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1.1Espero già risplende, Espero in cielo
1.2alfin sorge aspettato al novo lume:
1.3giovani, omai sorgete; or viva fiamma
1.4dà bel principio co' notturni raggi
1.5a questa chiara e fortunata notte:
1.6vieni, Imene Imeneo, ch'è spento il giorno.
2.1Vieni, Imene Imeneo, ch'è spento il giorno.
2.2Vergini, e voi mentre s'oscura il cielo,
2.3a questi amici de la fredda notte
2.4fatevi incontra, e sol di questo lume,
2.5lo qual fiammeggia d'amorosi raggi,
2.6ed a prova cantiam sì bella fiamma.
3.1La palma è ne l'incendio e ne la fiamma:
3.2vieni, Imene Imeneo, ch'è spento il giorno;
3.3elle son preparate, e i dolci raggi
3.4di sì begli occhi, onde s'infiamma il cielo,
3.5sgombrano ogni pensier col dolce lume;
3.6ma la vittoria ama il pensar di notte.
4.1Come nemico suol l'ombrosa notte
4.2portar la face e destar fuoco e fiamma,
4.3vieni, o crudo Imeneo, scuotendo il lume:
4.4vieni, Imene Imeneo, ch'è spento il giorno,
4.5e le tue spoglie sono al fosco cielo,
4.6e i notturni trofei con pochi raggi.
5.1Come amico talor co' primi raggi
5.2de le stelle serene e de la notte,
5.3vien desiato a l'imbrunir del cielo,
5.4Imeneo, giungi e innalza ardente fiamma:
5.5vieni, Imene Imeneo, ch'è spento il giorno,
5.6e 'l sol medesmo ha men soave lume.
6.1Espero, quale è in ciel più fero lume
6.2o quali più odiosi e infesti raggi
6.3(vieni, Imene Imeneo, ch'è spento il giorno),
6.4tu n'involi qual ladro, e 'n questa notte
6.5tu ne dividi, e l'alma nostra fiamma
6.6splender farai sotto più algente cielo.
7.1Espero, qual più amica è stella in cielo
7.2e più benigno e più soave lume,
7.3molte paion di ghiaccio, e dentro fiamma
7.4sono a lo sfavillar de' santi raggi,
7.5ed aman l'ombre d'una fredda notte:
7.6vieni, Imene Imeneo, ch'è spento il giorno.
8.1Vieni, Imene Imeneo, ch'è spento il giorno:
8.2deh! non sparisca, o Tebro, al nostro cielo
8.3tanto splendor, né cinga orrida notte
8.4i sette colli e porti altrove il lume:
8.5altrove sparga i suoi lucenti raggi
8.6questa immortale e gloriosa fiamma.
9.1Splende l'antica gloria in nova fiamma,
9.2vieni, Imene Imeneo, ch'è spento il giorno:
9.3l'accrescerà spargendo i vivi raggi;
9.4or l'accresce del Mincio e illustra il cielo
9.5non che la terra un chirro e nobil lume,
9.6che non teme l'oblio d'eterna notte.
10.1Già lucida colonna in fosca notte
10.2quasi gran foco appare o quasi fiamma:
10.3dove or lunge ne guida il puro lume?
10.4Vieni, Imene Imeneo, ch'è spento il giorno,
10.5e splendi come Febo in questo cielo,
10.6Febo, a cui fanno aurea corona i raggi.
11.1Alta colonna le faville e i raggi,
11.2là dove l'ombra de l'oscura notte
11.3giunger non può, dispiega al quinto cielo,
11.4e qui l'aquila intanto ha vita in fiamma.
11.5Vieni, Imene Imeneo, ch'è spento il giorno,
11.6mentre è quasi fenice al chiaro lume.
12.1Mentre è quasi fenice al chiaro lume,
12.2tu, sol, nascondi oltre l'usato i raggi:
12.3vieni, Imene Imeneo, ch'è spento il giorno,
12.4ch'illustrissimi amanti illustre notte
12.5accoppia, e fiamma Amor giungendo a fiamma,
12.6d'immortal gloria eroi promette al cielo.
13.1Un'aquila gran lume ebbe nel cielo,
13.2gran colonna or la notte orni de' raggi:
13.3vien con fiamma, Imeneo, ch'è spento il giorno.
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