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153

Filippo Scarlatti (????–????)
Poesie

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1.1Potrò io mai riveder quella luce
1.2in nella qual mie vita si notrica
1.3e, per dio, prima ch'alla madre antica
1.4ritorni, vesta qual natura adduce?
1.5Opri chi può, e 'n forma sia mie duce
1.6menarmi a porto che tanta fatica
1.7eleggerita sia, o che in rubrica
1.8mostrar si possa come Amor conduce.
1.9E se talvolta i' mostri non mi curi
1.10nella presenza del mie perso bene,
1.11tanta più doglia al cor mi si raddoppia.
1.12O fortuna del cielo, o che più duri
1.13mandarmi tuo giudizio, poi ch'a spene
1.14è mie vita privata d'esta coppia?
1.15Il cor di doglia iscoppia,
1.16se mosso non sarai a gran piatate
1.17per rilevar chi è in calamitate.
1.18Tuo magnanimitate
1.19sì si conforti con questo sonetto,
1.20risposta dando, ché so n'hai diletto.
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