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SONETTO XXXII.

Rime

PoeTree.it

1.1Come nebbia dal vento si dilegua,
1.2E molle cera a gran fuoco si strugge;
1.3Tal da me parte ognor, Vivaldo, e fugge
1.4La nuova fiamma, e non è chi la segua;
2.1Ond'io che non sperai pur breve tregua,
2.2Eterna pace avrò, tal par ch'adugge
2.3Ombra il buon seme, ch'or si sprezza e fugge,
2.4Dell'interna beltà, cui nulla adegua.
3.1Sol quella pianta che cangiò Tessaglia,
3.2Non curando di sole, o pioggia o vento
3.3Produce or frutto, che 'l bel fiore agguaglia
4.1Perch'a lei sola, ogn'altro ardore spento,
4.2Lo cor, che solo alla sua vista abbaglia,
4.3Ritorno più che mai lieto e contento.
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