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1.1Non vide armento mai fioriti colli,
1.2Né stanco pellegrino albergo od ombra,
1.3Né rozzo zappator fermarsi pioggia,
1.4Né gioia amante ornar candida mano,
1.5Con quel piacer ch'io veggio il mio bel sole,
1.6Che non perde splendor, ben che sia sera.
1.7Qual lieto amante aspettò mai la sera,
1.8Qual satir ninfa ch'attraversi i colli,
1.9Qual Clizia i suoi bei fior volger al sole,
1.10Qual gregge a mezzodì la state l'ombra;
1.11Com'io, che i rai (ch'omai stanca è la mano)
1.12Del mio sol secchin l'amorosa pioggia?
1.13Non brama arso terren minuta pioggia,
1.14Non giovin sposa il venir de la sera,
1.15Non chi cade tra via d'altrui la mano,
1.16Non primavera per vestirsi i colli;
1.17Com'io, che i pensier miei nutriti a l'ombra
1.18Veggino i raggi un dì del mio bel sole.
1.19Non fe' sì lieta aprica valle il sole,
1.20O sì superbo il fiume una gran pioggia,
1.21Né sì le selve reverende l'ombra,
1.22Né risplender le stelle il farsi sera;
1.23Come allegra il mio sol le piagge e i colli,
1.24Se ben ha 'l verno le lor chiome in mano.
1.25Chi vide a vergin fior coglier con mano,
1.26Chi senza nebbia uscir de' monti il sole,
1.27Chi 'n grembo a Flora Zeffiro su i colli,
1.28Chi 'l celeste arco dopo lunga pioggia;
1.29Che non cangiasse al mio piacer la sera,
1.30Per ritrovarsi seco a la dolce ombra?
1.31Trovar donna tra fior sedersi a l'ombra,
1.32E porger dolce suon con leggier mano,
1.33O ragionar d'amor fin che sie sera,
1.34O sparger oro terso e crespo al sole;
1.35È polve, e fumo, e vento, e ombra, e pioggia
1.36Appo 'l mio sol, ch'or fusse in questi colli.
1.37Beati colli, dove non può l'ombra,
1.38Né pioggia o vento i suoi crin tien con mano,
1.39Né vi si perde il sol, ben che sie sera.
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