.13dura mai sempre, ché fallir non osa;
4.14né dei servi de Dio gioi dilettosa.
5.1Donque pon ben vedire
5.2quelli che mondan hanno intendimento
5.3che troppo ha li 'n poder mala natura.
5.4Qui hanno a sostenere
5.5poco molto di bene a gran tormento;
5.6apresso pon vedir s'hon aventura
5.7di perder quel riccor, lo cui valere
5.8non se poria mai dire,
5.9e dura tutto tempo for fallenza.
5.10E là du' no guerenza
5.11poranno aver di sempre tormentare,
5.12li converrà regnare.
5.13Ahi, Deo, como mi sembra fera cosa
5.14fuggir lo bene e fare al mal reposa!
6.1Ser Orlando da Chiusi,
6.2sì vi tene avere,
6.3che non partite fior di sua piagenza:
6.4perch'agiate parvenza
6.5vi face el mondo e Dio sempre portare,
6.6e a ciascuno dare
6.7sua parte e sua bastanza in onni cosa,
6.8perch'al piacer ben de ciascun vi posa.
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