about
people
how to cite
dataset
versions
json schema
resources
browse
search
authors
books

63

Filippo Scarlatti (????–????)
Poesie

PoeTree.it

1.1Ave Regina d'ogni cielo e terra,
1.2la qual santa parola ti fu detta
1.3da l'angel Gabriel, che mai non erra!
1.4Maria, il cui santo nome, a chi il diletta,
1.5vive sicuro d'ogni mondan laccio
1.6e tira l'alma al ciel pulita e netta,
1.7grazia dal cielo, ogni cor pigro e diaccio
1.8riduci in caldo e 'n perfetto operare,
1.9e se' contro al nimico nostro braccio,
1.10plena d'amore, al qual piaccia infiammare
1.11la mente mia, si ch'io confesso e netto
1.12non resti mai del tuo nome invocare.
1.13Dominus tecum in etterno diletto
1.14è 'l Padre, el Figlio e lo Spirito Santo,
1.15e tu con lor: ch'ognun sie benedetto!
1.16Beneditta sia il tuo nome quanto
1.17tutte le crïature hanno valore,
1.18laldata e ringraziata in ogni canto!
1.19Tu fusti fatta e 'n te si fé il Fattore,
1.20ché fusti, e se', d'Iddio madre e figliuola,
1.21degna di lalde e sempiterno onore.
1.22In mulieribus, donna, se' sola
1.23eletta a tant'onore e a tal misterio
1.24che nol comprende appien del mondo scuola.
1.25Benedittus sia il Re del sommo imperio,
1.26al qual tu prieghi che per grazia chiami
1.27l'anime nostre al sommo refrigerio.
1.28Fruttus fu quel che tu possiedi e brami,
1.29a noi salute e 'n venia de' peccati,
1.30menando al ciel di lui gli antichi brami.
1.31Ventris intatto tuo, tutti e beati
1.32ebbon la grazia di poter fruire
1.33Iddio, dal qual s'avamo ribellati.
1.34Tui siàn tutti e 'n te è 'l nostro disire;
1.35e chi non ha da te grazia o aiuto
1.36non credo che mai possa al ciel salire.
1.37Iesus, Maria, che non fu conosciuto
1.38da' suoi, né da noi remunerato,
1.39priegal per noi, ch'io per vergogna amuto,
1.40santa e umìle e nel più alto lato
1.41infra l'etternità nostra sustegna
1.42sì che 'l nimico nostro istia prostrato!
1.43Maria, alta, umìl, presida e degna,
1.44sopr'ogni crïatura alma colenda,
1.45e della umanità bandiera e 'nsegna,
1.46Mater, per grazia il mio orar si stenda
1.47al cielo, atato da' tuo santi prieghi,
1.48sì ch'a' peccati mia invenia si renda.
1.49Dei tu se' cagion ch'a noi non dinieghi
1.50el perdonare a me pien di peccati
1.51e da' nimici miei mi tolghi e sleghi.
1.52Ora per me, benché mie membri ingrati
1.53non sien ferventi a ubidir la legge,
1.54sendo da' mondan lacci avilupati.
1.55Pro nobis ora, come per tuo gregge,
1.56protettor nostra, monarca avocata,
1.57per la qual l'uon si salva e 'l mondo regge.
1.58Amen, clemente, come se' chiamata,
1.59nella cui grazia tutto mi confido:
1.60tu sola puoi far mia alma salvata
1.61e d'ogni mie pensier fermo sussido.
Supported by the Czech Science Foundation (GA23-07727S)