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1.1Superbo cuor sotto un aspetto umìle
1.2senza molto cercar spesso si trova,
1.3ma che superbo aspetto un cuor gentile
1.4nasconda è cosa inusitata e nova;
1.5e quanto più è, quel, brutto esempio e vile,
1.6tanto più bel quest'altro in voi si prova;
1.7ché celate ad ognun con vista altiera
1.8pura umiltade e gentilezza vera.
2.1E come a un volto falsamente pio
2.2tosto ne le sue reti ognun trabocca,
2.3così l'altiera fronte ogni desio
2.4frena, quando di voi pensier gli tocca;
2.5ma chi vi vede poi, come vid'io,
2.6in sì dolci parole aprir la bocca,
2.7resta pien di vergogna e pentimento
2.8d'essere stato a darvi 'l cuor sì lento.
3.1Ed io n'avrei vermiglio ancor l'aspetto,
3.2se fossi stato a darvi 'l mio più tardo;
3.3ma pur, e troppo contra ogni disdetto,
3.4incominciò quel fuoco ond'io tutt'ardo;
3.5e portato l'ho chiuso entro nel petto,
3.6spaventato dal vostro orribil sguardo:
3.7or che vegg'io sotto contrario velo
3.8non pensata umiltà, più non vel celo.
4.1Ma chiusa fiamma, ond'ha il dolor più vivo,
4.2chiuder non posso in così breve foglio:
4.3se qui notassi quel ch'in cuore scrivo,
4.4io farei di pietà rompere un scoglio.
4.5Dunque se 'l vostro bel lume visivo
4.6cerca parte saper del mio cordoglio,
4.7legga nel volto, del mio cuore speglio,
4.8né può vederlo in altre carte meglio.
5.1E s'ivi scritto apertamente vede
5.2un cuor non finto in gentil voglie acceso,
5.3un servir pronto, un'amorosa fede,
5.4un desir sempre a l'onor vostro inteso,
5.5quando talor il luoco e 'l tempo il chiede,
5.6non mi sia 'l guardo e 'l bel parlar conteso;
5.7queste due cose chieggo e non più innanti,
5.8ultima speme de' cortesi amanti.
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