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Rime

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1.1Come da l'aureo sole è sparsa intorno
1.2serena luce e seminati i raggi,
1.3così la gloria da virtù deriva,
1.4e tutto illustra e tutto appare adorno
1.5quant'ella appressa, e sgombra i duri oltraggi
1.6e 'l fosco oblio dove il suo lume arriva.
1.7Né di splendor la priva
1.8l'antichità, s'i nomi oscuri involve;
1.9né la pallida invidia ancor l'adombra
1.10crescente in guisa d'ombra:
1.11maggior, se d'oriente il vel dissolve,
1.12minore a mezzo il corso, ove risplenda
1.13il perfetto valor ch'al sommo ascenda.
2.1E ben fu quasi un sol del nome vostro
2.2fra' suoi consorti e suoi guerrieri egregi,
2.3Grillo, quel primo ed onorato amico.
2.4Né vestì Roma di più nobil ostro,
2.5poi ch'ebbe spinto in aspro esiglio i regi,
2.6i suoi purpurei duci al tempo antico:
2.7vero di gloria amico,
2.8che ricercolla in perigliosa guerra
2.9fra l'onde tempestose e i feri venti,
2.10e fra nemiche genti
2.11e fra le navi che fuggiro a terra,
2.12dove le bagna il mar l'umido lembo,
2.13e per salvarle i fiumi apriro il grembo.
3.1Voi, di Provenza avventurosi lidi,
3.2e voi de' fuggitivi alte latebre,
3.3Rodano ed Arli, e voi, sicuri porti,
3.4udiste risonar con rochi stridi
3.5il mar tinto di sangue in suon funebre;
3.6e miraste gl'incendi e l'aspre morti.
3.7Tu, che gli abeti porti
3.8or nel turbato campo or nel tranquillo,
3.9sei testimonio ancor del suo valore,
3.10ch'i suoi con grande onore
3.11ridusse, come Catulo e Duilio,
3.12e tornò vincitor da l'onde salse:
3.13tal che la chiara stirpe in pregio salse.
4.1Nobile stirpe, in cui se l'uno è tronco,
4.2l'altro amico poi nasce e vi frondeggia
4.3qual ramo d'or che di lontan riluce.
4.4Quanti ne sono intorno al verde tronco
4.5ch'ogni arbor di Liguria ancor pareggia,
4.6e quanti frutti e flori ella produce!
4.7Alcuno è fatto duce
4.8di cavalieri, ed orna alcuno e spalma
4.9le torreggianti navi e i negri legni
4.10arma ne' salsi regni,
4.11e spesso ha gloriosa e chiara palma;
4.12altri col fren de la temuta legge
4.13la possente città governa e regge.
5.1Ma chi lodar potrebbe il buon Lamberto,
5.2o chi seguillo? o quel ch'a l'elmo impose
5.3l'aquila vincitrice, altero dono?
5.4o di quel vostro agguaglia il chiaro merto
5.5che fé l'onde vermiglie e sanguinose
5.6presso Durazzo e lui tremante al suono?
5.7Poche cose ragiono,
5.8e molte nel mio cor descritte io serbo:
5.9ché per esempio sol d'arti leggiadre
5.10vi basta il saggio padre,
5.11ch'andò ne l'oriente al re superbo;
5.12né fia che l'alte lodi il tempo estingua
5.13del cor, del senno e de l'accorta lingua.
6.1Canzon, se tromba o squilla
6.2rompe ad Angelo nostro il leve sonno
6.3sì ch'egli s'alzi col pensier sublime;
6.4no 'l seguir con le rime,
6.5se pur elle volar sì alto ponno,
6.6ma i fratelli ricerca e lor ti mostra,
6.7e dì: "Son bella de la gloria vostra".
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