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1634

Rime

PoeTree.it

1.1Alma inferma e dolente,
1.2che sì diverse cose intendi e miri,
1.3la terra e l'onda e i bei celesti giri,
1.4ed or Leone, or Drago,
1.5or Centauro di fiamme e d'or lucente,
1.6or Tauro, or Orsa, or altra luce ardente,
1.7e pur vaneggi d'una in altra imago;
1.8ne' bei celesti regni
1.9drizza a più certi segni
1.10il tuo pensier, ch'è del tuo mal presago,
1.11oggi, ch'indi riluce
1.12languido lume e lagrimosa luce.
2.1Mira del Re superno,
2.2mira, alma peccatrice, alma pentita,
2.3il trofeo d'empia morte e di pia vita:
2.4il trofeo, che risplende
2.5sovra quel foco e quel cristallo eterno;
2.6il trofeo ch'ei drizzò del cieco inferno;
2.7mira il trofeo sul monte, ov'egli ascende;
2.8miral sparso di sangue;
2.9mira il Signor che langue
2.10ne l'alta Croce incoronato e pende,
2.11ora che 'l sol n'adduce
2.12languido lume e lagrimosa luce.
3.1Oggi che piange il sole,
3.2oggi che 'l cielo e il mondo ampio e natura
3.3piangono in veste tenebrosa e oscura,
3.4anima, chi non piange?
3.5chi non sospira e non si lagna e dole?
3.6Anima, quai singulti o quai parole,
3.7qual Etna di sospir, qual Po, qual Gange
3.8di lagrimoso umore
3.9bastano al suo dolore?
3.10qual cor di marmo, ahi! non si spetra e frange?
3.11Ahi, ahi! chi più riduce
3.12languido lume e lagrimosa luce?
4.1Alma, al pensier rimbomba
4.2il sonoro martel co' duri colpi,
4.3onde te stessa e il tuo peccato incolpi;
4.4odi com'è trafitto
4.5quel che fu come agnel puro e colomba;
4.6tu, cagion di sua Croce e di sua tomba,
4.7odil gemendo omai languido, afflitto,
4.8e sanguigno e spirante;
4.9odi pie voci e sante:
4.10odile, e di lor serba al cor lo scritto,
4.11ch'a morir seco induce
4.12languido lume e lagrimosa luce.
5.1Alma, seco moriamo,
5.2seco in Croce affiggendo i falli nostri
5.3per tornar seco a gli stellanti chiostri;
5.4alma, se non germoglia
5.5o di cedro o di palma il tronco o 'l ramo,
5.6come la Croce a noi figli d'Adamo,
5.7il suo frutto, il suo fior, la verde foglia
5.8non è sembiante al germe
5.9di nostre anime inferme;
5.10ma grazia e merto avvien ch'indi si coglia,
5.11di tal pianta il produce
5.12languido lume e lagrimosa luce.
6.1Questa, questa è la serpe,
6.2che 'n loco s'innalzò selvaggio ed ermo,
6.3ond'ebbe già salute il volgo infermo;
6.4così dal Legno sacro,
6.5che de la nostra vita è viva sterpe,
6.6risana il mal che più si spande e serpe.
6.7Deh qual di puro sangue ampio lavacro,
6.8anima, vuol che lavi
6.9le tue colpe sì gravi,
6.10oggi, ch'insieme col mio duol consacro
6.11al glorioso Duce
6.12languido lume e lagrimosa luce?
7.1Deh quanto il fallo abbonda
7.2oggi che 'l pianto nostro è troppo scarso!
7.3Ma che? Pietà s'avanza e il sangue sparso:
7.4ahi cor, ché non ti stampi
7.5tutto di quelle piaghe? e in vece d'onda
7.6il sangue fia, che di sua grazia inonda?
7.7Ahi cor, perché non t'apri e non avvampi?
7.8Almen quante le stille,
7.9tante sian le faville,
7.10che fan la Croce al mio pensiero e i lampi,
7.11mentre ch'a lui traluce
7.12languido lume e lagrimosa luce.
8.1Poggiam là 've conduce
8.2languido lume e lagrimosa luce.
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