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COSTUMI DEL GIORNO

Poesie

PoeTree.it

1.1Vedo a contrasto i titoli e la fame,
1.2patrizia veste ed anima plebea:
1.3italo fumo e nordico letame
1.4e di Croci vendemmia e diarrea:
1.5cocchier, ministri, venturieri e dame
1.6calcare i quarti in danza priapea,
1.7scartato il savio qual zizzania o loglio
1.8l'usuraio agli onor del Campidoglio.
2.1Nisa, alla foia che non ha riparo,
2.2per ultimo soccorso ha manomesso
2.3il peculio castrense, e col rincaro
2.4la merce che vendé ricompra adesso.
2.5Crispo, a pagare il sarto e il calzolaro
2.6ruba avventori a più vendibil sesso,
2.7o alle vecchie galanti del paese
2.8appigiona la schiena a un tanto il mese.
3.1Né più il paterno o il maritale ostello
3.2in tanta oscenità basta alle donne;
3.3talamo appresta al subito rovello
3.4il bagno, il cocchio e stipiti e colonne.
3.5Canto alli sposi di sinistro uccello
3.6è il duo, la farsa e il Kyrieeleisonne;
3.7e la modista nelle arcane soglie
3.8fa la cuffia al marito ed alla moglie.
4.1Usa esser dotto. Dalla ninna nanna
4.2svegliato appena il sofo adolescente
4.3stampa drammi e centoni o siede a scranna
4.4banditor di sistemi impertinente.
4.5Nauseando il nettare e la manna
4.6(ardua vivanda per il primo dente)
4.7censura opere altrui che non ha lette,
4.8studia filosofia nelle Gazzette.
5.1Spiace il semplice e il vero: al ciel si leva
5.2sulle gote e nei libri il minio e il fuco.
5.3Il nobil frutto che mal piacque ad Eva
5.4sfronda a sua voglia il ciarlatano e il ciuco:
5.5perde speranza di gloria longeva
5.6il dotto pel censor rimasto eunuco:
5.7il Genio o si punisce o non si cura,
5.8a chi l'ha nuoce, e al resto fa paura.
6.1Questi gli anni più belli e il censo avito
6.2dissipati nell'ozio o a far l'Inglese,
6.3trito si trova adesso e rifinito
6.4con più quarti di bue che di Marchese;
6.5a quattro figli, che da buon marito
6.6tenne al fonte per suoi, chi fa le spese?
6.7Come Conte Ugolino ei vede espressa
6.8per quattro visi la sua fame istessa.
7.1La moglie al primo, con la zucca rasa
7.2al secondo giovò la sagrestia;
7.3venduto il terzo al Presidente, annasa
7.4un poderetto in Depositeria;
7.5fidato il quarto all'albero di casa
7.6si vela d'elegante ipocrisia,
7.7di bussolotti giocator perfetto
7.8al Casino ti decima il sacchetto.
8.1Non dirò come ognun s'affanni e sudi
8.2ad allevarsi in seno unica rogna:
8.3delle arti nostre, dei gentili studi
8.4paesani di Dante hanno vergogna.
8.5Sullo stranier che dà cene e tripudi
8.6gettansi come corvi alla carogna;
8.7si raccomanda in volto italiano
8.8bellezza, per esempio oltramontano.
9.1Altri viaggia e varca l'Alpi, il grato
9.2vapor libando d'ogni estraneo clima,
9.3tanto che i modi e il gergo invidiato
9.4di stranier, per assenza in lui s'imprima.
9.5E alfin ritorna anfibio e nauseato,
9.6più povero e più asino di prima;
9.7e dell'italo suol cieco ai prodigi
9.8loda il fango di Londra e di Parigi.
10.1V'è chi sfonda gli scrigni o il capitale
10.2cristianamente mercanteggia, e destro
10.3manda Conti e Baroni allo spedale
10.4della sorte sicuro e del capestro.
10.5Quando non ne vuol più, per quel che vale
10.6compra il grado, la Croce e il Gran Maestro;
10.7e su in ciel santo Stefano si lagna
10.8di vedere un pirata in cappamagna.
11.1Ove inesperta gioventù s'aduna
11.2piange Mario d'Italia il duro giogo;
11.3ma cambiando coi quarti della Luna
11.4d'aprile è birro, a maggio è demagogo.
11.5Vinci? Ti fa il bidello alla tribuna:
11.6trionfa tirannia? T'accende il rogo.
11.7Doppiamente falsario e prostituto
11.8lo pagan tutti e ancor non è venduto.
12.1E voi botoli inetti incontro al vizio
12.2non zelo, invidia ad abbaiare infiamma:
12.3ma un ghigno, un cocchio, un pollo gentilizio
12.4non vi lascia di core oncia né dramma;
12.5ligii rodete l'osso del patrizio,
12.6e a chi non dà lanciate l'epigramma;
12.7gridano i bimbi per la via maestra
12.8«Caton si cheta con una minestra».
13.1Godi o mia Patria! Ognun di noi s'affida
13.2«a così riposato, a così bello
13.3viver di cittadini, a così fida
13.4cittadinanza, a così dolce ostello!»
13.5Pappataci il Prelato, il prence Mida;
13.6Ciambellano la spia, frate il Bargello;
13.7Marte coniglio; il birro basilisco;
13.8Gabrina sull'altar, Socrate al Fisco.
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