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1.1Se con l' età fiorita
1.2s' è dileguato il fiore
1.3de la vaga beltà, ch' alletta amore,
1.4in voi, canuto amante,
1.5amar che debbo?
1.6Fè salda e costante:
1.7che immortal fia, s' è ben mortal la vita.
1.8Com' esser può fedele
1.9quegli, in cui dubbio avanza
1.10e timor l' incertissima speranza?
1.11Non teme la mia fede,
1.12e certo è 'l dubbio mio, che di mercede
1.13degni fiano i miei preghi e le querele.
1.14Che pregate? Ch' io v' ami?
1.15Che m' amiate vi prego.
1.16S' amor premio è d' amore, amar vi nego;
1.17ché tra le nevi e 'l gelo,
1.18di che la bianca età vi sparge il pelo,
1.19non vive amor che desioso brami.
1.20Amor vive ne l' alma,
1.21che tragge da le stelle
1.22il suo principio, ond' è immortal con elle.
1.23E perché pur le brine
1.24mi spargono degli anni il mento e 'l crine,
1.25non gela la mia fiamma interna ed alma;
1.26anzi, sì come il foco
1.27talor ne l' aria bruna
1.28si raccoglie in sé stesso, e si raguna
1.29tanto più fortemente
1.30quanto è più intenso il verno orrido algente,
1.31così il mio ardor più forte è in freddo loco.
1.32Ma se quel ch' è nascoso
1.33si conosce da quel che fuor si mostra,
1.34a quai segni vegg' io la fiamma vostra?
1.35Ghiaccio è ciò che n' appare.
1.36La fiamma mia per gli occhi miei traspare,
1.37ed esce ne' sospir foco amoroso.
1.38Sono gli occhi fallaci,
1.39e fallaci i sospiri;
1.40ed io, perché gli uni oda e gli altri miri,
1.41non son certa de 'l vero,
1.42che ne 'l profondo suo volge il pensiero,
1.43né riconosco ancor le interne faci.
1.44La mia fè si promette
1.45ch' i sospiri e gli sguardi
1.46troveranno in voi fede o tosto o tardi.
1.47Ma se l' amor si pasce
1.48di quel che piace, o se ne more in fasce,
1.49che trovar puote in voi che lo dilette?
1.50De la vostra bellezza
1.51avverrà che m' allumi
1.52ripercosso il bel raggio ne' miei lumi;
1.53e rimirando voi ne la mia fronte,
1.54avrete di voi stessa in me vaghezza.
1.55Pur le fonti turbate
1.56non rendon vera imago,
1.57e 'ndarno in lor si mira amante vago.
1.58Passerete più a dentro
1.59in mezzo a l' alma, ov' è d' amor il centro:
1.60ivi vedrete la mia fede espressa,
1.61bella sì che fia degna
1.62ch' a voi piaccia cotanto,
1.63quanto a me gli occhi vostri e 'l vostro canto.
1.64Questa è mia propria; questa
1.65amando voi, sarete amante onesta,
1.66ch' anima bella in vil corpo non sdegna.
1.67S' il mio canto v' è grato,
1.68canterò lieta allora
1.69felicissimo amor che m' innamora;
1.70e tu, compagna mia,
1.71fa de gli accenti tuoi meco armonia,
1.72qual Progne canta a Filomena a lato:
1.73– Santo amor, solo è bello
1.74quel che 'l tuo raggio rende
1.75chiaro ed illustre e 'l tuo bel foco accende:
1.76vero ardor, vera luce
1.77non è dove non arde e non riluce
1.78negli aspetti e ne l' alme e questo e quello.
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