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XXXIV

Rime

PoeTree.it

1.1O femene, radice de ogni male,
1.2che 'l mondo aviti consumato e sperso,
1.3pestilenza continua a l'universo
1.4e morte siti ben d'ogni mortale.
2.1A vostre openïon nulla non vale,
2.2se non chi ben ve vole sia sommerso:
2.3de for mostrati el bianco e dentro 'l perso;
2.4dimoni siti con sembiante tale.
3.1Contentarse conven pur de tal sdegno:
3.2così se trovaria una perfetta,
3.3come volar potre' ne l'alto regno.
4.1Da Dio sia maladetta vostra setta,
4.2vui siti bene frutto de quel legno
4.3che sempre con l'altrui mal se confetta.
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