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SONETTO CCCLVII.

Rime

PoeTree.it

1.1Filli, io son però tanto deforme,
1.2Se 'l vero agl'occhi miei questa acqua dice,
1.3Che tu, che sola puoi farmi felice,
1.4Non devessi talor men fera accorme.
2.1Non pascon delle mie più belle torme,
2.2Né ha più grassi agnei questa pendice:
2.3Ben già, ma non l'intesi, una cornice
2.4Predisse il fato al mio voler disforme.
3.1Io vorrei, Filli, sol per queste valli
3.2Senza punto curar d'armento o gregge,
3.3Vivermi teco infino all'ora estrema.
4.1Con cui parli meschin? che pur vanegge?
4.2Non vedi un lupo là fra quei duo calli,
4.3Di cui fugge la mandra e tutta trema?
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