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GLI UMANITARI

Poesie

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1.1Ecco il Genio umanitario
1.2che del mondo stazionario
1.3unge le carrucole.
2.1Per finir la vecchia lite
2.2tra noi, bestie incivilite
2.3sempre un po' selvatiche,
3.1coll'idea d'essere Orfeo
3.2vuol mestare in un cibreo
3.3l'universo e reliqua.
4.1Al ronzio di quella lira
4.2ci uniremo, gira gira,
4.3tutti in un gomitolo.
5.1Varietà d'usi e di clima
5.2le son fisime di prima;
5.3è mutata l'aria.
6.1I deserti, i monti, i mari,
6.2son confini da lunari,
6.3sogni di geografi.
7.1Col vapore e coi palloni
7.2troveremo gli scorcioni
7.3anco nelle nuvole;
8.1ogni tanto, se ci pare,
8.2scapperemo a desinare
8.3sotto, qui agli antipodi;
9.1e ne' gemini emisferi
9.2ci uniremo bianchi e neri:
9.3bene! che bei posteri!
10.1Nascerà di cani e gatti
10.2una razza di mulatti
10.3proprio in corpo e in anima.
11.1La scacchiera d'Arlecchino
11.2sarà il nostro figurino,
11.3simbolo dell'indole.
12.1(Già per questo il Gran Sultano
12.2fe' la giubba al Mussulmano
12.3a coda di rondine!).
13.1Bel gabbione di fratelli!
13.2di tirarci pe' capelli
13.3smetteremo all'ultimo.
14.1Sarà inutile il cannone;
14.2morirem d'indigestione,
14.3anzi di nullaggine.
15.1La fiaccona generale
15.2per la storia universale
15.3farà molto comodo.
16.1Io non so se il regno umano
16.2deve aver Papa e Sovrano:
16.3ma se ci hanno a essere,
17.1il Monarca sarà probo
17.2e discreto: un re del globo
17.3saprà star ne' limiti.
18.1Ed il capo della fede?
18.2Consoliamoci, si crede
18.3che sarà cattolico.
19.1Finirà, se Dio lo vuole,
19.2questa guerra di parole,
19.3guerra da pettegoli.
20.1Finirà: sarà parlata
20.2una lingua mescolata,
20.3tutta frasi aeree;
21.1e già già da certi tali
21.2nei poemi e nei giornali
21.3si comincia a scrivere.
22.1Il puntiglio discortese
22.2di tener dal suo paese,
22.3sparirà tra gli uomini.
23.1Lo chez–nous d'un vagabondo
23.2vorrà dire: in questo mondo,
23.3non a casa al diavolo.
24.1Tu, gelosa ipocondria,
24.2che m'inchiodi a casa mia,
24.3escimi dal fegato;
25.1e tu pur chetati, o Musa,
25.2che mi secchi colla scusa
25.3dell'amor di patria.
26.1Son figliuol dell'universo
26.2e mi sembra tempo perso
26.3scriver per l'Italia.
27.1Cari miei concittadini,
27.2non prendiamo per confini
27.3l'Alpi e la Sicilia.
28.1S'ha da star qui rattrappiti
28.2sul terren che ci ha nutriti?
28.3O che siamo cavoli?
29.1Qua e là nascere adesso,
29.2figuratevi, è lo stesso:
29.3io mi credo Tartaro.
30.1Perché far razza tra noi?
30.2Non è scrupolo da voi:
30.3abbracciamo i barbari!
31.1Un pensier cosmopolita
31.2ci moltiplichi la vita,
31.3e ci slarghi il cranio.
32.1Il cuor nostro accartocciato,
32.2nel sentirsi dilatato,
32.3cesserà di battere.
33.1Così sia: certe battute
33.2fanno male alla salute;
33.3ci è da dare in tisico.
34.1Su venite, io sto per uno;
34.2son di tutti e di nessuno;
34.3non mi vo' confondere.
35.1Nella gran cittadinanza,
35.2picchia e mena, ho la speranza
35.3di veder le scimmie.
36.1Sì sì, tutto un zibaldone:
36.2alla barba di Platone
36.3ecco la Repubblica!
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