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SONETTO CXVIII.

Rime

PoeTree.it

1.1Tai furon l'opre sue, tante è la fama
1.2Che 'l gran Bembo lasciò, ch'ogn'uom non vile,
1.3Quanto è più pellegrino e più gentile
1.4Tanto l'onora più, tanto più l'ama:
2.1Ma chi folle coprir l'orme sue brama,
2.2O pensa stolto a lui farsi simìle,
2.3Brama fiori al gennaio, ghiaccio l'aprile
2.4Pensa trovar nella più calda lama.
3.1Per lui si vanta più d'ogn'altro e gloria
3.2L'Adria superba, l'Adria ch'a Fiorenza
3.3Oggi non cede e va con l'Arno al pari.
4.1Io non che far d'altrui degna memoria,
4.2Privo dell'alta sua dolce presenza,
4.3Chi m'insegni non ho, né donde impari.
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