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1.1La pura vita in solitari chiostri,
1.2E de la vita la severa legge,
1.3Che diede il primo padre a' padri nostri,
1.4Ond'ogni affetto, et ogni error corregge:
1.5E sprezzandosi l'or, le gemme, e gli ostri
1.6La miglior parte di seguir s'elegge,
1.7E i miracoli io canto, e i santi esempi,
1.8Perpetua norma al variar de' tempi.
2.1Eterno Dio, che del tuo spirto ardente
2.2In quel suo casto, humil devoto core
2.3Tempio facesti, e 'n quella nobil mente
2.4Sacra al tuo nome, et al tuo solo Amore:
2.5Per la mia lingua a la futura gente
2.6Rinova la sua gloria e 'l proprio honore,
2.7E richiama al suo antico e dritto calle,
2.8La turba errante, che 'l tralascia e falle.
3.1Dettami tu, come 'l principio humile
3.2Fosse disprezzo sol del mondo, e scherno,
3.3Anzi pur fuga e da la guerra hostile
3.4E da questo dei vivi horrido inferno:
3.5Fuga per cui l'huom fatto a Dio simile
3.6Fugge a la gloria del suo regno eterno,
3.7E deposta ogni grave iniqua salma
3.8Ha del suo bene oprar corona e palma.
4.1E tu m'insegna pur, ch'alta, e sublime
4.2Religion ne l'humiltà si fonda,
4.3E l'erge poi, come che nulla opprime,
4.4In fin che passi il cielo, e 'n Dio s'asconda.
4.5Sotto rimane in parti oscure, ed ime
4.6Quanto la terra, e quanto il mar circonda:
4.7E chi rivolge al falso mondo il tergo
4.8Lieto ricovra in sì felice albergo.
5.1Quivi ancor si ritrasse, e proprio felse
5.2Alcun talhor de' gloriosi Augusti,
5.3E vi depose le corone escelse
5.4Onde i più forti più n'andaro onusti:
5.5Molti di que' che Dio vicari scelse
5.6Quivi prima habitaro in lochi angusti.
5.7Tal fu l'origo, e di sì grave pondo
5.8Il dar principio a chi diè leggi al mondo.
6.1Già l'alto seggio dal Romano impero
6.2Era traslato, e la famosa reggia
6.3Da' sette colli, ove sorgea primiero,
6.4Appresso il lido ov'Hellesponto ondeggia:
6.5Roma ceduta al successor di Piero
6.6Fatta era ovil di mansueta greggia
6.7Dentro le mura già cadute, e sparte
6.8Ove la lupa fu sacrata a Marte.
7.1Ma Roma stessa, e quella nobil terra
7.2Ch'è cinta da due mari, e 'l duro passo
7.3A' Barbari con l'alpe horrida serra,
7.4Dove Anibal già ruppe il vivo sasso:
7.5Quella stessa, dico io, già invitta in guerra,
7.6Quasi dal sommo honor caduta a basso,
7.7Serviva a Gothi, o sostenea molt'anni
7.8Grave giogo d'estrani aspri tiranni.
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