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ISTRUZIONI A UN EMISSARIO

Poesie

PoeTree.it

1.1Anderete in Italia: ecco qui pronte
1.2le lettere di cambio e il passaporto.
1.3Viaggerete chiamandovi Conte,
1.4e come andato per vostro diporto.
1.5Là, fate il pazzo, fate il Rodomonte,
1.6l'ozioso, il giocatore, il cascamorto;
1.7e godete e scialate allegramente,
1.8ché son cose che fermano la gente.
2.1Quando vedrete (e accaderà di certo)
2.2calare i filunguelli al paretaio,
2.3fate razza; parlate a cuore aperto,
2.4mostratevi con tutti ardito e gaio,
2.5dite che il Norde è un carcere, un deserto,
2.6un vero domicilio del gennaio,
2.7paragonato al giardino del mondo,
2.8bello, ubertoso, libero e giocondo.
3.1Questa parola libero, buttata
3.2là nel discorso come per ripieno,
3.3guardate qua e là nella brigata
3.4se vi dà ansa di pigliar terreno.
3.5Se casca, e voi battete in ritirata,
3.6seguitando a parlar del più e del meno;
3.7se, viceversa, v'è chi la raccatta,
3.8andate franco, ché la strada è fatta.
4.1Franco, ma destro. A primo non è bene
4.2buttarsi a nuoto, come fa taluno,
4.3che quando ha dato il tuffo, e' non si tiene,
4.4e tanto annaspa che lo scopre ognuno.
4.5Prender la lepre col carro conviene,
4.6girar largo, non essere importuno,
4.7tastare e lavorar di reticenza,
4.8con quel giudizio che pare imprudenza.
5.1Far la vittima no, non vi consiglio,
5.2perché il ripiego è noto alla giornata;
5.3da sedici anni in qua, codesto appiglio
5.4tanta gente in quei luoghi ha bindolata,
5.5che si conosce di lontano un miglio
5.6la piaga vera e la falsificata.
5.7Anzi vantate, e fatevene bello,
5.8che nessuno v'ha mai torto un capello.
6.1Fatto che vi sarete un bravo letto
6.2nell'animo di molti, e decantato
6.3vi sentirete per un uomo schietto,
6.4e dei fatti di qua bene informato;
6.5dite corna di me; ve lo permetto;
6.6dite che dormo, che sono invecchiato;
6.7inventatene pur, se ve ne manca,
6.8ché, come dico, vi dò carta bianca.
7.1Del ministro di là dite lo stesso
7.2ne' caffè, ne' teatri, in ogni crocchio;
7.3anzi, a questo proposito, v'ho messo
7.4sul passaporto un certo scarabocchio,
7.5che vuol dire, inter nos, ordine espresso
7.6di lasciar fare e di chiudere un occhio.
7.7Andiamo: ora che siete in alto mare,
7.8ecco la strada che vi resta a fare.
8.1Fatevi centro della parte calda
8.2che campa di sussurri e di gazzette,
8.3e sia roba in giacchetta o roba in falda,
8.4delira sempre e mai capisce un ette.
8.5Agevolmente a questa si riscalda
8.6con nulla il capo, e quando uno la mette
8.7nel caso di raspare in tempi torbi,
8.8arruffa tutto, e fa cose da orbi.
9.1Compiangete il paese; screditate
9.2quell'andamento, quel moto uniforme,
9.3deridete le zucche moderate,
9.4come gente che ciondola e che dorme;
9.5censurate il Governo; predicate
9.6che la pace le leggi le riforme,
9.7son bagattelle per chetar gli sciocchi,
9.8e per dar della polvere negli occhi.
10.1Soprattutto attizzate i malcontenti
10.2sul ministrume della nuova scuola,
10.3che sopprime i vocaboli stridenti,
10.4e vuol la cosa senza la parola.
10.5Quello è un boccone che m'allega i denti,
10.6e che mi pianta un osso per la gola,
10.7mentre per me sarebbe appetitosa,
10.8colla parola intorbidar la cosa.
11.1Spargete delle idee repubblicane;
11.2dite che i ricchi e tutti i ben provvisti
11.3fan tutt'uno del popolo e del cane,
11.4e son tutti briganti e sanfedisti:
11.5che la questione significa pane,
11.6che chi l'intende sono i comunisti,
11.7e che il nemico della legge agraria
11.8condanna i quattro quinti a campar d'aria.
12.1Quando vedrete a tiro la burrasca,
12.2e che il vento voltandosi alla peggio,
12.3la repubblica santa della tasca
12.4cominci a brontolare e a far mareggio;
12.5dategli fune, e fatemi che nasca
12.6una sommossa, un tumulto, un saccheggio:
12.7tanto che i re di là, messi alle strette,
12.8chieggano qua congressi o baionette.
13.1Se v'occorre di spendere, spendete,
13.2ché i quattrini non guastano: vi sono
13.3birri in riposo, spie, se ne volete,
13.4sfaccendati, spiantati... è tutto buono.
13.5Se vi dà di chiapparmeli alla rete,
13.6di far tantino traballare un trono,
13.7spendetemi tesori, e son contento,
13.8ché gli avrò messi al secento per cento.
14.1Ohè, nel dubbio che qualcun vi scopra,
14.2avvisatene me: tutto ad un tratto
14.3vi scoppia addosso un fulmine di sopra,
14.4e doventate martire nell'atto:
14.5ecco il ministro a fare un sottosopra,
14.6ecco il governo che vi dà lo sfratto:
14.7e così la frittata si rivolta,
14.8e siete buono per un'altra volta.
15.1Per non dar luogo all'uffizio postale
15.2di sospettar tra noi quest'armeggìo,
15.3corrispondete qua col tal di tale
15.4e siate certo pur che l'avrò io.
15.5Egli, come sapete, è liberale,
15.6e ribella il paese a conto mio.
15.7Ci siamo intesi: lavorate; e poi,
15.8se c'incastra una guerra, buon per voi.
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