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159

Filippo Scarlatti (????–????)
Poesie

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1.1Ogni becchin morria di fame certo
1.2per l'abondanzia de' medici dotti,
1.3ma èccene un sol, che n'ha condotti
1.4mille alla fossa, tanto è poco sperto!
1.5Costui è volterran, detto Lamberto,
1.6quale ha studiato in libris tante notti
1.7che fa che' pedignon diventan gotti,
1.8allegando Boezio nel Diserto.
1.9E' non conosce polso né orina,
1.10e ha negli accidenti tanta pratica
1.11ch'a ognun dà l'ultima medicina.
1.12E fa d'un duol di testa una flematica
1.13e d'ogni po' di freddo una contina
1.14e un gavocciol fa d'una volatica.
1.15Non sappiendo gramatica,
1.16si dottorò di notte sanza vaio
1.17verso Grosseto in un bel mellonaio.
1.18Ma perché non ha acciaio,
1.19da' Volterran fu dato per giudizio
1.20ched e' perdessi de' prior l'ufizio.
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