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Rime

PoeTree.it

1.1Chi vol veder quantunque pò natura
1.2ne l'excellenzia d'ogni suo lavoro,
1.3venga a veder quest'angioletta pura
1.4e sì vedrà, tra belle chiome d'oro,
1.5tacito starsi il canuto pensiero
1.6che sempre fia di miei danni ristoro.
1.7Vedrà scolpito poi nel fronte altero,
1.8e non dipinto, il provido consiglio
1.9che mostra di salute il camin vero;
1.10e vedrà, sotto l'uno e l'altro ciglio,
1.11ne gli occhi ardenti, 'l pregio d'onestade
1.12fra lascivia fiorir qual rosa e giglio.
1.13Vedrà poi ne le guance una beltade
1.14simil'a quella che nel ciel si vede,
1.15mai non veduta fuor che 'n questa etade.
1.16Vedrà là dov'Amor alberga e siede,
1.17e fra perle e rubin' forma parole,
1.18che fan beato più ch'altri non crede.
1.19Vedrà quel sen per cui certo arde il sole,
1.20e là ov'i miei desir son sì contenti,
1.21che l'alma d'altro ben non cura o vole:
1.22vedrà, 'n somma, la grazia e i movimenti
1.23nel gir, nel star sì pien di leggiadria,
1.24che sol pensando fa dolci i tormenti.
1.25Chi dunque tento ben veder desia,
1.26venga a veder chi fa ch'io mi distempre;
1.27e mova tosto e non tardi fra via,
1.28ché, se più tarda, avrà da pianger sempre.
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