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1.1Marella Piscicella, che vicina
1.2a costoro era, udì il lor romore,
1.3e con le sue compagne ancor Dalfina.
2.1Corsero adunque tutte con furore
2.2in quella parte, e trovaron coloro
2.3quasi smarrite tutte del tremore.
3.1Allora s'accostò Dalfina a loro,
3.2dicendo: «Che vedeste, che non pare
3.3che 'n questa vita facciate dimoro?».
4.1Iacopa allora cominciò a parlare:
4.2«Omè, che 'n questa buca è un serpente,
4.3terribil cosa pure a riguardare».
5.1Disse Dalfina: «Non dubbiar niente:
5.2noi siam qui con buon cani e ben armate:
5.3ben lo potremo uccider salvamente».
6.1Iacopa, le compagne assicurate,
6.2allor rispuose: «Sed e' v'e in piacere,
6.3alquanto el mio consiglio seguitate».
7.1Disse Dalfina: «Dì il tuo parere!».
7.2Iacopa stette allora e pensò un poco,
7.3e poi rispose: «Questo è 'l mio volere:
8.1mettiamo in questa buca acceso foco;
8.2la fiamma e 'l fumo lui uccideranno
8.3o 'l cacceranno fuor di questo loco.
9.1Se forse fuor di qua uscir lo fanno,
9.2le vostre lance e le saette preste
9.3con voi abbiate, se non vogliam danno».
10.1A tal consiglio s'accordaron queste,
10.2e ritirar li cani e fiamme accese
10.3misser nel luogo della fiera peste.
11.1Sostenne quella alquanto queste offese;
11.2poi, non potendo avanti sofferire,
11.3fuori furioso si gittò palese.
12.1Ciascuna allora il cominciò a ferire,
12.2e' cani l'addentar, de' quali assai
12.3dintorno a sé co' denti fé morire.
13.1Ma non gli valse; ché gli ultimi guai
13.2gli apparecchiava quella che seguita
13.3era dall'altre, com'io avvisai.
14.1Con greve colpo gli levò la vita
14.2con una lancia Iacopa, e la testa
14.3gli tagliò poi vigorosa e ardita.
15.1E mentre che di ciò facevan festa,
15.2ben sei altri n'usciron piccioletti,
15.3figliuoi di quel, con noiosa tempesta.
16.1Con lieve affanno a morte fur costretti,
16.2perché già el fumo gli avea consumati
16.3mentre da quel nel buco eran distretti.
17.1Così da queste tututti pigliati
17.2li vidi e morti; ond'io ad altra cosa
17.3rivoltai gli occhi già di quel saziati;
18.1e, al ponente, vidi valorosa
18.2Zizzola Faccipecora andar suso,
18.3leggiadra, bella, gaia e poderosa.
19.1Ma nel bel monte delle frondi chiuso
19.2non andò guar con li suo' can guardando,
19.3ch'un leopardo, lieve oltre a nostro uso,
20.1l'apparve avanti, ver di lei andando.
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