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1.1Kandidi ingegni, a cui dato è di sopra
1.2L'A, B, C della bella lingua etrusca
1.3Crescere in quella parte ove l'è lusca,
1.4E tòr via quel che v'è che non s'adopra;
1.5Se dia favor Carmenta alla vostr'opra,
1.6Abbiate cura al K, che ben che crusca
1.7Appaia spesso a chi il ver ben non busca,
1.8È uom da farne conto sottosopra.
1.9Costui fu posto all'altre lettre in mezzo,
1.10Che le guardasse, come fa il pastore
1.11Le pecorelle, sedendosi al rezzo.
1.12Però dell'altre fate dentro o fuore,
1.13Come vi tocca capriccio o ribrezzo,
1.14Riservando al gran K 'l dovuto onore.
2.1Ogni lodato ingegno, a cui di sopra
2.2Il lume è dato della lingua etrusca,
2.3Dice che l'A, B, C fòra ben lusca
2.4Dentrovi il K, che a nulla non s'adopra.
2.5E però posta aviamo ogni nostr'opra
2.6In trarlo fuor, qual vagliatura o crusca;
2.7Ma rade volte il ver cercando busca
2.8Uno a cui vada il cervel sotto sopra.
2.9Il K per borra e per ripien nel mezzo
2.10Delle lettere sta, non per pastore
2.11Che menandosi il K .... si stia al rezzo.
2.12E però tratto noi l'aviamo fuore,
2.13Come da poco, e so che tal ribrezzo
2.14Ci recherà per fama eterno onore.
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