about
people
how to cite
dataset
versions
json schema
resources
browse
search
authors
books

PARTE NONA

Filostrato

PoeTree.it

1.1Sogliono i lieti tempi esser cagione
1.2di dolci versi, canzon mia pietosa,
1.3ma te nella mia grave afflizione
1.4ha tratto amor dell'anima dogliosa
1.5contra natura, né ne so ragione
1.6se non venisse da virtù nascosa,
1.7spirata e mossa dal sommo valore
1.8di nostra donna nel trafitto core.
2.1Costei, sì com'io so, ché spesso il sento,
2.2mi può far nulla e molto da più fare
2.3che io non sono, e quinci l'argomento
2.4della cagion del tuo lungo parlare
2.5credo che nasca, ed io me ne contento
2.6che più da ciò che dalle doglie amare
2.7venuto sia; ma che che si sia stato,
2.8noi siamo al fine da me disiato.
3.1Noi siam venuti al porto, il qual cercando
3.2ora fra scogli ed or per mare aperto,
3.3con zefiro e con turbo navigando,
3.4andati siam, seguendo per lo 'ncerto
3.5pelago l'alta luce e 'l venerando
3.6segno di quella stella, che esperto
3.7fa ogni mio pensiero al fin dovuto,
3.8e fé poi che da me fu conosciuto.
4.1Estimo dunque che l'ancore sieno
4.2qui da gittare, e far fine al cammino,
4.3e quelle grazie con efietto pieno,
4.4che render dee il grato pellegrino,
4.5a chi guidati n'ha qui rendereno;
4.6e sopra il lito, ch'ora n'è vicino,
4.7le debite ghirlande e gli altri onori
4.8porremo al legno delli nostri amori.
5.1Poi tu, posata alquanto, te n'andrai
5.2alla donna gentil della mia mente:
5.3oh, te felice che la vederai
5.4quel ch'io non posso far, lasso dolente!
5.5E come tu nelle sue man sarai
5.6con festa ricevuta, umilemente
5.7mi raccomanda all'alta sua virtute,
5.8la qual sola mi può render salute.
6.1E nell'abito appresso lagrimoso
6.2nel qual tu se', ti priego le dichiari
6.3negli altrui danni il mio viver noioso,
6.4li guai e li sospiri e' pianti amari
6.5ne' quali stato sono e sto doglioso,
6.6poi che de' suoi begli occhi i raggi chiari
6.7mi s'occultaron per la sua partenza,
6.8ché lieto sol vivea di lor presenza.
7.1Se tu la vedi ad ascoltarti pia
7.2nell'angelico aspetto punto farsi,
7.3o sospirar della fatica mia
7.4priegala quanto puoi che ritornarsi
7.5omai le piaccia, o comandar che via
7.6da me l'anima deggia dileguarsi,
7.7per ciò che dove ch'ella ne deggia ire,
7.8me' che tal vita m'è troppo il morire.
8.1Ma guarda che così alta ambasciata
8.2non facci sanza Amor, ché tu saresti
8.3per avventura assai male accettata,
8.4ed anche ben sanza lui non sapresti;
8.5se seco vai, sarai, credo, onorata.
8.6Or va', ch'io priego Apollo che ti presti
8.7tanto di grazia ch'ascoltata sii,
8.8e con risposta lieta a me t'invii.
Supported by the Czech Science Foundation (GA23-07727S)