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1.1Ave, nuovo monarca inclito e vero,
1.2ave, lucido sol fra gli altri raggi,
1.3ave, sacra maiestas, degno impero!
2.1Venite, intelligenti spirti saggi,
2.2a confortare il mio debile ingegno,
2.3ché 'l peso d'ignoranza non lo oltraggi.
3.1Ma colui, che può far degno lo 'ndegno,
3.2spiri tanto di grazia nel mio petto
3.3quant'è a sprimer la lingua atto sì degno.
4.1O 'Taliani, aprite l'intelletto,
4.2specchiatevi negli anni e comprendete
4.3del nuovo gaudio e ben seguìto effetto!
5.1Ecco la pace vostra e la quïete,
5.2ecco la luce e lo splendor fecondo
5.3che sazierà la vostra longa sete.
6.1O principato e monarca del mondo,
6.2unico in terra, dignissimo Augusto,
6.3re de' Romani e d'Ungheria, Gismondo,
7.1forte, prudente, temperato e giusto,
7.2fidel, caritativo e pien di speme,
7.3placabil con virtù più che robusto,
8.1sie benedetto il venerabil seme
8.2tal pianta generò di virtù piena,
8.3e benedetto sia chi t'ama e teme!
9.1I' dico della splendida e serena
9.2solida tua progenia generosa,
9.3ché l'alber santo e santi frutti mena,
10.1corona di gran fama espezïosa,
10.2real sangue boemo, che succede
10.3la dïadema di Cesar famosa.
11.1O sacra maiestà, di cui si vede
11.2ogni laudabil atto e virtüoso
11.3per amplïar la cattolica fede,
12.1di gran virilità prince famoso,
12.2seguente il tuo magnanimo valore,
12.3serenissimo, invitto e glorïoso,
13.1eletto fusti tu, come 'l Signore
13.2David elesse contro a' Filistei,
13.3e fatto degno di reale onore.
14.1Ancor si spera che 'nnanzi a' tuo piei,
14.2per quel timor che gli consuma e doma,
14.3verranno alla mercé gl'incredul rei;
15.1e, se non fusse per quel che si noma
15.2le sante sanza numer tue virtute,
15.3non so in che termin fosse la tua Roma.
16.1L'opre degne tue son conosciute
16.2miracolosamente al mondo apparso,
16.3cagion di tua e dell'altrui salute.
17.1Maiestà santa, quanto n'hai già sparso,
17.2pugnando sol pel nome di Colui
17.3che non fu in croce del suo sangue scarso!
18.1Tu e nostri emisper dubbiosi e bui
18.2hai fatti luminosi, al sol vicini,
18.3ch'alluma il fronte tuo co' raggi sui.
19.1Fidissima speranza de' Latini,
19.2tu se' con tanta umilità venuto,
19.3qual vanno alla 'ndulgenzia i peregrini.
20.1Con savio e buon consiglio e giusto aiuto
20.2la Chiesa santa dirizzasti in via
20.3del buon sentier, ch'ell'avia già perduto;
21.1tu la traesti di tanta resia,
21.2tu ricreasti la sedia papale,
21.3nome acquistasti che mai più s'oblia.
22.1Lo strupo dello scisma e del gran male,
22.2per far sopra la terra un sol pastore,
22.3togliesti via, ch'era bava infernale.
23.1Tu conoscesti l'infinito errore:
23.2a dirizzarlo fusti pronto e pio,
23.3con senno e con ispesa e con labore.
24.1Tu rilevasti la Chiesa di Dio,
24.2cessando ogni zezzania, ogni veneno,
24.3che 'nvestigato avea lo spirto rio.
25.1Per te fu rotto il diabolico freno
25.2che tenìa l'alma imprigionata e trista;
25.3laude ne cresca al tuo stato sereno.
26.1Ritorna alla famosa tua conquista,
26.2contra' nimici della fé pugnando,
26.3con tua corona, ancor per lor non vista.
27.1Serenissimo re, ti raccomando
27.2gli universi Cristian, ch'ognuno è liso
27.3per longo spazio, in tua virtù sperando.
28.1Riguarda il popol tuo quant'è diviso,
28.2rassetta la svïata e la meschina
28.3libera tua, che tanto tempo ha striso.
29.1Per providenzia e promission divina
29.2porti la verga di tal signoria,
29.3riputabil virtù, forza e dottrina.
30.1Per ben del mondo e per la parte mia
30.2più che non mi toccasse per arrata,
30.3tolgami Iddio de l'ore e a te ne dia.
31.1Or la tua maiestà benigna e grata
31.2degnare in questa patria esser venuta,
31.3che fu con desider tanto aspettata,
32.1per grazia gratis data si repùta
32.2da esso Dio con ver conoscimento
32.3tal dignità veder non più veduta.
33.1Lieta felicità, lieto contento,
33.2inestimabil gaudio e maraviglia
33.3l'amato grazïoso avenimento,
34.1dolce ricordo dell'antica figlia,
34.2ché se', padre, cagion non mancò amore
34.3Perugia e sua magnanima famiglia.
35.1L'inclito tuo sereno anticessore,
35.2sotto la dïademata ghirlanda,
35.3crebbe trïunfo al perugino onore,
36.1el qual, per sua reciplica dimanda,
36.2sì per rispetto de gl'imperial fregi,
36.3con grande affezïon si raccomanda,
37.1membrando i ricevuti onori e pregi,
37.2la ricca fonte e 'l sito in preminenza
37.3d'antichi conceduti privilegi,
38.1raccomandar con tutta diligenza
38.2il degno Studio e gli egregi dottori,
38.3la illustra e famosa sapïenza,
39.1raccomandare i lor civili onori
39.2d'arte e comune ufficio e magistrato,
39.3magnificenza de' signor priori.
40.1È in ispezialtà raccomandato
40.2el filiar presente regimento
40.3ecclesiastico e tranquillo stato:
41.1amor, favore a lor mantenimento,
41.2ché son letati di tua preclarezza
41.3e del tuo serenissimo aümento.
42.1In ogni amaritudine e dolcezza
42.2tu se' la luce di tutti e gentili,
42.3refugio e principal di gentilezza.
43.1Memento adunque de' buon servi umìli,
43.2ché, se mai passi il mar colla tua setta,
43.3sequente la virtù, sarien virili.
44.1O sacra maiestà di sopra eletta,
44.2alza el santo vessillo e 'nnanzi vada:
44.3Gerusalem con desider t'aspetta!
45.1Spoglia la illustra valorosa spada,
45.2giustificata per punir chi erra;
45.3dirizza al bon fidel la santa strada,
46.1che ti farà felice in pace e 'n guerra.
46.2La tua virilità non ha sospetto,
46.3ché sol del nome tuo trema la terra.
47.1Tutto è levato al cielo il tuo concetto,
47.2in te giustizia regna, in te perdono,
47.3ogni virtù nel tuo cesario petto,
48.1referir laude e grazie al sommo bono
48.2di tal felicità, poi ch'a lui piace
48.3el mondo ricrear d'un tanto dono.
49.1Gloria in excelsis Deo e in terra pace.
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