about
people
how to cite
dataset
versions
json schema
resources
browse
search
authors
books
1.1Cum quel dolor che l'amate aque lassa
1.2pesce iretito e salamandra il foco,
1.3che è tal che in breve la lor vita passa,
2.1cum quel da te mi parto, e in altro loco
2.2ne vo per contentare il destin mio,
2.3che spenger vòl di me questo altro poco;
3.1sì che per questa volta il tuo desio
3.2passi in mirarme, e non sperar, signore,
3.3vederme più, se non su l'altro rio.
4.1Hormai satii seran Fortuna e Amore,
4.2che non si vergognor tòr l'armatura
4.3per aver de una feminella honore!
5.1E quel che fa più la passion mia dura
5.2è ch'io comprendo il duol che aver ne dêi,
5.3ché a me gratia è l'andare in sepultura;
6.1né il mio morir sin qui tardato arei,
6.2ma in la mia cognoscendo esser tua vita,
6.3volentieri alongavo i martyr' mei.
7.1Or no 'l posso più far, ché la partita
7.2disperata me 'l nega e contradice:
7.3però, meglio che pòi, da te te aita.
8.1Stolto chi esser qua giù pensa felice!
8.2ché quale esser si trova in più bel stato
8.3è pianta cum bei fior' senza radice.
9.1Non credo mai tre miglia il vital fiato
9.2portar, ch'el se ne andrà vinto e partito:
9.3subito cum il tuo fia acompagnato,
10.1et io arò grato che stia teco unito,
10.2aciò che 'l corpo tuo debile e stanco
10.3sia contra Morte più possente e ardito;
11.1e scio ch'el te ama sì, che fia più franco
11.2assai del tuo a quel contrasto duro,
11.3e l'ultimo serà che venga manco.
12.1Purché abbi vita tu, viver non curo;
12.2amame: non voglio altro, ché il tuo amarme
12.3me fia anchor grato doppo il giorno oscuro.
13.1La mano al dipartir te piaccia darme
13.2e dir: “Tirinthia mia, vatene in pace!”,
13.3ché questo arà gran forza a consolarme.
14.1L'esser longa in parlar teco me piace,
14.2ma breve esser me sforza il picol spatio:
14.3questo, per più mia pena, anchor si face.
15.1Vale, di tanta fede io te ringratio.
Supported by the Czech Science Foundation (GA23-07727S)