LXXXVI
Alcune poesie di Ripano Eupilino
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1.1 | Sì vivi pur così . . . . . . . vecchia, |
1.2 | con questi tuoi . . . . . . . . . . sciocchi. |
1.3 | Sì, nelle sceleraggini, sì, invecchia, |
1.4 | ove tu fai cotenna e ti balocchi. |
2.1 | Mi poss'esser tagliato via un'orecchia, |
2.2 | e cavati di testa ambedue gli occhi, |
2.3 | e gelosia mi punge o mi morsecchia |
2.4 | o mi trapassa il cor con degli stocchi. |
3.1 | Mi vergogno del ben che t'ho voluto, |
3.2 | e, s'io ne sento una favilla in petto, |
3.3 | poss'io essere un gran . . . . . . . . . . . |
4.1 | S' tu mai pigli marito, io gli prometto |
4.2 | che in men d'un mese, sia pur egli astuto, |
4.3 | a portare il cimier sarà costretto. |
5.1 | E finalmente aspetto |
5.2 | di vederti venir fuor del bordello |
5.3 | in mezzo alla sbirraglia ed al bargello |
6.1 | con al collo il cartello |
6.2 | e la mitera in capo in sur un miccio, |
6.3 | e 'l boia dreto a dartene un carpiccio. |