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1.1El mio intelletto e mio piccolo inçegno
1.2grazia domanda a Dio, che 'l ciel possede,
1.3de santo favellar me faccia degno
2.1dove se fonda la beata fede,
2.2secondo che ce mostra Chiesa Santa,
2.3e come per vertù più chiar se vede.
3.1I glorïosi eletti fûr settanta,
3.2e po' i segrati eletti furon dodici,
3.3i qua' de nostra fé fermâr la pianta.
4.1Apostoli de Dio, diritti giudici,
4.2fermi e costanti a la diritta via,
4.3dopo a la cena lor, se trovâr undici;
5.1e, per compier quel novero, Mattia
5.2eletto fu in iscambio de quello
5.3che contro al so Maestro usò follia.
6.1Aiuta la mia lingua, ch'io favello,
6.2o Segnor mio, a far questi versicoli,
6.3lustrando a mi l'ardor de Manuello
7.1là dove se fondâr dodici articoli;
7.2aiuta mi, o verace Creatore:
7.3devozïon me stringe e però dicoli.
8.1O Pietro, principal primo Pastore,
8.2tu cominciasti a dir: « I' credo in Dio,
8.3nel Padre onnipotente, creatore,
9.1qual cielo e terra creò con disio,
9.2subito fermo con le grazie sue ».
9.3Però nui dobbiam creder solo in Dio.
10.1O bon Giovanni, eterna vertue,
10.2chiamando tu dicesti: « Gesù Cristo
10.3resurga infine nelle glorie sue!
11.1Filius Dëi, Creator ministro
11.2omnia, domine eternalmente scritto ».
11.3A nostra fé, besogna creder quisto.
12.1Jacopo, tu formasti el terzo ditto:
12.2« Qui est conceptus de Spiritu Santo,
12.3natus de Maria Virgine diritto ».
13.1Creder possiam che sotto quello ammanto
13.2poveramente se venne in Giudea
13.3per far salir poi nui al dolce canto.
14.1O glorïoso pescator Andrea,
14.2tu che pescasti zascun omo rupto
14.3dicendo quel che 'l Maestro volea,
15.1el quarto dir de ti fece gran frutto:
15.2dicesti che fu posto in passïone
15.3per nui diliberar del loco brutto,
16.1e per l'umana generazïone
16.2sotto la segnoria de Pilato
16.3fu crocefisso e morto a derisione;
17.1e per quel giudicar disordinato,
17.2umile fu a la pena e al passo:
17.3sepultus est, com'om ch'era incarnato.
18.1O glorïoso beato Tommaso,
18.2nel quinto dir, colà dov'io discerno,
18.3tu raffermasti, ché non fosti lasso;
19.1dicesti: « Credo ch'Egli andò a l'inferno,
19.2fu suscitato el terzo dì da morte
19.3el mio Maestro come Re superno;
20.1de l'aspro loco abbattèo le porte,
20.2cavò Giovanni e zascun ch'era preso,
20.3poi fece innanzi a loro belle scorte,
21.1e così li condusse in paradiso:
21.2unde fu liberato el nostro Adamo,
21.3che contr'a Cristo tanto avea offeso ».
22.1Aiuta 'l spirto mio, ché io te chiamo;
22.2non reguardare a mi, perch'i' sia reo,
22.3ché tua misericordia sempre bramo!
23.1O glorïoso san Bartolomeo,
23.2che quando al ciel salì, dicesti tu:
23.3« Per questo se confonde ogni judeo! ».
24.1Nel sesto dire, sì dicesti più:
24.2« Ubi sedet ad dexteram del Padre,
24.3la cui potenza è e sempre fu ».
25.1Orna in vertù mie parole leggiadre,
25.2siccome tu dicesti: « Onnipotente »,
25.3sì ch'io diletti a la contenta Madre!
26.1O glorïoso Filippo saccente:
26.2« Inde venturus est iudicare
26.3vivos et mortuos per l'umana çente ».
27.1Quanto te piacque el settimo parlare!
27.2Aiuta l'alma mia che non sia stanca,
27.3sì che de Dio possa' gloria cantare.
28.1Vertù celestïal, cortese e franca
28.2e tu, Matteo, che parlasti corretto
28.3de la potenza che già mai non manca,
29.1con tuo benigno e proprio intelletto
29.2dicesti: « Credo in Ispirito Santo,
29.3viva speranza de zascun diletto ».
30.1L'ottavo favellar tuo fu in quanto
30.2se conveniva al to summo Fattore,
30.3che lingua non potrebbe mai dir tanto!
31.1O glorïoso Jacopo minore,
31.2quanto tu favellasti con misura
31.3del Novo Testamento e 'l suo tenore,
32.1dove se fonda la Sacra Scrittura
32.2de Santa Chiesa e d'i Santi beati!
32.3Tu raffermasti con parola pura:
33.1« Per la cattolica fé congregati
33.2furono molti santi a comunione,
33.3i qua' son ora in ciel incoronati ».
34.1Nel decimo parlar santo Simone
34.2« Remissïonem peccatorum », disse,
34.3« per quella sacra, santa religione ».
35.1Celestïal vertù con vui se fisse,
35.2dodici eletti per nui peccaduri:
35.3ammaestramenti per nui zascun scrisse.
36.1Però creder possiam benigni e puri
36.2nel vero e giusto e degno sacrifizio,
36.3el qual demostra a nui esser securi.
37.1E tu, Taddeo, a quel beato ospizio,
37.2dicesti: « Carnis resurrezïone,
37.3come mostrar possiam per lo giudizio,
38.1quando ogni corpo arà sua rasone,
38.2resuscitato e congiunto con l'alma,
38.3dinanzi a l'alto Re, al gonfalone;
39.1beato quel che pigliarà la palma
39.2presente a quell'angelico diletto,
39.3ché d'allegrezza pigliarà la salma ».
40.1E tu, Mattia, glorïoso eletto,
40.2« Vita eterna », dove se convenne,
40.3tu raffermasti con benigno aspetto.
41.1Per quello Spirto Santo che 'n vui venne,
41.2misericordia non ce sia nascosa,
41.3sì come vui dicesti: « Amèn, amenne! ».
42.1Aiuta l'alma nostra faticosa,
42.2ch'al trapassar se trovi accompagnata,
42.3bianca, leggiadra e de vertù copiosa,
43.1e a ben de vita eterna sia menata.
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