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1.1Sovra la verde sponda
1.2di mille varii fior lieta et adorna
1.3che con le torte corna
1.4Sena tacita inonda,
1.5cento e più verginelle,
1.6tutte di sangue illustre e tutte belle,
1.7ornavan sacri altari
1.8di rose fresche tolte allora allora
1.9dal grembo de l' Aurora,
1.10e sovra i fochi chiari
1.11accesi intorno intorno,
1.12sì spessi che facean oltraggio al giorno,
1.13versavan maschi incensi
1.14e quanti odor soavi hanno i Sabei
1.15e gli Arabi e i Panchei,
1.16tal che nembi condensi
1.17spargeano l' aria pura
1.18d' ogni soave odor de la natura;
1.19poscia, gli occhi rivolti,
1.20che potrian rischiarar la notte, al Cielo,
1.21piene di santo zelo,
1.22quasi d' Angeli accolti
1.23coro che dolce canta
1.24de l' altissimo Dio la gloria tanta,
1.25incominciar: – O Sole,
1.26eterno Sol che dai splendor e luce
1.27al sol che qui riluce,
1.28che la terrena mole
1.29sol col ciglio governi
1.30e fatt' hai de' pianeti i moti eterni,
1.31ch' hai posta legge al mare,
1.32i termini a la terra, il freno ai venti,
1.33che tempri gli elementi,
1.34per cui sì vago appare
1.35il ciel di stelle cinto
1.36e 'l die di più color vago e depinto,
1.37per cui lieto il terreno
1.38talor dispiega al vento i suoi tesori
1.39e di frutti e di fiori,
1.40e di bellezze pieno
1.41il bosco alza la testa
1.42con la frondosa sua fiorita vesta,
1.43porgi la man pietosa
1.44al desiato parto, ove ti chiama
1.45e sospirosa e grama
1.46la gran Regina e sposa
1.47del magnanimo Errico,
1.48tanto al tuo onore, a la tua gloria amico,
1.49e sgombra col bel raggio
1.50del tuo sommo voler, possente e forte
1.51di dar morte a la morte,
1.52non pur di farle oltraggio,
1.53di far lieto e giocondo
1.54l' abisso oscuro, e far abisso il mondo,
1.55quella nebbia infinita
1.56di duol, che il cor tal le circonda e serpe
1.57qual velenoso serpe,
1.58e manda a questa vita
1.59o fanciulla o fanciullo
1.60che sia de' genitori alto trastullo;
1.61sì vedrem poi devoti
1.62per tutto il suo fecondo e largo Regno
1.63in lungo ordine e degno
1.64lodarti i sacerdoti,
1.65e i fanciulletti puri,
1.66non di snodar la lingua ancor securi,
1.67con parole imperfette
1.68e con le palme aggiunte e gli occhi alzati
1.69ove stai co' beati,
1.70dir dolci canzonette
1.71a gloria del tuo nome,
1.72inghirlandati l' anellate chiome.–
1.73Tolse queste preghiere
1.74nel prezioso suo candido lembo
1.75de' santi Angeli un nembo,
1.76scesi qua giù da le celesti sfere,
1.77e dispiegando il volo
1.78agli orecchi di Dio le alzaro a volo.
1.79Rise il Motor superno,
1.80con un sì chiaro e lampeggiante riso
1.81che faria il Paradiso
1.82parer l' oscuro inferno,
1.83e la fronte chinata,
1.84quasi gli fosse la preghiera grata,
1.85sol con quel cenno a cui
1.86sempre per obedir son pronti e preste
1.87i tuoni e le tempeste,
1.88un de' ministri sui
1.89chiamato a sé, il più bello,
1.90gli pose in man di palma un ramuscello,
1.91e ciò che far l' impose
1.92dovesse, ond' ei più ch' un augel leggiero,
1.93com' alato corriero,
1.94agile si nascose
1.95entr' una nube d' oro,
1.96e scese in terra dal celeste Coro.
1.97A tanta maraviglia
1.98non sol Ligeri, Rodano e Garona,
1.99ma Tile e Maratona
1.100alzar ambe le ciglia,
1.101a mirar non usate
1.102giamai tanto splendor, tanta beltate;
1.103e dov' ella giacea
1.104pallida più che mammola viola,
1.105quasi fra molte sola
1.106terrene ninfe Dea,
1.107pien di lume comparse,
1.108sì ch' ognun di stupore et alse et arse
1.109et abbassò lo sguardo
1.110vinto dai rai di tanta luce, in guisa
1.111che chi nel sol s' affisa
1.112s' al chinar gli occhi è tardo,
1.113che piange il troppo ardire
1.114ben ch' abbia di mirar nuovo desire;
1.115indi con armonia
1.116che farebbe pietoso angue crudele,
1.117ch' addolcirebbe il fele,
1.118non mai sentita pria,
1.119disse: – Nasci, reale
1.120bambina omai, ch' oggi è 'l tuo dì fatale;
1.121nasci, ch' ogni pianeta
1.122ch' avea maligno aspetto e si nasconde,
1.123e le stelle seconde
1.124ne la parte più lieta
1.125del cielo e più felice
1.126si stan, dispersa ogn' altra empia infelice;
1.127e 'l superno Motore,
1.128per mandar qui fra noi Donna perfetta,
1.129t' ha fra tant' altre eletta
1.130come di tutte il fiore,
1.131e ciò che fa t' ha dato
1.132beato l' uomo in Ciel, qui fortunato.–
1.133E così detto sparve
1.134il celeste di Dio messaggio santo,
1.135chiuso ne l' aureo manto,
1.136e 'n questa luce apparve
1.137la real fanciullina
1.138tutta di grazia adorna alta e divina.
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