about
people
how to cite
dataset
versions
json schema
resources
browse
search
authors
books

XIV

Giovanni Pegolotti (????–????)
Poesie

PoeTree.it

1.1Non mi posso contentare
1.2oramai in questo mondo,
1.3po' che Morte ebb'a disfare
1.4el mio signor giocondo.
2.1Tristo me i sventurato
2.2quanto poco fui contento!
2.3Non m'addava dell'agguato
2.4ch'era messo a tradimento;
2.5niun quant'io era contento.
2.6Solo Iddio più conoscea
2.7e gran beffa mi facea
2.8di ciascuno a tondo a tondo.
3.1Sempre in solazzi e in gioco
3.2nostro tempo spendavamo,
3.3e già mai assai né poco
3.4in pensier non eravamo.
3.5In balli e canti stavamo
3.6sempre e in grande festa.
3.7Così nostra vita onesta,
3.8sempre stava ognun giocondo.
4.1Quando più stava contento
4.2e con amore a sollazzare,
4.3uscì fuori a tradimento
4.4falsa Morte disleale.
4.5Sì percosse quel cotale
4.6che da me fece partita.
4.7Gì nella vita fiorita;
4.8me lasciò tristo nel mondo.
5.1Pregato ho questa invidiosa,
5.2che sì tosto ci divise,
5.3che mi sia sì graziosa
5.4metta lo mio pianto in rise;
5.5con quell'arco lui trafise
5.6fera me, ché l'adimando;
5.7d'esta vita mi dia bando,
5.8che men vada al mio signor giocondo.
6.1Vanne, canzona mia,
6.2el sesto ciel tu passerai;
6.3truova la mia compagnia;
6.4per mia parte li dirai:
6.5«Andrea, come tu sai,
6.6per te sta Giovanni in pene
6.7e cerca venire a tene,
6.8m'a suo dispetto il tien Morte nel mondo».
Supported by the Czech Science Foundation (GA23-07727S)