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1.1O Dea, senza la quale
1.2non è lieto o contento
1.3in questa vita umana uomo mortale,
1.4da cui ogni tormento
1.5fugge qual nebbia da rabbioso vento;
1.6sì come talor suole
1.7bianco e purpureo fiore
1.8arso dai rai del più cocente sole,
1.9se no 'l bagna licore
1.10di fresco rivo o di celeste umore,
1.11chinar la vaga fronte
1.12pur dianzi onor de l' orto,
1.13e sospirando le bellezze conte
1.14perdute in tempo corto
1.15mirar la terra languidetto e smorto,
1.16così senza l' aiuto
1.17del tuo valor sovrano
1.18giace nel letto ognuno infermo e muto,
1.19e spera e brama invano
1.20che soccorso gli dia pietosa mano.
1.21Dal tuo favor benigno
1.22fugge ogni mal che 'ngombra
1.23le vene accese da calor maligno,
1.24quasi oscura, umid' ombra
1.25che lieto lume d' un bel giorno sgombra:
1.26per te candide e belle,
1.27con le guanze di rose,
1.28vanno le caste e pure verginelle
1.29fra l' erbe rugiadose
1.30cogliendo i fiori e le viole ascose;
1.31senza te quanto asconde
1.32nel suo profondo seno
1.33oro la terra, o ricche gemme l' onde,
1.34s' apprezzarebbe meno
1.35che di terra o di fango un vaso pieno;
1.36senza te non avrebbe
1.37Amor strali né foco,
1.38e questo mondo misero sarebbe,
1.39senza allegrezza e gioco,
1.40vedovo e pien d' orrori in ogni loco,
1.41e 'nvece d' armonia
1.42di delettosi accenti,
1.43sonarebbe ogni piaggia et ogni via
1.44di querele e lamenti
1.45de le mal nate e sventurate genti;
1.46a te chini e devoti
1.47vengon gli Imperadori
1.48et a pagar i Regi i fatti voti,
1.49e coi contriti cori
1.50degna ti fanno di celesti onori.
1.51O madre d' ogni bene,
1.52di tutto quel diletto
1.53ch' allegri in questa vita ci mantiene,
1.54io pien di casto affetto
1.55chiamo il tuo aiuto, e se non fia negletto
1.56questo mio priego onesto,
1.57volgerai presta il piede
1.58u' febbre col suo ardor grave e molesto
1.59le care membra fiede
1.60di colei che 'l mio cor tiene e possiede;
1.61non consentir che morte
1.62spietata mieta e svella
1.63le mie speranze, ond' io senza consorte
1.64resti, qual tortorella
1.65che fiera appelli la sua iniqua stella,
1.66e sovra i secchi rami
1.67con dogliose querele
1.68la cara compagnia piangendo chiami,
1.69che per sempre le cele
1.70strage d' augellator empio e crudele.
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