about
people
how to cite
dataset
versions
json schema
resources
browse
search
authors
books
1.1– Tu puoi –, rincominciò la donna a dire,
1.2– veder qui Alessandro, ch'assalio
1.3il mondo tutto, per velen morire;
2.1e non esser però il suo disio
2.2pien, ma più che giammai esser ardente,
2.3e 'n tale ardor, come vedi, morio.
3.1Lo qual fu quanto alcun altro possente,
3.2né però averia questa lasciato,
3.3che se fosse vivuto, che vilmente
4.1lui non avesse in infimo voltato
4.2della sua rota; ma quel che costei
4.3non fé, morte adempié nel nominato.
5.1E poi appresso puoi veder colei
5.2che pugnò con Pallade come stolta,
5.3ch'ancor del fallo suo par dica omei.
6.1Come la vedi ancor quivi ravolta
6.2ne' suo' istracci, in ragnol trasmutata
6.3fu dalla dea e dal laccio disciolta.
7.1Tu puoi appresso vedere effigiata
7.2la sembianza di Dario, la quale
7.3di leto aspetto in tristo par mutata.
8.1Oh come poco al presente li vale
8.2essere stato grande anzi gli è noia
8.3or che si vede in disperato male.
9.1Aver puoi già udito quanta gioia
9.2avesse Niobè de' suoi figliuoli,
9.3e agual qui pare di dolor si muoia.
10.1Guarda un poco innanzi, se tu vuoli:
10.2superba lei potrai quivi vedere
10.3ancora incerta de' suoi tristi duoli;
11.1lor poi appresso ad uno ad un cadere
11.2morti dintorno a lei ancor vedrai,
11.3per la superbia e suo poco sapere.
12.1In trista angoscia ed in amari guai
12.2la vedi quivi ritornata umile,
12.3sanza suo pro di sé piangendo assai.
13.1Appresso vedi que' che con sottile
13.2maestero del padre uscì volando
13.3del Laberinto, che tenendo vile
14.1miseramente ciò ch'amaestrando
14.2il padre gli avea detto, per volare
14.3troppo alto, in giù, le sue reni spennando,
15.1ora si cala, e appresso affogare
15.2più là il vedi ne' salati liti:
15.3questo avien de' non savi seguitare.
16.1Riguarda poi più là: vedi smarriti
16.2il fiero Ciro e Persio; ne' sembianti,
16.3l'ardir perduto, paiono inviliti.
17.1Or vedi ancora a mano a man da quanti
17.2uccelli il corpo di Nabùch è roso,
17.3temendo il figlio che per tempo avanti,
18.1surgendo del sepolcro, poderoso
18.2non ritornasse e lui cacciasse fore
18.3del regno, dove vivea glorioso.
19.1Ivi ve' tu ancora il gran romore
19.2che fanno le figliuole di Piero
19.3voltate in piche per greve dolore.
20.1Veggon sanza lor pro ora quel vero
20.2ch'a lor superbamente s'ocultava
20.3nel lor parer fallace e non intero –.
21.1E quivi appresso costei mi mostrava
21.2Cartagine in ruvina, tutta accesa
21.3d'ardente fuoco che la divampava.
22.1Riguardar quella con sembianza offesa
22.2mi mostrò quella donna Scipione,
22.3al cui valor non poté far difesa.
23.1Seguiva con non poca ammirazione
23.2Anibale, turbato nello aspetto
23.3o di quella o di sua distruzione.
24.1In abito dolente e con sospetto
24.2quivi Asdrubale ancora si vedea,
24.3col capo basso mirandosi il petto.
25.1Là similmente veder mi parea
25.2la struzione della antica cittate
25.3di Fiesole, la qual tutta cadea.
26.1Ivi pareva la gran crudeltate
26.2che 'l pistolese pian sostenne pieno
26.3di Catellino, le cui opre spiatate
27.1quasi narrando non verrian mai meno,
27.2avvegna ch'a ragion posto li fosse
27.3nella sfrenata bocca cotal freno.
28.1Vedevanvisi ancora le percosse
28.2che Mario da Lucio sostenne,
28.3quando la briga cittadina mosse.
29.1A' quei così, come a colui n'avenne,
29.2possa avenir, che nelle città loro
29.3a suscitar battaglia metton penne,
30.1lasciando il comun ben per suo lavoro.
Supported by the Czech Science Foundation (GA23-07727S)