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1.1Già il freddo orrido verno
1.2che versava ad ognor grandine e gelo,
1.3che ricopriva il cielo
1.4d' un nembo umido eterno
1.5e facea l' aere chiaro oscuro inferno,
1.6se 'n fugge, e seco mena
1.7le nevi, i ghiacci e i giorni brievi e rei
1.8sovra i monti Rifei,
1.9ove di rabbia piena
1.10l' Orsa agghiaccia del ciel l' onda e l' arena;
1.11già cogli occhi ridenti
1.12la primavera candida e vermiglia,
1.13leggiadra a meraviglia,
1.14mostra a le liete genti
1.15le sue rare bellezze e gli ornamenti,
1.16e col volto di rose,
1.17le labra di rubin, la treccia d' oro,
1.18dispensa il suo tesoro,
1.19e tante belle cose
1.20quant' alghe ha il gran Tirren nel grembo ascose;
1.21e dove il tenerello
1.22piè stampa l' orme, germogliar fa l' erbe
1.23rugiadose et acerbe,
1.24e nascer tutto quello
1.25che più fa il mondo colorito e bello,
1.26tal che rende il terreno
1.27in ogni parte sì fiorito e vago
1.28che par proprio un' imago
1.29del ciel quand' è sereno,
1.30quand' è più chiaro e più di stelle pieno.
1.31Rimira gli arbuscelli
1.32spiegar al sol il suo bel crine adorno
1.33di gemme intorno intorno,
1.34e fra i rami novelli
1.35far dolce albergo ai lascivetti augelli,
1.36che quasi inamorati
1.37de la nuova stagion, sfogano a gara
1.38la lor dolce et amara
1.39pena, e coi canti grati
1.40empion di gioia le campagne e i prati.
1.41Mentre che questi fanno
1.42con l' armonia de la lor voce alterna
1.43nota la pena interna,
1.44il lor soave affanno,
1.45e lodan lieti il più bel fior de l' anno,
1.46tu, Capilupo mio,
1.47cui del gran Mantovan la gloria aspira,
1.48prendi la dotta lira,
1.49che di gentil desio
1.50le fiere accende e fa fermar il rio,
1.51et altamente canta,
1.52sì che la voce del tuo canto a volo
1.53cerchi questo e quel polo;
1.54non d' Ila o d' Atalanta,
1.55ma del tuo gran Signor la gloria canta,
1.56del cui valor felice
1.57grido di fama illustre ne risuona,
1.58tal che da la Garona
1.59al loco u' la Fenice
1.60s' orna di piume d' oro, ogni pendice,
1.61ogni campo, ogni riva,
1.62ogni valle palustre, ogni aspro colle
1.63il suo bel nome estolle,
1.64perch' “Ippolito” viva
1.65infin ch' ogni onda fia di pesci priva.
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