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1.1Hai! come bella seguiva una storia
1.2della figliuola d'Inaco, mi pare,
1.3se ben mi rappresenta la memoria.
2.1Era lì Giove, e vedendo tornare
2.2sola dal padre quella giovinetta,
2.3il suo disio le vedeva narrare.
3.1Lungo un boschetto con essa soletta,
3.2sotto piacevoli ombre con costei
3.3star lo vedea sopra la verde erbetta.
4.1Ma così dimorandosi con lei,
4.2Giuno vi sopravenne furiosa
4.3temendo dello inganno fatto a lei.
5.1Intanto la persona graziosa
5.2Giove di quella in una vacca bella
5.3mutò, e lei donò alla sua sposa.
6.1Or poi che Giuno aveali presa quella,
6.2per tema forse di simile offesa,
6.3Argo pien d'occhi guardian fece d'ella.
7.1Colui appresso, che l'aveva presa
7.2a guardia, in atto un pastor chiamava,
7.3ch'una sampogna sonar gli avea intesa.
8.1Hatlanciade, quel pastor, v'andava,
8.2sotto alberi sonando dolcemente
8.3con colui quivi riposando stava.
9.1Onde sonando, vedea chetamente
9.2con tutti e cento gli occhi ch'Argo avea
9.3addormentarsi e non sentir niente.
10.1Rigido poi l'altro pastor vedea
10.2trarsi di sotto un ritorto coltello,
10.3col qual colui prestamente uccidea.
11.1Fu lì da Giuno mutato in suo uccello,
11.2la quale irata poi parea seguire
11.3la vacca per cui era morto quello.
12.1A lei davanti vedeasi fuggire
12.2e già tenea il Nil, quando lo dio
12.3Giuno rattemperò e le sue ire.
13.1Così tornò ogni bellezza ad Io,
13.2ch'ell'ebbe mai, e lasciò la pigliata
13.3forma bestial che Giove le diè pio.
14.1E poi la vidi lì deificata,
14.2e dalla gente lì divota assai
14.3con molti incensi la vidi onorata.
15.1Dopo essa alquanto avanti riguardai
15.2e 'l detto iddio in forma feminile
15.3in un fronzuto bosco affigurai;
16.1e riguardando lui, che nel gentile
16.2aspetto e bello Diana mi pareva,
16.3negli atti suoi mansueto ed umile,
17.1là affannato forse si sedeva
17.2ed un forte arco con molte saette
17.3dal suo sinistro lato posto aveva.
18.1Lui mirando una delle giovinette
18.2che per lo bosco con Diana gia,
18.3che questi dessa fosse si credette;
19.1a lui venendo in atto onesta e pia
19.2per lei basciar, ché forse consueto
19.3era, sicura prese la sua via.
20.1Ver lei si fece Giove, e tutto lieto
20.2prendendola la trasse seco appresso
20.3entro in un luogo del bosco segreto;
21.1ove basciando lei, essa con esso
21.2si stava cheta, che semplice e pura
21.3aveva rotto il boto già commesso.
22.1Sola lì mi parea che con paura
22.2gravida rimanesse di colui
22.3che la 'ngannò sotto l'altrui figura.
23.1Tacquesi un tempo la donna nel cui
23.2ventre piacevol peso era nascoso,
23.3ma pur convenne poi paresse altrui,
24.1ricevend'ella allora dal grazioso
24.2coro di Diana l'esserne divisa:
24.3di che poi Giove, essendone piatoso,
25.1a lei diè forma d'Orsa e fella assisa
25.2essere intorno al pol piena di stelle,
25.3per guiderdon della colpa commisa.
26.1Bianco, al mio parer, di dietro a quelle
26.2istorie il vidi in cigno figurato,
26.3con bianche penne rilucenti e belle.
27.1In dentro andando se l'avea pigliato
27.2nelle sue braccia disiosa Leda,
27.3e 'n camera di lei l'avea portato.
28.1Là come tosto la infinta preda
28.2si vide inchiuso, lieto ritornossi
28.3nella sua vera e consueta sceda.
29.1Tutta negli atti Leda marvigliossi,
29.2ma concedendo sé alla sua voglia,
29.3quivi mostrava come racchetossi
30.1acciò che luogo avesse en l'alta soglia.
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