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SONETTO CCLXXXI.

Rime

PoeTree.it

1.1Speme ed onor del secol nostro afflitto,
1.2Ch'onorate egualmente Apollo e Marte
1.3Empiendo or d'alti e bei pensier le carte,
1.4Or combattendo tra i nemici invitto:
2.1Nullo al vostro valor non fu prescritto
2.2Termine o tempo, onde in ciascuna parte
2.3Saranno, e 'n ogni età palese e sparte
2.4Vostre lodi sì belle e fia ben dritto;
3.1Ch'altro han quaggiù tanti onorati affanni
3.2Condegno guiderdon, che farsi conto
3.3A quei che nasceran dopo mille anni?
4.1Seguite dunque, che quegli alti danni,
4.2Ove correte, Rangon mio, sì pronto.
4.3V'innalzeranno ai più sublimi scanni.
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