about
people
how to cite
dataset
versions
json schema
resources
browse
search
authors
books
1.1Donne gentili, che sì somma iddea
1.2acompagnate, piacciavi mia mente
1.3sì stupefatta soddisfar chi sia.
1.4I' miro e penso al suo raggio sovente,
1.5che 'nfolgorando Amor par Citerea,
1.6e nel divino o Dïana o altra iddea.
1.7Per lei mirare già in mia fantasia
1.8son mille spirti d'Amore e gentili,
1.9che m'avampano il cor per sua biltade:
1.10sacra santa onestade
1.11sì regge lei in sembianti verili;
1.12onde stupido dico: «In paradiso
1.13fùr fatte quelle membra e 'l suo bel viso».
2.1Così dubbioso, scende un vago spirto
2.2di suo sante pupille entr'al mio core,
2.3ch'ancor non sa fermar che cosa sia,
2.4e dice: «Mira il divino splendore
2.5ch'esce del viso, ch'ombra il capel irto,
2.6quando rotando sen va per la via.
2.7I' sono Amor, quest'è madonna mia,
2.8perché in lei piove ogni biltà da cielo
2.9con ogni santo portamento in terra:
2.10benigna e dolce guerra
2.11dona, sgombrando d'ignoranza il velo,
2.12e fa viver l'uom morto in sua virtute».
2.13«Ditene omai chi è tanta salute».
3.1«La salute di cui preghi e domandi,
3.2tanto dubbioso e sì carco d'oblio,
3.3è spirito del cielo e non mondano.
3.4Lo spiritel che di suo luci uscìo
3.5ti disse assai; ma, perché ti spandi
3.6più voglioso a seguirla e non lontano,
3.7più ti diren: ma intelletto umano
3.8non può conoscer l'esser di costei,
3.9perché avanza in virtù ogni stella.
3.10Questa celeste e bella
3.11intender nolla può altro che i dei,
3.12ma più di quel che potrà il tuo intelletto
3.13direnti d'esto sacro santo aspetto.
4.1Questa che tanto miri e parti donna
4.2è fra noi nove stelle un più bel viso,
4.3che ti darebbe al mondo etterna vita;
4.4ma nol comprende ognun, perché non vòle
4.5quel Sire ch'è del ciel prenz' e colonna,
4.6onde a radi si mostra sua gradita.
4.7Ell'è in tanta gloria ferma e sita,
4.8che, se per vel non avesse le membra,
4.9vedendola diresti: «O, il paradiso!
4.10Doh, mira pur pel riso
4.11come l'erba, i fioretti, il ciel rimembra.
4.12Ora ten pensa, se segui tuo stella,
4.13a te si mostrerrà quant'ella è bella».
4.14—Canzon, già mi ritruovo in tanta guerra,
4.15ch'i' non so che ti dir; sol per un guardo
4.16i' tremo, aghiaccio, i' ardo,
4.17e volo in cielo, e son corpo di terra.
4.18Vattene adunque a questa donna sagra,
4.19e prega mi sia dolce e non troppo agra.
Supported by the Czech Science Foundation (GA23-07727S)