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Maestro Romolo a Feo Belcari

Poesie

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1.1Solia Calïopè trar d'Elicona,
1.2per gran saper de' laürati degni,
1.3sì dolce e vaghe rime, ch'ogni segni
1.4passâr sotto la figlia di Latona.
2.1Né so se nuove Muse altra corona
2.2ornan di novel mirto i varî ingegni,
2.3acciò che quelle oscuri e questi insegni,
2.4se poetando Apollo altro ragiona.
3.1Onde, famoso spirto, chieggio quale
3.2ragion consente che la rima sdrucciola
3.3avanzi la süave e naturale.
4.1E dite se scrivendo l'uso o mucciola,
4.2però che tanto a me trattarla cale,
4.3quanto scaldarmi al foco della lucciola.
5.1Questa materia cucciola
5.2schifâro i saggi, ché, lordando il terso,
5.3una sillaba più fa lungo il verso.
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