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SONETTO CCCCXXXV.

Rime

PoeTree.it

1.1Questo candido fior di verde arancio,
1.2Tirsi, a te diede il buon Damon perch'io
1.3Da te l'avessi e lo donassi al mio
1.4Foco, che sì mi fa pallido e rancio:
2.1Perch'io dentro il mio cor delibro e sancio,
2.2Che mai non caggia in me per tempo obblio
2.3Di lui, ch'è sol cortese amante e pio,
2.4Quando gli altrui e l'ardor suo bilancio.
3.1Questo ch'ora è sì bello e tanto odore
3.2Getta, e tosto che sia languido e secco,
3.3Più non ristora il primo suo vigore,
4.1Alla mia Nape mostrerà che 'l fiore
4.2Della bellezza, divenuto stecco,
4.3Mai non ricovra il suo perduto onore.
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