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1.1Principe sacro, il cui gran nome suona
1.2per voce d' onorati alti messaggi
1.3di fama ovunque il sol riscalda e gira,
1.4a cui portan con torti e bei viaggi
1.5l' acque lucenti Ligeri e Garona,
1.6cui secund' aura di Fortuna spira,
1.7se (come suole) a vera gloria aspira
1.8l' invitto animo vostro, oggi è quel giorno
1.9che vi farà di miglior vita degno:
1.10che l' acquistar un regno
1.11è poco pregio a lato a quel, che scorno
1.12facendo al tempo, far vi può in eterno
1.13viver nel grembo del Motor superno.
1.14Già 'l superbo Tiranno d' Oriente,
1.15spiegate le nemiche insegne al vento,
1.16con un membo di schiere armate appare;
1.17già solcano l' Egeo senza pavento
1.18tanti suoi legni, ch' oltraggio sovente
1.19fanno a Nettuno, e non si scorge il mare:
1.20e voi tardate? né ancor fate armare
1.21per seguitarvi a sì lodata impresa
1.22l' ardite genti a le corone usate?
1.23né vi move pietate
1.24del nostro Iddio, de la Cristiana Chiesa,
1.25ch' a sì gran uopo vi chiede soccorso
1.26per por a' suoi nemici un duro morso?
1.27Chi dè far schermo a tante morti, al foco
1.28che porta ne le man l' empio Tiranno,
1.29a l' onte de' Cristiani, a le ruine,
1.30se non quei ch' a tant' alto e ricco scanno
1.31chiamat' ha il Re del ciel, cui più d' un loco,
1.32più d' un Regno obedisce et orna il crine?
1.33Perché salde colonne adamantine
1.34siate, e sostegno di sua santa legge,
1.35dato v' ha il fren de' suo' bei regni in mano:
1.36or se chiedervi invano
1.37sente mercé le sue dilette gregge,
1.38sarete a quel di tanto bene ingrato,
1.39che sovra gli altri a quest' onor v' ha alzato?
1.40In qual sì gloriosa impresa e degna,
1.41che 'l tempo porti, mostrar più potrete
1.42l' animo audace, e 'l vostro alto valore?
1.43Se di Re cristianissimo tenete
1.44il nome sacro, ch' a la chiara insegna
1.45de' predecessor vostri ha fatto onore,
1.46esser primo devreste il gran furore
1.47de' nemici a frenar del vostro Iddio,
1.48e far che col suo sangue dian la pena
1.49de la turbata arena
1.50nostra, sì ch' un vermiglio orrido rio
1.51facesse testimonio aperto e vero
1.52de la virtute del Cristiano Impero.
1.53Vedete il gran Pastor che 'l Tebro onora
1.54apparecchiato con armate squadre
1.55geloso di sua greggia a far riparo,
1.56e sì come pietoso e saggio padre
1.57per difesa de' figli, d' ora in ora
1.58trovar novi remedii al caso amaro?
1.59Cesare non vedete invitto e chiaro,
1.60con tanti Cavalier, ch' ai boschi, a l' onde
1.61dà maraviglia lo splendor de l' armi?
1.62Né, perché si disarmi
1.63il superbo Ottoman d' orgoglio, asconde
1.64il proprio petto, anzi vol farne scudo
1.65contra 'l popolo d' Asia irato e crudo.
1.66Già con le vele coronate, il porto
1.67lasciano i suo' nocchier, spiegate in alto
1.68le trionfanti insegne e 'l sacro augello,
1.69e vanno lieti al periglioso assalto,
1.70sperando per camin securo e corto
1.71alzarsi al par di Scipio e di Marcello;
1.72né meno è di lui pronto il suo fratello,
1.73ma con gente infinita, che deposto
1.74han l' animo d' onor leggero e scarco,
1.75sì come veltro al varco
1.76la fiera aspetta oriental, disposto
1.77di far, che di nemiche ossa coperti,
1.78divengan bianchi campi ampi et aperti.
1.79L' alto mar d' Adria già sospira e geme
1.80sotto i Veneti legni, che mandati
1.81son per difesa de la fede nostra:
1.82e voi tardate? et a' desiri usati
1.83sottratte l' alma? e togliete la speme
1.84che promessa n' avea la virtù vostra?
1.85Se sì basso desire in voi si mostra,
1.86del suo Re Cristianissimo che poi
1.87potrà mai dir il popolo di Cristo,
1.88che già pensoso e tristo
1.89per tanto dimorar si duol di voi?
1.90Ei vi chiama, vi prega, e non udite,
1.91sordo a le voglie sue sante e gradite.
1.92Se (sì come si spera) avien che vinto
1.93al nostro ardito ferro dia le spalle
1.94il popol de l' Aurora e 'n fuga vada,
1.95preciderete al vostro onore il calle,
1.96essendo un tanto Imperadore extinto
1.97senza la vostra gloriosa spada;
1.98ma se (che o pur non sia!) avien che cada
1.99lo santo de la Croce ampio vexillo,
1.100che di perdita tal ruina aspetta
1.101maggior di voi? vendetta
1.102né far crediate, ch' ognun un Camillo
1.103sarà di lor, del nostro danno alteri,
1.104e cangiar vi faran volto e penseri.
1.105Ma come fia ch' un Re sì pio, sì giusto,
1.106sì ardente di virtù, lasci di gire
1.107a così degna impresa e sì lodata?
1.108Come frenar potrà l' usato ardire,
1.109l' antiquo suo valor, l' animo augusto,
1.110la voglia di ben far sempre infiammata,
1.111sì che la chioma sua a' trionfi nata
1.112di corona maggior cinger non voglia?
1.113Quest' è occasion d' una infinita
1.114gloria, che con la vita
1.115comprar si può, con questa frale spoglia,
1.116poscia che 'l pregio e la mercede è tale
1.117che miglior vita dona et immortale.
1.118So che tema di danno o di periglio
1.119non vi ritien, ché già mostrato aperto
1.120avete il valor vostro in mille prove;
1.121e per disio d' onor spesso coperto
1.122d' arme a' nemici vostri il fero ciglio
1.123avete rotto, et in Italia e altrove:
1.124or né l' onor né 'l debito vi move?
1.125Se particolar commodo vi tiene,
1.126qual commodo preporsi a l' util deve
1.127de la fé nostra, in breve
1.128debile, stanca, e senza alcuna spene
1.129per perder tutti i suoi più cari pregi
1.130senza l' aiuto de' cristiani Regi?
1.131Desir di regni in voi minor assai
1.132esser, che quel d' onor, quest' anni adietro
1.133chiaro mostrato avete al mondo tutto;
1.134or non vogliate che fatto di vetro
1.135in terra caggia il nome vostro omai
1.136vicino al ciel, e resti spento in tutto:
1.137che mai né fior potrà produr, né frutto
1.138vostra real virtù, che 'l danno aguagli,
1.139o dagli occhi vi toglia un biasmo tanto:
1.140cagion d' eterno pianto
1.141a chi ha vaghezza che 'l suo onor s' intagli
1.142in adamante così saldo e duro
1.143che 'l serbi vivo al secolo futuro.
1.144E pur se far a voi torto sì grande
1.145volete, abbiate a' vostri figli almeno,
1.146a' soggetti fedeli alcun rispetto,
1.147che son servi di Cristo, a cui nel seno
1.148l' alta virtù di Dio sempre si spande:
1.149lor fa tanto tardar onta e dispetto:
1.150questi col forte et animoso petto
1.151v' hanno acquistato di Cristiano il nome;
1.152deh, lor non fate così grave oltraggio,
1.153che assai torto viaggio
1.154gl' insegnerete, e vergognose some
1.155porrete sovra le possenti spalle
1.156de' cari figli e de le vostre genti.
1.157Se quelli che dal dritto calle ha torti
1.158la maligna facundia di colui
1.159ch' al Re del ciel ha tant' anime tolte
1.160van lieti e vaghi de la morte altrui,
1.161sol per la fé, co' petti audaci e forti
1.162contra le schiere d' Asia incaute e stolte,
1.163voi e i soggetti vostri, che più volte
1.164hanno difesa la cristiana parte,
1.165vi starete negli agi e ne le piume?
1.166Aprite il vero lume,
1.167date materia ad onorate carte,
1.168aprite gli occhi, e se nulla gli ingombra,
1.169squarciate via quel vel che 'l vero adombra.
1.170Volgete, ardito Re, volgete quelle
1.171così pregiate insegne, e gloriose,
1.172ove l' onor e 'l debito vi chiama;
1.173spogliate l' empia mente, e più pietose
1.174voglie la vestan, ché 'l Re de le stelle
1.175dal ciel vi mira, e 'l vostro aiuto brama:
1.176così n' andrà la pellegrina fama
1.177vostra, volando per quest' aere puro
1.178senza mai alternar d' orza o di poggia,
1.179ove grandine o pioggia
1.180non potrà far vostro sereno oscuro;
1.181così di voi degna memoria al mondo
1.182vi terrà in vita a null' altro secondo.
1.183Non sol giusto et onesto, ma divino,
1.184e degno d' intelletto alto e gentile,
1.185sì come è 'l vostro, questo pensier fia:
1.186la vittoria è con noi, ché 'l caro ovile
1.187guarda il pastor del ciel, né reo destino
1.188potrà più contra noi, come solia,
1.189or che contrasta il figliol di Maria:
1.190o tornerem di ricche spoglie adorni
1.191del Signor d' Oriente, o bella morte
1.192n' aprirà l' ampie porte
1.193di vera gloria, et a più lieti giorni,
1.194con l' ali de la nostra alta virtute,
1.195andrem volando a l' eterna salute.
1.196Fra ricchi seggi, e fra corone d' oro,
1.197là dove Senna i grassi campi bagna,
1.198e l' onorate mura di Parigi,
1.199canzon, del gran Luigi
1.200vedrai il successor; di lui ti lagna
1.201e grida: Cristo e la sua santa fede
1.202ad alta voce il vostro aiuto chiede.
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