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SONETTO CCCCXXXVIII.

Rime

PoeTree.it

1.1Questo can pescator, ch'appena il suono,
1.2Standomi dietro così quatto quatto,
1.3Sente dell'arco, ch'ei veloce e ratto
1.4S'è gittato nell'acqua in abbandono,
2.1Già lo mi diede il mio bel Jola in dono,
2.2Che l'avea seco in fin di colà tratto,
2.3Dove 'l Sol nasce e muor quasi ad un tratto,
2.4Ed io a te, caro Carin, lo dono.
3.1Piglialo, prego, e sii certo, Carino,
3.2Che se lo meni una sol volta teco,
3.3Maggior ben gli vorrai, ch'a Venturino,
4.1Ed ei costì più volentier, che meco
4.2Starassi non men buon, che bel maschino:
4.3Così potessi anch'io venirmen seco.
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