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LXVIII

Rime

PoeTree.it

1.1Ben è d’alpestra vena il duro scoglio
1.2che v’arma il cor, ben è ristretto il ghiaccio,
1.3o per cui sola mi dileguo e sfaccio
1.4in pianto, in foco, ed altro ben non voglio.
2.1Se quanto più ne gli occhi humor accoglio
2.2per romper l’uno, e co’ sospir procaccio
2.3scaldar più l’altro, via più induro e agghiaccio
2.4lo smalto e ’l giel del vostro fero orgoglio.
3.1De gli occhi l’Ocean, l’Etna del core
3.2ogni aspra selce, ogni gelata scorza
3.3devrian far molle ed infiammar d’amore.
4.1Ma toglie lor la qualità, la forza
4.2Amor, che tanto in me pianto ed ardore
4.3quanto durezza e ghiaccio in voi rinforza.
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