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1.1Ben fu barbaro Scita,
1.2un Creonte tebano,
1.3quello di sangue umano
1.4vago che tanto corta e sì spedita
1.5strada trovò per torre altrui la vita!
1.6Ma tu come consenti,
1.7o Padre giusto, o pio,
1.8così crudel desio?
1.9Perché non spargi, polve fatti, ai venti
1.10gli scelerati fabbri e gli stromenti?
1.11Ahi Parca, ahi Parca acerba,
1.12perch' hai tronco e destrutto
1.13or ch' era in sul far frutto
1.14il fior candido e bel che facea l' erba
1.15de le nostre speranze alta e superba?
1.16Perché, spietata, hai spento
1.17un de' lumi maggiori
1.18degli italici onori,
1.19un ch' a la gloria, ai fatti egregi intento,
1.20a' nemici terrore era e spavento?
1.21Un ch' avea, come forte
1.22petto, saggio consiglio,
1.23che temea più periglio
1.24d' infamia vil che d' onorata morte,
1.25e chiuse a quello, a questo aprio le porte?
1.26Or i marini mostri
1.27del dragon d' Oriente
1.28giràn securamente
1.29predando in ogni parte i lidi nostri
1.30e carchi se n' andran di gemme e d' ostri,
1.31che pria davan le spalle,
1.32com' a veltro mordace
1.33suol timida e fugace
1.34damma od in alto poggio o 'n ima valle,
1.35per ogni salso lor liquido calle
1.36al suo valore invitto,
1.37il qual facea tremare
1.38ogni Dio di quel mare,
1.39con cui più d' un funesto empio conflitto
1.40fatt' avea già, senza restar mai vitto.
1.41Piangete, Arno e Mugnone,
1.42che fia 'l pianto immortale
1.43se sarà al danno uguale;
1.44piangete il valoroso e gran Leone,
1.45che di lagnarvi avete alta cagione.
1.46Ma se chi n' have il danno
1.47sentir deve il dolore,
1.48qual italico core,
1.49qual cristian oggi fia (se non m' inganno)
1.50che non ne senta un non provato affanno?
1.51Ahi, Italia, chi fia
1.52che ti doni conforto?
1.53Il tuo gran figlio è morto,
1.54e seco ha morte dispietata e ria
1.55spenta la gloria tua, che 'n lui fioria.
1.56al suo cader in terra
1.57cadd' ogni tuo sostegno,
1.58quasi troncato legno
1.59di quercia o pin che duro ferro atterra
1.60perché faccia con l' onde eterna guerra.
1.61Ma tu, ombra onorata,
1.62che fra que' chiari spirti
1.63ch' han d' allori e di mirti
1.64l' altiera fronte cinta e coronata
1.65lieta ti spazii a tutte l' alme grata,
1.66e mostri ad una ad una
1.67le gloriose piaghe,
1.68troppo di laude vaghe,
1.69le quai ti diede la Parca importuna
1.70col dardo fiero de la tua fortuna,
1.71da così bel soggiorno,
1.72ove fra tanti Eroi,
1.73de' rari pregi tuoi
1.74meravigliosi, che ti stanno intorno,
1.75passi 'l sempre tranquillo e lieto giorno,
1.76mira quanto cordoglio
1.77chiuda nel forte petto
1.78il tuo fratel diletto,
1.79a guisa d' onda che nasconde scoglio
1.80sì che non può mostrar l' ira o l' orgoglio,
1.81e che con l' alma grama
1.82chiede il tuo fido aiuto
1.83e 'l consiglio perduto,
1.84com' augellin che pien d' ardente brama
1.85la cara compagnia sospira e brama.
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