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1.1Vedete ch'i' son un che vo piangendo
1.2e dimostrando - il giudicio d'Amore,
1.3e già non trovo sì pietoso core
1.4che, me guardando, - una volta sospiri.
2.1Novella doglia m'è nel cor venuta,
2.2la qual mi fa doler e pianger forte;
2.3e spesse volte avèn che mi saluta
2.4tanto di presso l'angosciosa Morte,
2.5che fa 'n quel punto le persone accorte,
2.6che dicono infra lor: «Quest'ha dolore,
2.7e già, secondo che ne par de fòre,
2.8dovrebbe dentro aver novi martiri».
3.1Questa pesanza ch'è nel cor discesa
3.2ha certi spirite' già consumati,
3.3i quali eran venuti per difesa
3.4del cor dolente che gli avea chiamati.
3.5Questi lasciaro gli occhi abbandonati
3.6quando passò nella mente un romore
3.7il qual dicea: «Dentro, Biltà, ch'e' more;
3.8ma guarda che Pietà non vi si miri!»
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