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SONETTO CLXXVIII.

Rime

PoeTree.it

1.1Dolce, se gl'amorosi ardenti vampi
1.2Accendon sempre i più cortesi cori,
1.3Come fia mai che da sì cari ardori
1.4Il vostro sì leggiadro e chiaro scampi?
2.1Io per me prego Amor che tutte accampi
2.2Sue forze intorno al mio tal ch'entro e fuori
2.3Di lui sempre arda, perché negl'errori
2.4Giammai del volgo non incorra e 'nciampi.
3.1Che puote ad uom gentil più dolcemente
3.2L'alma infiammar, che santi alti desiri,
3.3Che 'l faccian quasi di mortale dio?
4.1Sì rispondea Damon lieto e ridente,
4.2E volea dire: Elpin perché sospiri?
4.3Ma vinto da pietà più non seguìo.
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