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1.1Magnanimo Signor, l' altiero grido
1.2del largo e liberale animo vostro,
1.3che per questo e quel lido,
1.4e d' altro adorno che di gemme e d' ostro,
1.5andar vi fa di questo umano chiostro,
1.6mostrato qual con molti essempi sia
1.7assai m' aveva manifesti e chiari
1.8la vostra cortesia;
1.9or me, cacciato da venti contrari
1.10per questi orrendi e tempestosi mari
1.11d' empio destin, condotto avete in porto,
1.12tal che col vostro aiuto il legno mio
1.13securamente ha torto,
1.14che sospinto da tempo irato e rio
1.15mi portava lontan dal mio desio.
1.16Con che dunque potrò l' obligo immenso
1.17pagarvi mai di mercé tale e tanta,
1.18ch' a lato a foco accenso
1.19non sia spento carbon? Pria secca pianta
1.20e del bel verde ignuda onde s' ammanta
1.21produrrà frutti e fior, prima Aquilone
1.22con Austro cangierà virtù e natura,
1.23e fia Settentrione
1.24umido e caldo, e di speme e paura
1.25ogni cor privo, e dolce ogni egra cura,
1.26che non mi stia ne la memoria scolto,
1.27sì come in oro fin di Donna amata
1.28il sospirato volto
1.29del qual la vista vaga inamorata
1.30cosa non vede più soave e grata,
1.31l' atto vostro cortese e signorile
1.32e 'l mio obligo grande, anzi infinito.
1.33Ma che potrebbe stile
1.34d' ingegno per suo onor mostrato a dito
1.35cantar di voi, se tante arene il lito
1.36non ha del Po dove s' ingolfa in mare
1.37con sette foci, né tante aura estiva
1.38col grato mormorare
1.39erbette move e fiori in verde riva
1.40o in colle aprico ove il suo fiato arriva,
1.41quanti atti egregi e degni di memoria
1.42di prudenza, d' ingegno e di valore
1.43di voi canta la gloria?
1.44Oh, s' alzar mi potesse al vostro onore
1.45e gir pari al desio, ch' a tutte l' ore,
1.46vago coi merti del gran vostro nome
1.47di farsi eterno, a dir di voi mi sprona,
1.48d' allor cinto le chiome
1.49arder farei Ibero, Istro e Garona
1.50di generosa invidia, e dove suona
1.51spirto di voce o di parola umana;
1.52ma quanto più d' alzarmi mi procaccio,
1.53la speme frale e vana
1.54più mi sgomenta, ond' io fatto di ghiaccio
1.55v' onoro solo con la mente, e taccio.
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